Nella camera buia di conoscenza, giaci esanime e emaciato su quel freddo e sterile piano di scuro legno. Immobile, stai pazientemente ad aspettare che un'idea ti illumini e dia un senso alla tua vita, altrimenti monotona e instabile.

Aspetti ore, giorni, mesi; anche anni, se necessario.

Ma sempre, prima o poi, la tua vita si rischiara, sboccia in mille boccioli corvini e aggraziati, che danzano abbellendo di sapere le tue altrimenti smorte membra.

Un giorno, magari in una fredda sera di gennaio, magari in un torrido pomeriggio d'agosto, qualcuno, illuminato dalla voglia di esprimersi senza usare le tanto scontate parole, si siede su quella sedia che per lungo tempo ti ha tenuto fedelmente compagnia, e ti fa incontrare con la tua amica prediletta e primordiale; colei che, così aggraziata nella sua splendida ed elegante forma affusolata, ti adornerà di tanti scuri svolazzi e semplici segni, che riempiranno il tuo spirito di amore infinito.

Il rumore dell'amata penna che, con tanta maestria lascia il suo segno su di te, ti fa stare bene; l'odore del nero inchiostro, nero come la notte più profonda, ti infonde vita, e lo stato più puro della felicità fa capolino, timidamente, tra gli strati di malinconia che, con il passare del tempo, si sono accumulati sul tuo corpo supplichevole.

Ormai, il benefattore che ha deciso di renderti felice, ha quasi finito il suo lavoro. Ormai, il per te indispensabile inchiostro, è entrato a far parte di te, si è fuso a te, in un abbraccio indissolubile ed eterno.

Così com'era venuto, lo scrittore si alza dallo scranno, e lentamente rientra nell'oscurità da cui proveniva.

Nella camera buia di conoscenza, giaci su quel freddo e sterile piano di scuro legno. Immobile, stai pazientemente ad aspettare una fine. Una fine che può arrivare, ma può anche non arrivare.

Ma una cosa è certa: per tutto il tempo che dovrai aspettare, non sarai solo. Con te ci sarà sempre lui, avvinghiato a te, ancorato con forza, a tenerti al caldo nelle nottate fredde, a infonderti felicità nei momenti più bui, ad amarti quando nessuno ti vuole.

Una storia d'amore taciturna e intima, che nessuno prende sul serio, che nessuno calcola, ma che esiste fin da quando l'uomo ha pensato di essere troppo intelligente per esprimersi solo a parole.

Lui, l'inchiostro, sarà sempre con te, foglio.

Per sempre. Per l'eternità.