Stamattina mio nonno ha dovuto chiamare la società col cane a sei zampe per dare la lettura del gas. Sì, lui è una di quelle persone che non ha ancora attivato la lettura automatica perché è vecchio stile.

Comunque, al telefono è partita Lucilla, che è la voce registrata di questa società, e gli ha chiesto tutta una serie di informazioni inutili, visto che poi mio nonno ha chiesto di parlare con un operatore.

Fatto sta che ha messo giù e si è verificata una scena del genere.

Nonno: Uè, bambacio', ma perché Lucilla-cosa là ogni volta mi chiede duecento cose e poi l'operatore non le sa?

Narnia: Perché la macchina e l'operatore non comunicano tra loro.

Nonno: Ho capito, ma se io voglio parlare con un operatore che senso ha chiedermi tutte quelle cose?

Narnia: Perché la macchina non sa che tu vuoi parlare con un operatore, quindi ti chiede tutte le informazioni che le servono in input per funzionare decentemente.

Nonno: Ho capito, ma ogni volta devo stare attento che, se faccio pausa, mi sente male qualcosa e...

Narnia: Non è che le sente male, è che mette degli spazi tra una cifra e l'altra, quindi l'informazione trascritta è errata.

Nonno: Ah... Ma quindi, oltre che insultare quel poraccio del professore di programmazione, te studi anche.

Narnia: Nonno, io sta roba sto cominciando a programmarla.

Probabilmente questa è stata la prima e unica volta che queste informazioni mi serviranno nella vita, tanto finirò sotto ad un ponte con i tossici (alias Ninja e Er Poeta).