Aspetto il commento amorevolmente critico della mia ragazza riguardo alla profonda verità del titolo.

Oggi comincio ufficialmente il mio secondo semestre accademico e parto in bellezza con Storia delle scienze e delle tecniche (scoprirò oggi di che cosa parla).

Tralasciando il fatto che il professore in questione è lo stesso che mi ha fatto parlare davanti a tutti ad una lezione del tirocinio e che TUTTI si ricordano di me per i capelli, questo pomeriggio si prospetta particolarmente angoscioso perché ho lezione fino alle 19.30.

Qualcuno mi dica chi è il genio che ha fatto sto orario del cazzo, vi prego.

Comunque, il problema disagiante di oggi non è questo: è il dresscode.

In linea generale, visto che tutti sono 1) gay, 2) academiacore, 3) fighetti figli di papà o 4) hipster, alle lezioni di Filosofia ci devi andare vestito bene.

E con "bene" intendo col maglioncino, la camicia e outfit che sembrano usciti dalla mia bacheca di Pinterest.

Poi vabbè, quando invece vai alle lezioni di Ingegneria Informatica sembriamo una massa di barboni, tossici, ubriaconi che non vedono una doccia da settimane.

Ora, secondo voi, la qui presente Narnia, con quattro ore di sonno alle spalle, il ritardo cosmico-storico e la voglia di vivere di un bradipo, si è ricordata questa cosa?

Ovviamente no, il che significa che ora sono in bus con una felpa così grossa, nerd e molto poco aestethic che sembro uscita da Mr Robot.

Per non parlare poi di un certo segno rosso che qualcuno coff coff its_fucking_Noel coff coff mi ha lasciato sul collo e non riesco a coprire (grazie amore, sempre molto gentile).

Ma non dispero e sapete perché?

Perché ho la certezza che oggi Ninja si presenterà a lezione con la maglia di Gazzelle e uno dei suoi cappellini con visiera terrificanti.

Terrificanti sul serio, non so quante volte abbiano visto una lavatrice nella loro esistenza.

Questo è quanto per oggi. Fatemi l'in bocca al lupo, che qui sicuro ci divorano le macchine di Leonardo.

Ave atque vale