Pov's (t/n)

"sei di nuovo in ritardo" dice Remus guardandomi male a braccia conserte.

"lo so, sc-" cerco di parlare, ma Remus mi interrompe.

"sei in punizione e stavolta durerà di più, quel ragazzo Eren non mi piace, non mi fido" dice lui salendo le scale per andare in camera sua.

"perfavore Remus dammi un ultima possibilità" lo supplico.

"no" dice lui secco chiudendo la porta della sua camera.

"Levi perfavore puoi parlargli tu?" chiedo al ragazzo.

"(t/n) tuo fratello ha ragione" dice lui accarezzandomi i capelli. Sbuffo infastidita, mi giro e me ne vado in camera mia seccata, entro in camera mia. Sento il telefono suonare, guardo chi mi chiama e vedo il nome di Eren, sorrido e accetto la chiamata.

"ehy" lo saluto.

"ehy, scusa se ti sto chiamando, ma volevo parlare con te" dice lui. Io mi stendo sul mio letto e lui incomincia a parlare.

"cosa stai facendo?" 

"sono stesa sul letto e sono anche in punizione ahahhaha" rispondo.

"cosa? perché?" 

"perché sono tornata tardi, ma fa niente" rispondo tranquilla.

"oh, peccato, volevo chiederti di uscire per andare a fare un pick nick domani sera" dice lui.

"accetto volentieri" 

"ma non sei in punizione?" mi chiede preoccupato.

"lascia stare, posso scappare di casa e tornare senza che se ne accorgono" dico.

"va bene allora, passo a prenderti con la moto alle 21:30, a domani" dice lui felice.

"a domani" rispondo sognante.

Stacco la chiamata e sospiro sognante. Non vedo l'ora di incontrarlo. Mi avvicino al bagno e mi preparo per farmi una doccia calda. Mi spoglio lentamente ed entro nel box. Mentre l'acqua calda scivola per tutto il mio corpo nudo penso a quello che è successo in questi giorni. 

Se mi avessero detto all'inizio dell'anno che sarei uscita con Eren Jaeger non ci avrei mai creduto, non mi aveva mai considerato, in verit solo una volta, ma perché voleva fatti i compiti di Matematica. Non mi aveva più considerata. 

Esco dalla doccia, mi asciugo e indosso il pigiama. Mi stendo nel letto e cado subito tra le braccia di Morfeo.

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Pov's Narratrice

La ragazza si svegliò di buon umore, non vedeva l'ora di uscire con Eren, era abbastanza emozionata. (t/n) mandò un messaggio ad Historia e Mikasa per chiedere cosa potesse indossare e le ragazze le risposero che sarebbero passate da casa sua prima dell'appuntamento. (t/n) penso a Eren tutta la giornata.

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La ragazza sentì il campanello suonare.

"vado ioooooo" urlo la ragazza scendendo velocemente le scale, mentre Levi stava per aprire la porta.

"ciaoo" urlo Historia abbracciando la (c/c), mentre Mikasa, Sasha, Ymir e Annie entravano in casa della ragazza.

"ehy ragazze come state?" chiese (t/n).

"tutto bene, tu?" chiese Sasha mangiando un panino.

"benissimo" dico, ma mio fratello e Levi si avvicinano a me.

"sei in punizione" dice Remus guardandomi seriamente a braccia conserte.

"emh lo so...ma loro sono venute per fare una ricerca di scienze" dico ai due.

"ma...sono più grandi di te" dice Levi ovviamente conoscendole.

"si, ecco mi aiutano in questa materia" dico, spingendo le ragazze verso le scale.

"adesso, andiamo ciaoo" urlo portando le ragazze in camera mia.

"cosa?" chiede Ymir con una faccia sorpresa.

"ecco sono in punizione, perché ieri sono uscita con Eren e sono tornata tardi" spiego alle ragazze.

"uhhhh tornata tardi?" chiede Ymir con una faccia da pervertita.

"non è come pensi" dico tutta rossa.

"ok, comunque che ci fa il professore Ackerman qui?" chiede Sasha finendo il suo panino.

"emhh ecco...lui è mio cugino" dico io arrossendo.

"ohh quindi sei parente di Mikasa?" chiede Historia interessata.

"ancora con questa storia? il professor Ackerman non è mio parente" dice Mikasa guardando male Historia.

"ecco...in realtà si" dico ridacchiando.

"oh...ma...come?" chiede Mikasa.

"ecco tuo padre era fratello di Kuchel madre di Levi, Kenny mio zio e di (n/m) mia madre. Ma sicuramente non lo saprai perché i nostri genitori si erano litigati e tuo padre si allontanò dalla famiglia, mia madre voleva far pace, ma non ci fu il tempo, perché un incidente portò via la vita di mia madre e di mio padre e la stessa cosa poi successe a te e a Kuchel, l'unico in vita dei fratelli è nostro zio Kenny, ma lui...ecco...è diverso" dico infine.

"wow che storia" dice Ymir sorpresa.

"che significa diverso?" chiede Mikasa.

"lui preferisce viaggiare, cambiare donna ogni settimana, drogarsi e ubriacarsi. Per questo Levi lo tiene lontano dalla famiglia" dico io a disagio.

"oh...che famiglia incasinata" dice Mikasa e vedo un accenno di sorriso sul suo volto. Io ridacchio.

"ok...è il momento di prepararsi" dice Historia alzandosi dal letto in cui era seduta.

Historia apre il mio armadio e cerca i vestiti, dopo qualche secondo afferra una felpa corta delle Nike e dei Jeans strappati.

"che ne dite?" chiede Historia felice.

"perfetto" dicono le ragazze, io acconsento pure.

