Ventisei
Sembravano passate solo ore invece che giorni quando Louis arrivò con la sua famiglia all'aeroporto. Harry era anche lì, ovviamente, nonostante si conoscessero a vicenda da poco, Jay considerava già il ragazzo riccio "parte della famiglia".
Lui non ne era sicuro, ma Harry riusciva a sentire qualcosa nel suo petto, dovuto alla dolcezza della mamma di Louis o al fatto che Louis se ne andasse per due settimane. Non sapeva quale, possibilmente entrambe. Ma all'improvviso non importava più nulla quando i suoi occhi vennero catturati da quelli blu troppi familiari davanti a sé.
"Louis," Harry mormorò, e fece un passo avanti, trasportando il ragazzo più basso in un abbraccio.
"Mi mancherai, amore," Louis sospirò, e si staccò leggermente per vedere il ragazzo più piccolo, che sorrideva debolmente. E il suo sorriso fece qualcosa a Louis. Gli fece fare un sorriso largo, e si sentì in un determinato modo.
Louis prese le guance di Harry, le loro fronti si toccavano, "Quel sorriso dannato," scosse leggermente la testa, "sei un angelo. Ti chiamerò così adesso. Anche se è un cliché," ridacchiò, e poi si sporse in avanti, baciando Harry dolcemente. Harry ricambiò, lasciando che le sue braccia avvolgessero naturalmente la vita del più grande.
"Ti chiamerò tutti i giorni e ti scriverò. Penso ci sia un po' di fuso orario ma lo scopriremo," Louis piegò la sua testa, guardando Harry con approvazione, "ma non ti dimenticare di me eh," gli fece l'occhiolino scherzando. Harry tuttavia, sapeva che Louis stesse scherzando sul fatto di scordarsi di lui, ma non poté evitare di scuotere la sua testa protestando.
"Non lo farò." mormorò, baciando le labbra di Louis di nuovo. Anche se si stava per staccare, la mano di Louis si fissò sulla sua nuca, approfondendo il bacio. Harry sospirò appagato, la sua presa si fece più decisa nella vita del ragazzo, stringendolo più vicino al petto. Louis non poté evitarlo, e infiltrò la sua lingua fra le labbra di Harry, incastrando le dita nelle punte dei ricci.
"Il mio angelo," Louis sussurrò contro le sue labbra mentre si staccò leggermente, tuttavia finì per baciarlo di nuovo.
"Louis," canticchiò il più alto, staccandosi e prendendo la sua guancia fra le mani, "devi andare. Hanno chiamato il tuo volo," gli disse, e Louis si accigliò, così catturato e distratto da Harry che non si era accorto dell'annuncio.
"Okay," sospirò, e tirò Harry in un abbraccio, stringendolo forte e baciandogli la guancia più volte mentre l'altro ragazzo sorrise al gesto, e baciò la spalla di Louis, come se fosse l'unica cosa che potesse fare senza interrompere i baci sulla guancia dal suo ragazzo.
"Ci vediamo presto," gli disse, baciandolo. E prima che Harry se ne accorgesse, Louis era già andato.
❁❁❁❁
"Mi manca," Harry piagnucolò, rannicchiandosi nell'angolo del divano, arricciando le sue dita nel cuscino. Erano passate un paio di ore da quando Harry era tornato a casa, tuttavia con Louis in aereo non poteva scrivergli o sorridere alle foto divertenti che gli mandava, perché non ne poteva inviare. Comunque accese il telefono e aprì la galleria per cercare delle foto quando si accorse della grandissima quantità.
Sorrise, notando che Louis gli aveva intasato la galleria con sue foto ridicole ma carine e un paio di video, la maggior parte risalivano agli ultimi tre giorni. Premette un video, e lo fece partire.
Louis si acciglia , "Ma che...?" chiede, "oh cazzo, non volevo un video," mormora.
Si sente Harry in sottofondo, "Che stai facendo?" chiede, e Louis guarda di lato per un secondo.
"Niente, amore," dice, e guarda di nuovo alla fotocamera, "Harry, ti sto spammando il cellulare," sussurra al dispositivo.
Il video finì lì, e Harry corrugò la fronte finché non ne trovò un altro.
Louis è di nuovo nel divano, anche se riprende Harry, "Dì ciao, Harry!" esulta, "Ti sto riprendendo amore, dì ciao."
Harry arrossisce alla fotocamera, mormorando un ciao, Louis gli sorride e piega la sua testa indietro per baciare l'altro ragazzo. "Sei così carino," Louis gli dice, non girandosi finché il video finisce.
Harry scelse un altro video, questa volta erano in cucina.
Louis è seduto sul bancone, il telefono di Harry leggermente nascosto mentre filma il ragazzo più giovane aspettare i suoi waffles, mentre dà le spalle al suo ragazzo. Tuttavia si gira, e si acciglia alla fotocamera. "Non mi piacciono le foto che mi ritraggono," mormora, e si sposta dalla visuale per sedersi accanto a Louis.
