Lezione (pallosissima) di Storia Greca sui cinquanta anni di pace tra le guerre persiane e le guerre del Peloponneso.

In Grecia la situazione è critica.

Le poleis iniziano a ribellarsi alla supremazia Ateniese.

Sparta si sta chiudendo violentemente perché ha paura di perdere il suo potere bellico e geografico.

Atene spende una fracca di soldi per la cultura, ma i soldi dovrebbero essere per la guerra perché fanno parte del tesoro della lega delio-attica.

Scontri vari.

Guerra fredda.

Poi arriva Pericle, che fa un megadiscorso per esaltare i caduti in guerra. E il discorso è tutta una grandissima frecciatina a Sparta, per la serie "Noi siamo meglio, voi fate tanto i duri ma poi ce l'avete piccolo, noi almeno non ci vantiamo e sfondiamo sempre. Sparta merda, gne gne".

E la fonte storica è Tucidide, eh.

Poi perché io amo i Greci, no?