Per il titolo avevo idee ben più idiote, ma magari me le conservo per la prossima volta.

Ave miei fiori di loto,
come state? Come va? Io mi sto annoiando perché il professore è in ritardo e nessuno risponde ai miei messaggi, quindi ne approfitto per scrivere questo capitolo.

Questa vuole essere una breve guida su come (non) fare binding, ovvero come far sparire le tette gentilmente offerte da Madre Natura quando la disforia ci fa tremare le vene e i polsi.

Solito disclaimer: questa è la mia personale esperienza, non sono un medico e, soprattutto, il binding è qualcosa di molto personale perché ognuno sperimenta la disforia in modo diverso e ognuno di noi ha una fisicità diversa. Per contesto, io ho un seno molto abbondante, quindi alcuni metodi potrebbero essere "pesanti" per chi ha un seno più piccolo. Detto questo, iniziamo.

I miei primi approcci con il binding sono stati... come dire... TERRIFICANTI.

Avete presente quelle regole generali che si leggono ovunque? Bene, io non le conoscevo ai tempi quindi le ho infrante TUTTE:

- ho tenuto il seno fasciato anche per dodici ore di fila, con la conseguenza che a volte non riuscivo fisicamente a respirare e per poco non svenivo (la me quindicenne mi spaventa ogni volta che ci ripenso, madonna)

- schiacciavo il seno verso il basso, non verso l'alto, con il risultato che sì, sembravo più piatta, ma mi faceva spesso male e oggi ho quelli che definirei "problemi di forma"

- schiacciavo il seno verso l'interno, non verso l'esterno, con il risultato che in certe foto sembra che io abbia un'unica grande tetta al centro

Ma, soprattutto, usavo i metodi sbagliati:

- mettevo un reggiseno sportivo della mia taglia e poi uno sopra della taglia più piccola

- quando erano tutti a lavare, avevo un paio di reggiseni a fascia completamente sfondati (avevo tolto coppe e ferretto) e che mettevo al contrario

- ho usato i tape per la fisioterapia, non quelli per il seno, con il risultato che mi sono fatta un male cane a toglierli

- non ho protetto i capezzoli dal tape (vi lascio immaginare il dolore, le lacrime e la sofferenza)

Che cosa mi diceva il cervello? Non lo so, ero una ragazzina di quindici anni terrorizzata, che non sapeva come gestire un corpo che non sentiva come suo e che desiderava solamente avere un pene tra le gambe.

Quindi, su richiesta, guida pratica al binding per principianti.

Per prima cosa, ricordatevi sempre che l'importante è non stringere troppo. Lo so che le tette si vedono, lo so che sale la voglia di strapparsele o tagliersele con le forbici, LO SO, però è importante fare binding in modo sano per evitare dolore e problemi fisici a lungo termine.

Usate i cazzo di reggiseni sportivi, quelli in materiale rigido sintetico soprattutto. Io, ad esempio, uso quelli da palestra di H&M, che comprimono abbastanza, sono morbidi e potete tenerli su anche tutta la giornata. Sono l'alternativa migliore ai binder, ve l'assicuro.

Per quanto riguarda i binder, il mio consiglio è di evitare quello con i gancetti e controllare sempre che abbia la fascia elastica sul seno. Controllate sempre bene le misure e, se avete il dubbio, prendete la taglia più grande, che tempo tre lavaggi e la fascia si ristringe e rischiate di non poterlo più mettere.

E ricordatevi sempre che i binder si lavano solo a mano, solo in acqua fredda e che vanno stesi sulla stampella, altrimenti si sformano e addio. Vi consiglio di prenderli in colori scuri (grigio e nero), perché si sporcano meno e i binder non vanno lavati troppo spesso, altrimenti si rovinano.

So che molti di voi non hanno fatto coming out con i loro genitori, quindi acquistare un binder online è un'impresa quasi impossibile. Mi dispiace, vi sono vicina, ci sono passata pure io, però non dimenticatevi che ci sono soluzioni alternative. Non so se in tutta Italia funziona, ma la Carta Studente che si riceve alle superiori (quella gialla/arancione che arriva a casa in busta chiusa) può essere usata come PostPay e collegata ad un account Amazon, quindi potete usarla per spedire all'Amazon Locker più vicino. Altrimenti chiedete a qualche zix, parente, amicx, amicx di amicx, non lo so, basta che non mettete a rischio la vostra salute fisica.

Se avete poco seno, potete usare i tape, ovvero dei nastri cerottati pensati per sostenere il seno. Io li ho provati e ho fallito miseramente perché ho troppo seno, però online ci sono molti tutorial su come usarli (uno l'ha girato Charlie Moon, dovrebbe essere ancora tra i suoi Reel su Instagram e Youtube).

Per il resto, se tutto questo non basta, imparate ad usare i vestiti per nascondere il seno. I trucchi variano in base alla fisicità, ma tendenzialmente:

- I colli delle magliette troppo stretti aumentano il volume del seno, quindi cercate magliette abbastanza scollate (consiglio più controintuitivo del mondo, ma giuro che funziona)

- Felpe e felponi sono sempre molto utili

- Se fa caldo, le camicie svolazzine e quelle a taglio largo sono le migliori

- Usate i colori scuri e le fantasie a maglia larga (es. tartan, quadri eccetera)

Un ultimo monito giunge infine: non state sempre con il seno fasciato. Fate respirare la pelle. Fate riposare le spalle e la schiena. Respirate. Fate un po' di stretching per alleviare i dolori post binder. Se usate i tape, ricordatevi sempre di usare una crema lenitiva o un olio per trattare la pelle e levare gli eccessi di colla.

Prendetevi cura di voi stessx sempre, perché la disforia potrà pure farci sentire nel corpo sbagliato, ma è pur sempre il nostro corpo, siamo pur sempre noi e bisogna volersi bene a prescindere dai genitali con cui siamo nati.

Ora vado, che il professore è arrivato. Spero di esservi stata utile.

Pace, amore e unicorni <3