Historia mi spinge in bagno e mi dice di vestirmi. Ymir chiude di botto la porta. Io rimango a guardare la porta impalata con i vestiti stretti tra le mani.

Sospiro e mi vesto, per fortuna mi ero già fatta la doccia e lo shampoo, mi infilo le scarpette Nike bianche e nere. Esco dal bagno e le ragazze mi fanno sedere sulla sedia della mia scrivania e prendono tutti gli oggetti per acconciarmi i capelli.

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"finitooo" urla Historia, mi guardo allo specchio e sorrido.

Ho i (l/c) lisci con dei boccoli nelle punte, ho un ombretto (c/p),eyeliner nero non troppo lungo, il fard quasi non si vede e un lucidalabbra trasparente. (non sono un esperta di trucchi perdonatemi).

"sei stupenda" dice Historia.

"oh sono le 21:20, è meglio andare" dice Historia.

"oh peccato" dico tristemente, ormai mi sono affezionata alle ragazze.

"si, magari qualche volta usciamo" dice Sasha. Annuisco felice.

"oh vorremmo aggiungerti al nostro gruppo Whatsapp, puoi darci il tuo numero?" chiede Historia. Io annuisco felice...

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Mi affaccio alla finestra e vedo la moto di Eren che arriva, gli mando un messaggio. Metto dei cuscini sotto il letto per far finta che ci sia qualcuno, apro la finestra ed esco dalla finestra, metto un piede su un pezzo di marmo che fuoriesce dal muro della casa, con le mani afferro il davanzale della finestra e salto, per fortuna non è molto alta. Vedo Eren che mi guarda scioccato e preoccupato.

"ma...perchè?" chiede, io per la sua faccia rido, è così buffo.

"per colpa tua, mi hai fatto mettere in punizione, perché sono tornata tardi" dico scherzando, lui lo capisce e ride, facendo il finto offeso.

"sei bellissima" dice lui accarezzandomi la guancia, io afferro la sua mano e gli sorrido guardandolo negli occhi.

"grazie" sussurro con dolcezza.

"tieni" mi passa il casco nero. Lo prendo sorridendogli, me lo metto e salgo sul sedile.

Lui parte e io mi aggrappo al suo petto, appoggio la mia guancia sulla sua schiena.

Pov's Narratrice

La ragazza non si accorse che Eren arrossi all'istante a sentire il contatto tra la tua guancia e la sua schiena. Strinse le mani guantate e accellerò.

Arrivati davanti ad un bosco, Eren prese la mano di (t/n), la ragazza arrossì e appoggiò la sua testa sulla spalla del ragazzo, lui le sorrise leggermente e pensò a quando fosse speciale questa ragazza. Arrivati al centro del bosco, Eren sentì i grilli con la loro melodiosa voce cantare (mi sento un poeta ahahaha).

Un telo copriva un prato verde, sotto dei salici piangenti, il rumore dell'acqua che scorre dal ruscello rende tutta l'atmosfera romantica. (t/n) rimase incantata osservando con la bocca spalancata il tutto. Eren alla sua faccia ridacchio e strinse più forte la mano della ragazza. Il suo cuore batteva...fin troppo forte. L'aveva capito da qualche giorno...Eren amava (t/n). Non voleva che sapesse della scomessa, l'avrebbe allontanata da lui e il castano non voleva. Voleva rendere sua (t/n), lei è stupenda.

"è stupendoo" urla lei abbracciando il castano, lui arrossisce e ricambia, la ragazza si stacco e arrossì. 

"andiamo a mangiare" sussurrò il ragazzo afferrando la mano della (c/c). Si sedettero sul telo e incominciarono a mangiare. Parlarono per molto tempo. (t/n) se n' era accorta da tanto tempo, lei è innamorata di Eren.

"sei sporca qui" dice Eren indicando un punto vicino alla bocca, la ragazza con la lingua provò a toccare il punto, ma non c'è la fece.

"ci penso io" sussurrrò Eren guardando intensamente le labbra della ragazza, si avvicinò lentamente alla ragazza e avvicinò i loro volti, mancavano pochissimi centimetri tra i loro volti, gli occhi verdi come lo smeraldo di Eren incontrarono gli occhi (c/o) di (t/n). I loro nasi si toccarono e il loro fiato si mescolò, alla fine le labbra morbide e carnose di Eren incontrarono quelle di (t/n). Si baciarono, all'inizio lentamente, ma subito dopo i due ragazzi si strinsero a vicenda, Eren stringeva i capelli di (t/n) tra le mani, mentre si godeva quel momento, mentre (t/n) si stringeva al ragazzo, ricambiando inespertamente il bacio. 

Si staccarono  a malavoglia per mancanza di fiato.

"ti amo" dissero all'unisolo, si sorrisero e si ribaciarono, stavolta con più passione...

Pov's Haru

Ricordati Eren...la scomessa...

ANGOLO CESPUGLIO

E FINALMENTE SI SONO BACIATI, QUESTO CREDO CHE SIA IL CAPITOLO PIU' LUNGO CHE HO SCRITTO IN QUESTO LIBRO, HO SCRITTO QUESTO CAPITOLO IN TRE GIORNI, MI DISPIACE DI ESERE MANCATA, MA SONO TORNATA IN PRESENZA E MI VIENE DIFFICILE RIUSCIRE A SCRIVERE...SPERO DI RIUSCIRE A PUBBLICARE PIU' SPESSO. COMMUUUNQUE MANCA POCO AL FINALE...PREPARATEVI.

ADESSO VADOOOO CIAOOOOOOOO

Che carinooo che eraaaa....poi è cressciuto (pazienza aahahahahha)