Fandom: Divergent (spoiler Allegiant)

Bollino: verde

Autrice: francijackson24

Facciamo finta che Tris sia risorta e che la storia sia ambientata dopo Allegiant. Io ho letto tutta la trilogia ma non Four, quindi non so come continui. Questa è pura immaginazione di una fangirl, quindi se non trovate tanta concordanze con la vera storia è perché è un continuo palesemente inventato da me.

È stato strano, risvegliarsi in quel letto, se così si può chiamare: una lastra di metallo sulla quale ti appoggiano quando sei in uno stato di trance. Non ero morta, non lo ero mai stata e mai lo sarò. Dopo quel colpo, tutti credevano che ero deceduta, ma in realtà mi trovavo in un mondo tutto mio, non un coma, peggio.

Sentivo ciò che dicevano e a volte riuscivo anche a vedere, facevano diversi esperimenti sul mio corpo quasi inerte, testavano sieri con i quali si poteva ridare vita a persone oramai spente... o quasi.

Era arrivato il fatidico giorno, mi dovevano attaccare a delle macchine per far partire il CIP che conteneva informazioni in grado di farmi rinascere. Questo avrebbe avuto una carica che mi manteneva in vita altri cento anni e l'unica cosa che poteva uccidermi erano i sentimenti troppo forti.

L'esperimento ha funzionato. Sono qui in un letto, uno vero, nella mia stanza, a pensare a ciò che ho vissuto e a come altre persone si sarebbero già tolte la vita. I pensieri vengono interrotti dal campanello che suona.

-C-ciao Tris- l'ultima persona che mi aspettavo di vedere.

-Quattro- cerco di salutarlo il più formalmente possibile, i sentimenti iniziano a farsi più intensi, i ricordi più vividi e vedo gli anni di vita fare un conto alla rovescia che si blocca a -30.

Chiudo gli occhi e mi calmo. "Non è niente" penso " è stato solo il tuo primo vero amore" mi convinco, ma faccio di peggio.

-Beatrice, vuoi...vuoi venire a fare una passeggiata? Magari mi spieghi un po' questa rinascita-

Annuisco solamente e percepisco che non vuole dirmi la meta.

Gli spiego di come il CIP mi dia cento anni di vita ancora a disposizione a meno che non stimolata da forti sentimenti, e che in quel caso la morte è netta e rapida. Continuo a parlargli di come potrei scoprire a cosa sta pensando solo con la logica e di come il mio cervello sembra una macchina in questo momento. Tronco l'argomento solo quando mi rendo conto di dove mi trovo. Sono nel quartier generale degli intrepidi, dove tutta la bugia è iniziata, dove tutto mi ha fatto venire voglia di avere risposte che mi avrebbero scombussolato la vita... Certo, quando sai che esiste qualcosa fuori dalle fazioni e che queste persone geneticamente modificate in maniera più che altro negativa, ti cade tutto sulle spalle perché comprendi che la tua infanzia poteva essere diversa, più vera.

-Quanto tempo è passato realmente?- chiedo a Tobias, fredda.

-Devo spiegarti molte cose-

-Direi-

-Sei morta vent'anni fa, lo so, non sembra invecchiato nessuno. Le tecnologie sono andate avanti e sono stati inventati diversi sieri, capaci di fare qualsiasi cosa, come farti essere nel presente. Le fazioni sono completamente annullate, ora siamo tutti pari, e tutti sappiamo la verità su ciò che è successo è entrato nella storia. Devi sapere che ho contribuito alla creazione del siero per la tua rinascita, ho seguito ogni passaggio e ciò che mi hai spiegato prima lo conoscevo già, voler sapere era una scusa per occupare il tempo, io ti rivolevo qui, con mee e ce l'ho fatta. Ti ho sempre amato e sempre ti amerò Tris. Solo vederti qui, in carne ed ossa, per me è la felicità massima.-

Poche parole e mille emozioni, quello che temevo, ma allo stesso tempo aspettavo. E così mi sono spenta nel modo in cui ho sempre voluto: tra le braccia del mio primo amore con solo due parole sussurrate nelle orecchie -lo immaginavo-.

Ed ho vissuto solo un altro giorno, l'ultimo, il più bello.

~francyjackson24