Narnia sta cercando di dare un senso al libro di Nietzsche che ha comprato.

La Miot entra in cameretta con il pc e il metro da sarta e inizia a misurare tutti i muri.

Narnia: Si insospettisce. Si può sapere che diavolo stai facendo?

La Miot: Prendo le misure di camera nostra.

Narnia: Grazie al cavolo. Ma perché?

La Miot: Perché tra un mese te ne vai e io devo ancora finire il progetto.

Narnia: Comincia a preoccuparsi. Quale progetto?

La Miot le allunga il pc e continua a prendere le misure.

Narnia: Non avrai sul serio...

La Miot: Sì, ho fatto un modello 3D della stanza. Visto che te ne vai, cade il regime comunista e questa camera diventa soltanto mia, quindi ho intenzione di rinnovarla a modo mio.

Narnia: Okay. Con quali soldi?

La Miot: Non ti preoccupare, ho i miei sponsor.

Narnia: Osserva meglio il progetto. Sai che non puoi eliminare il mio letto, vero?

La Miot: Certo che posso!

Narnia: No che non puoi! Dove dormirò quando tornerò a Natale?

La Miot: Il materassino gonfiabile è molto comodo!

Narnia: Avere un secondo letto in camera è molto comodo! Puoi invitare i tuoi amici a dormire e hai un posto su cui accumulare roba!

La Miot: Ci pensa. Okay, ma ho comunque intenzione di levare le tue cose dagli scaffali. E la scrivania la risistemo, sappilo.

Narnia: Okay, tanto sarà tua.

La Miot: Tutto entusiasta. Non vedo l'ora che tu te ne vada!

Narnia: Io pure.

Momento di silenzio.

La Miot: Tanto la domenica ci vieni a pranzo, ve?

Narnia: Gli dà un buffetto affettuoso. Che ti mancherò?

La Miot: Assolutamente no! Ma vuoi scherzare?

Narnia: Okay, okay. Ridacchia. Comunque sì, la domenica vengo a pranzo.

La Miot: Basta che porti le pastarelle e non ti caccio via a calci.