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24 - Stefano

Francesca mi stupisce ogni minuto di più: me l'aspettavo impacciata e timorosa a sciare, dopo l'incidente, invece ha un ottimo stile e va pure veloce. Poi conosce uno chalet da favola, tra la posizione e il pranzo, non la facevo cultrice del genere... Con il cibo, dopo l'imbarazzo iniziale non si fa pregare: se quello che hai preso tu le piace è capacissima di finirtelo. Altra cosa che non mi aspettavo è la sua voglia di sfidarsi, di mettersi in discussione, di imparare, anche qualcosa che non c'entra niente con i suoi interessi, come un piano di rischio di un investimento. E il suo sogno nel cassetto? Cioè, si vergogna di voler fare la scrittrice! Magari fossero tutti come lei, almeno eviteremmo di avere le librerie piene di porcherie... Altra cosa che assolutamente non mi aspettavo è la sua attenzione alle persone. Mi spiego. A un certo punto ci hanno raggiunto Silvana e, dopo una mezz'oretta, Matthew.
- What are we doing for dinner? I'm starving! (Cosa facciamo per cena? Sto morendo di fame!)
- I believe it, you didn't eat anything for lunch! (Ci credo, non hai mangiato niente a pranzo!)
- Let's say I don't have your stomach, Matt... However what do we do? We go out? (Diciamo che non ho il tuo stamaco, Matt... Comunque cosa facciamo? Usciamo?)
- Mmm... I think it's not a good idea... It's better to stay quiet at home, tonight: you have to recover from yesterday. I can do the shopping and prepare the dinner... What would you like? (Mmm... Non credo che sia una buona idea... E' meglio stare tranquilli a casa, stasera: vi dovete ancora riprendere da ieri. Posso fare la spesa e preparare la cena... Cosa volete?)
- Mmm... What about polenta? (Mmm... Cosa ne dite della polenta?)
- Oh, great! (Ottimo!)
- Good idea... Oh, no, Stefano had it for lunch. (Buona idea... Oh, no, Stefano l'ha presa a pranzo.)
Cioè, non solo si è offerta di fare la spesa e di cucinare, ma, nonostante ne avesse voglia, avrebbe rinunciato alla polenta perchè io l'avevo già mangiata... Ma dove l'hanno trovata una così?
- Quiet, for me it's ok, I love polenta and I'm very happy to eat it again! (Tranquilla, per me va bene, adoro la polenta e sono contento di mangiarla ancora!)
- Sure? (Sicuro?)
- Sure! (Sicuro!)
Quindi, mentre Matthew si sistemava sul divano e Silvana apriva una rivista, Francesca si è infilata il cappotto. Silva le ha solo detto:
- Prendi il mio portafoglio, è lì sul mobiletto.
- Vabbè, dai, la polenta me la posso anche permettere!
La risposta è arrivata da dietro la rivista.
- Lo so, ma se dico che questa vacanza te la regalo io, vuol dire che ti pago anche la cena.
Lei ha sbuffato, ma ha ubbidito. Quando ha aperto la porta salutandoci, mi sono riscosso.
- Hai bisogno d'aiuto?
- No, tranquillo, devo prendere solo due cose... Grazie, comunque.
Ed è uscita. Così.
Non ho potuto fare altro che riaprire il computer e rimettermi a lavorare.
Quando è rientrata è andata direttamente in cucina, ha acceso la radio, ha svuotato i sacchetti della spesa e ha cominciato a spadellare.
Non so bene cosa mi ha spinto, ma mi sono alzato e l'ho raggiunta.
- Vuoi una mano?
- No, grazie.
Finisce di riempire la pentola d'acqua e si gira verso di me.
- Ti ringrazio, ma non devi sempre sentirti in dovere di aiutarmi...
- Guarda che tu non sei mica la nostra servetta! E se anche gli altri pensano che sia normale, io no!
- Va bene, va bene, non ti arrabbiare!
- Scusa... Io...
Si addolcisce.
- No, scusa tu! Sono stata maleducata... Tu cercavi solo di essere gentile...
Vorrei dirle che non cercavo solo di essere gentile, che davvero mi farebbe piacere aiutarla perché mi spiace vederla lavorare così, ma lascio perdere.
Rimango fermo a guardarla che mescola la polenta. Mi sento un po' stupido. Francesca mi guarda e sorride.
- Sai cosa sembri?
- No. Cosa?
- Un bambino appena sgridato dalla mamma...
Un bambino...
- Dai, Stefanino, non fare così! Mamma non ce l'ha con te! Anzi, forse ho qualcosa da farti fare...
Mi riscuoto.
- Cosa?
- Prima fammi vedere se hai abbastanza muscoli...
- Che dovrei fare? Non mi viene in mente niente per cui in cucina servano i muscoli...
- Servono, servono, fidati!
Non capisco, ma sto al gioco e le mostro i miei bicipiti.
- Sì, direi che possono andare... Tieni qui.
Mi fa cenno di prendere il cucchiaio e io ubbidisco.
- Ok, vai avanti così, mescola sempre nello stesso senso, attento che non si attacchi.
E sarebbe questo il faticossissimo lavoro?
- E quando devo smettere?
- Quando si è addensata, tra un bel po'...
- Altro che muscoli! Era tutta una scusa per affibbiarmi il lavoro più noioso!
Ride.
- Ci hai preso in pieno! Comunque vedrai che i bicipiti te li alleni!
Detto questo comincia ad aprire sportelli, ante e cassetti da cui tira fuori di che apparecchiare la tavola.
- Silva! Salotto o cucina?
- Salotto, ovvio!
Si trasferisce nella stanza accanto e torna di qua solo per prendere quello che le serve. Ogni volta dà un'occhiata alla polenta, senza dire niente. Solo quando non mi sento più il braccio, si decide a riprendersi il cucchiaio, dare un altro paio di girate e spegnere il fuoco.
- Bravo!
- Be', non è che fosse un lavoro così difficile...
- Difficile no, ma sei l'unico che conosco che va avanti fino alla fine senza continuare a chiedere quando deve smettere! Domani facciamo la prova con il budino e poi ti assumo!
- Il budino?
- Stessa storia, ma se lo fai doppio, con un litro di latte, ti sembra davvero eterno...
- Ma tu... Cucini sempre tutte 'ste cose?
Scoppia a ridere.
- Guarda, io sono la regina dei surgelati, fai tu! E con budino intendo latte più preparato cameo.
- Ti ricordo che parli con uno che si faceva preparare la cena dalla portinaia...
- Giusto. Ma adesso come fai?
- Come fai tu: surgelati! E mangio spesso fuori...
- Be', da domani potrai prepararti anche la polenta pasticciata, adesso sai come si fa.
- E proprio per quello non me la farò mai!
Sorride e porta la polenta in salotto.
- Hey guys, it's ready! (Ehi ragazzi, è pronto!)
Matthew e Silavana si rianimano e vengono a tavola. Ci serviamo tutti delle belle porzioni e posso constatare che è venuta veramente bene.
- Congratulations, Francesca! It's fantastic! (Complimenti, Francesca! E' fantastica!)
- Yes! You've improved a lot! (Sì! Sei molto migliorata!)
- Pheraps because this time I just added the cheese. Stefano did all the job. (Forse perchè questa volta ho solo aggiunto il formaggio. Ha fatto tutto Stefano.)
- What?! You?! Sorry man, but I can't believe that you cook! And it's impossible you cook so well! (Cosa?! Tu?! Scusa, ma non ci posso credere che tu cucini! Ed è impossibile che cucini così bene!)
- But it's real... (Ma è così...)

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