Erano passate diverse settimane da quando Sky e Riven avevano fatto l'amore.

Bloom ignara di tutto premeva perchè Sky si degnasse di andare oltre ai baci, ma il ragazzo era sempre restio a farlo.

Quella sera Bloom decise di saperne di più e notando gli strani sguardi che i due ragazzi si mandavano decise di provare a parlarne proprio con Riven.

Vedendo che era da solo seduto sotto un albero lo avvicinò e si mise seduta al suo fianco e gli domandò: «Cosa sono quegli sguardi tra te e Sky?»

Il ragazzo alzò un sopracciglio scettico: «Non mi dirai che non ti ha detto che siamo stati a letto insieme e che abbiamo fatto l'amore?» Bloom lo osservò per un attimo e si mise a ridere divertita da quelle parole così si alzò e se ne andò.

Quel pomeriggio Riven e Sky s'incontrarono e il ragazzo sbottò: «Allora, ti decidi a dirlo a Bloom oppure devo aspettare ancora?»

«Riven, lo sai che ancora non so bene quello che provo per te e che non me la sento di ferire Bloom per poi rendermi conto che ho perso una cosa importante» ammise lui.

«Allora dovremmo chiarire questo dubbio una volta per tutte, magari con un altra sessione di attività fisica sul letto» rispose Riven senza troppi giri di parole.

Sky perplesso pensò: L'idea non sarebbe male. Non capisco nemmeno perchè con Bloom non mi venga quella voglia di andare oltre a quello che facciamo di solito. Non riesco a provare quell'eccitazione che mi scattena Riven.

«Andiamo nella mia stanza. Brandon passerà la notte con Stella e non tornerà prima di domani mattina» aggiunse il ragazzo biondo.

I due si diressero nella stanza di Sky ed una volta varcata la soglia si chiusero la porta alle spalle.

Sky lasciò il telefono sul comodino ed entrò in bagno, ma Riven voleva che si decidesse così prese il cellulare del ragazzo e mandò un messaggio a Bloom scrivendole:

"Alle dieci vieni in camera"

Lo inviò e rimise il telefono sul comodino.

La ragazza leggendo il messaggio sorrise, alla fine Sky si era degnato ad accettare la sua insistenza ed avere la loro prima volta, così aspettò l'ora dell'appuntamento.

Intanto Sky tornato nella stanza raggiunse Riven ed iniziarono a baciarsi, ma non aveva il coraggio di fare il primo passo anche in quello.

Tra un bacio e l'altro gettarono i vestiti a terra.

Si ritrovarono distesi sul letto e Riven che lo sovrastava iniziò a riempire ogni lembo di pelle con baci e delicati morsi beandosi dei gemiti che uscivano dalle labbra del ragazzo sotto di lui.

Sotto quella dolce tortura Sky si accorse a malapena delle dita di Riven che andavano a stimolare e penetrare la sua apertura.

Sbuffò, però, quando il ragazzo le tolse e smise di baciarlo.

Riven a quella sua reazione ridacchiò, ma subito prese possesso del corpo di Sky spingendoci dentro la sua virilità.

Intanto Bloom vedendo l'orario decise di raggiungere Sky e andò fino alla stanza del ragazzo.

Sentendo, però, degli strani rumori rimase perplessa e decise di dare un occhiata più da vicino, per questo usò la polvere di fata per rimpiciolirsi ed entrare dalla finestra semichiusa.

Quando, però, vide quello che stava succedendo ne rimase sconvolta.

«Riven... fai piano...» disse Sky affannando, stringendo le mani del ragazzo.

«Sei al limite, Sky... lasciati andare...» disse lui di risposta baciandolo nuovamente.

Il ragazzo biondo sentendolo affondare ancora di più fu travolto da una scossa di piacere più forte ed in quell'istante entrambi raggiunsero l'apice del piacere.

Bloom, uscì da dov'era entrata e tornò dalle amiche con il morare sotto i piedi e le lacrime che le inondavano il volto.

Riven liberò Sky dalla sua presenza e lo strinse a sé come la prima volta domandandogli: «Adesso hai capito cosa fare?»

«Oh, stai zitto, Riven» disse lui sorridendo per poi baciarlo di sua iniziativa.

Era la prima volta che lo faceva e quella era la sua risposta alla domanda del ragazzo.

Quando si allontanarono Riven sorrise e disse semplicemente: «Ho capito, ma non voglio tenerlo nascosto ancora a lungo. Ho detto a Musa la verità ieri sera e mi ha detto che l'aveva già capito da sola» ammise il ragazzo.

«Parlerò con Bloom, ma per adesso voglio godermi il momento» rispose Sky sorridendo e chiudendogli la bocca con un altro bacio prima che potesse replicare.

Riven accettò bene quel metodo di zittirlo, e pensò: Quasi quasi parlerò a vanvera per farmi chiudere la bocca in questo modo.

Alle undici i due tornarono dagli amici senza farsi problemi.

Bloom vedendoli arrivare si avvicinò a Sky e lo prese per il polso portandolo in un angolo del giardino: «Ti ho visto con Riven. Stavo andando nella tua stanza per farti una sorpresa, ma la sorpresa l'ho avuta io. Quante volte l'avete fatto?»

Sky sospirò ed ammise: «La prima volta è stata per una scommessa. La seconda quella di oggi perchè lo volevo io»

«Quando pensavi di dirmelo?» chiese lei in lacrime.

«Quando fossi stato pronto ed adesso lo sono» disse lui per poi aggiungere: «Mi dispiace per questo, ma non riesco a stare con te»

La ragazza annuì e tornò dalle amiche sperando che quella fosse una situazione passeggera, ma sapeva che quello che aveva visto non era solo sesso, ma l'amore che lei e lui non avevano raggiunto.

Riven e Sky si allontanarono insieme ed andarono a sedersi sotto un albero.

Non dissero niente semplicemente rimasero lì in silenzio ad osservare il cielo stellato, per tutto il resto ci sarebbe stato tempo.