Ridacchiando, mi coprì con le lenzuola bianche, nascondendo l'imbarazzo dal iPhone di Mr Styles. Ero così certa che i miei capelli erano un pasticcio.

"Noo.." Gemetti sentendo le mani forti di Mr Styles muoversi per cercare di togliermi lo scudo che mi copriva.

"Ti prego Harry, sono sudata e scommetto che sembro fottutamente terribile." Mi lamentai mentre Mr Styles riuscì finalmente a togliermi il lenzuolo.

Facendo il muso, mi guardò torvo, gli occhi verdi mi ispezionavano, alzando la mano, infilai il mio dito indice e medio dentro la mia bocca sotto lo sguardo di Mr Styles, deve aver pensato che fosse qualcosa di sessuale, fin quando non li feci uscire dalla mia bocca, alzando il dito medio verso di lui; sogghignando compiaciuta.

"Fottiti." Dissi e Mr Styles scoppiò in una risata salendo sopra di me.

"Se insisti Mrs Bo sarei lieto di infilare il mio cazzo dentro di te." Le sue parole mi fecero spalancare le labbra, quasi soffocai sul mio respiro.

Mr Styles mi fece cadere sul materasso mentre ridevo così duramente da far uscire lacrime sul viso. Sbuffando, afferrai il cuscino più vicino colpendolo in testa.

la sua risata era in grado di farmi strappare il cuscino dalle mie mani e farlo arrivare al muro, sbattendo contro lo specchio della parete che sovrastava sulla mia credenza; dividendosi in un milione di crepe mentre toccava il fondo. La stanza si fece silenziosa mentre Harry e io rimanevamo bloccati, tutto era coperto con la lussuria, l'odio, la rabbia, la felicità - l'amore? Non riuscivo a capire se c'era anche questo fin quando Harry non prese in un pugno i miei capelli biondi arruffati portandomi incredibilmente più vicino alle sue labbra.

Gemendo girai il mio corpo, portando Harry sotto di me, strisciando giù per spargere di baci il suo corpo tatuato; che era follemente tonico e scolpito alla perfezione.

"Katerina." Gemette, torcendo i miei capelli in riccioli lasciandoli cadere sulla mia spalla, guardandomi dall'alto con gli occhi ardenti; occhi che potrebbero far cadere qualsiasi ragazza sotto il suo incantesimo oscuro.

"Katerina.." Cominciava, la sua frase coperta con un gemito.

"Katerina!" Gridava, strisciando lontano da me. Con una sensazione dal basso di venire respinta, mi infilai sotto le coperte, nascondendo il mio corpo ancora nudo lontano da lui, nascondendo le lacrime che pungevano dai miei occhi.

Non ero la ragazza giusta da venire respinta..

"Oh, piccola." Parlava dolcemente.

Tirandomi le lenzuola, il mio volto patetico e triste apparve, ammorbidendo i suoi occhi accarezzandomi il viso per pietà. Vecchi ricordi balenarono nella mia mente causandomi di indietreggiare.

"Mi dispiace di essere scattato con te, bambina. Solo-Se continuavi, non potevo trattenermi dal prenderti su questo letto." Harry si appoggiò su di me baciandomi con una tale delicatezza come se con una pressione dura mi sarei rotta.

"Accidenti, sei umana? È impossibile." Il mio cuore svolazzava alle sue dolci parole, sollevai il mio corpo coprendo il mio seno e la parte da signora con il piumino.

Fissai gli occhi di Harry, la finestra per la sua anima, tutto sembrava mascherato ma l'adorazione per me era presente.

"Per favore, permettimi di scattarti una foto, questo scenario è magnifico, così come te." Harry seccamente dichiarava. Annuì, guadandolo mentre sorrideva in allegria, correndo nudo per andare a prendere il suo telefono. Risi, sembrava un bambino il giorno di Natale così desideroso di scartare i regali lasciati sotto il suo albero. Sentendo un clic smisi di ridere, i miei occhi si spalancarono mentre sorrisi ampiamente.

"Oh mio Dio!" Ridacchiai portando la coperta più vicino, facendo attenzione che la fotocamera non otterrebbe nemmeno un assaggio.

"Per Vogue, Katerina, Vogue!" Prese in giro, impostando la fotocamera più vicino.

Ridendo, buttai la testa all'indietro, guardando indietro verso la telecamera mettendo un broncio per poi passare a mordermi il labbro seducentemente.

"Perfetta, bambola! Ora per la rivista Penthouse su copertina!" Sistemai i miei capelli velocemente. Lasciando la mia frangetta cadermi sul occhio sinistro e raggiungendo le mie labbra. Questa volta Mr Styles scattò lentamente prima di far cadere il suo telefono.

"Come?" Mise in discussione guardandomi con la testa di lato.

"Come cosa?"

"Come hai potuto essere così incredibilmente perfetta? Eri così irreale, bambola. Non sai quanto sei bellissima, tutto di te é..Wow. Hai le labbra carnose, i capelli d'orati, le forme, la voce..Dio, Katerina. Non sai quello che provochi a me e ad un'altro uomo in tua presenza." Mormorava rimboccandomi i capelli dietro l'orecchio.

"Dannazione.."

"Stai mentendo, Harry." Ero ottusa da non battere intorno al cespuglio[sará un modo di dire ao], i suoi occhi si erano indeboliti, il fuoco nei suoi occhi stava svenendo.

"Non dirmi bugie quando so che non sono vere, stai dicendo una stronzata totale. Le mie labbra sono troppo enormi, i miei capelli sono troppo corti e ho una piccola pancia, sono confusa e sono anche una specie di modella in prima pagina."

Guardai in basso guardando con attenzione il piumino. Le sue dita ruvide afferrarono il mio mento facendomi guardare nelle sue sfere verdi.

"Mai-mai, non parlare mai in modo non umile di te stessa, Katerina non posso permetterlo, non puoi stare vicino a me e sentirti insicura." Parlava severamente, facendomi sobbalzare.

Scattai, "Allora non dovrei essere intorno a te, cazzo!" Tirai il piumino con me mentre iniziai ad uscire dalla stanza, Mr Styles mi seguiva con passi duri secondi dopo.

"dove stai andando?!" Gridava, sbuffando entrai in cucina verso il frigo.

"Sto cercando del cibo, è un crimine cazzo?! Perché ti interessa così fottutamente tanto di me, perché non puoi semplicemente lasciarmi in pace!" squittì, la mia mano si strinse attorno alla mela verde che avevo scelto.

"Perché, non posso fottutamente!" La sua voce parlava dietro di me in modo umile-così scura. Mi voltai sbattendo la porta del frigorifero.

"Non posso lasciarti sola, Katerina. Questo è il mio problema, il mio problema è che mi disobbedisci sempre. Ho bisogno..ho bisogno di controllarti. Per favore, lasciamelo fare."

Il prossimo capitolo è l'ultimo.