Louis lo inquadra, "Perché? Sei bellissimo, amore," insiste, sporgendosi in avanti e baciando Harry quando arrossisce.
Harry stoppò il video, e sospirò, dimenticando che Louis avesse fatto quei video e foto. Tuttavia era malapena stato al telefono, perché ci stava raramente. Non c'era niente che lo intrattenesse al telefono, eccetto i video e le foto appena trovate del suo eccentrico ragazzo, di cui valeva la pena. All'inizio le voci nella sua testa iniziarono a rimproverarlo per essere stupido e per non aver notato tutto quello, ma sua madre interruppe con uno ciao, e Harry la ringraziò per il suo pessimo tempismo in ogni cosa.
"Grazie," mormorò, al quale lei aggrottò le sopracciglia, e lo guardò confuso.
"Per cosa, amore?" chiese, confusa.
"Loro uh, lo-ro hanno iniziato a parlare. Ma le hai interrotte, quindi si-si sono fermate." le disse, nascondendo la faccia nei propri ricci. E non lo notò, ma Anne aveva un sorriso sdolcinato in faccia. Perché suo figlio non gli aveva mai detto cose come quelle. Lo faceva quando era piccolo e non sapeva cosa fossero e perché gli stessero "parlando", ma da quando era cresciuto, intorno alla scuola primaria, aveva smesso di dirle cose. Non diceva quando erano cattive o cosa gli dicessero di fare. Non le menzionava affatto a meno che non stesse avendo un vero esaurimento nervoso.
"Prego, tesoro," si fermò, "Ti voglio bene, Harry," disse silenziosamente, e baciò la sua fronte con un sorriso prima di rintanarsi nella sua stanza, lasciando il ragazzo nel divano, perso nei suoi pensieri.
Continuò a guardare le foto, controllandole tutte finché non trovò quella perfetta, dove il ragazzo dagli occhi blu stava semplicemente sorridendo alla fotocamera, e Harry si ricordava quando l'aveva scattata. Risaliva a poco prima all'aeroporto, quando Louis stava abbracciando il suo ragazzo da dietro. Siccome le sue mani erano avvolte attorno alla vita di Harry da davanti, rubò il telefono del ragazzo dalla tasca della sua felpa. Scattò una foto di se stesso e provò a scattare una foto a Harry ma riuscì a farne solo una.
Harry impostò quella foto come blocco schermo, e bloccò il telefono, decidendo di salire in camera sua. Prima che si sedesse, vide un libro sporgere da sotto il letto, sorrise quando capì che era il suo album. Non si chiese perché stava fuoriuscendo, ma si abbassò e lo prese, aprendo una pagina vuota dopo aver sbirciato i vecchi disegni. Prese una matita dalla sua scrivania, e si sedette, piegandosi sulla scrivania mentre si metteva al lavoro.
Non passò nemmeno un'ora che ricevette un messaggio.
Louis: La vista è okay ma avrei preferito essere con te
C'era allegata una foto, con lui e Niall, con la vista fuori dal finestrino dell'aereo. Harry arrossì immediatamente, e scosse la testa a se stesso, sorridendo.
Harry: Sei sdolcinato! :)
Louis: Lo so ;D
Louis: Ke fai?
Harry guardò agli oggetti davanti a sè, ma il suo sguardo tornò al suo telefono quando iniziò a squillare. Lo alzò, e rispose prima di appoggiarlo sulla scrivania contro il quadro. Aspettò un minuto finché la faccia di Louis apparve nello schermo.
"Harry!" cinguettò, e sentì Niall dire ciao in sottofondo.
"Ciao Louis, e Niall," sorrise, e desiderò essere lá, perché vide Louis nella sua felpa azzurra e un beanie in testa da cui uscivano i suoi capelli delicati. Harry pensò che fosse adorabilmente carino. "Puoi chiamare mentre sei in aereo?" chiese, e Louis annuì.
"Che fai, amore?" chiese.
Harry guardò in basso a quello che era solo il contorno del disegno, "Disegno," rispose timidamente, "Lo sai che ti ho detto che mi piaceva disegnare quando ci siamo incontrati per la prima volta ma, non lo so," disse, scrollanfo le spalle.
"No, dimmi. Che stavi per dire?"
"B-beh, solo che da quando abbiamo iniziato ad uscire insieme, ho un po' smesso," Harry gli disse, "Non è nemmeno così bello quindi."
Louis sorrise, "Mandami una foto! Scommetto che è fantastico!" disse, e aspettò un secondo mentre Harry cercava nel suo album il suo sketch preferito dell'anno prima. Poi fece una foto, la mandò al suo ragazzo, aspettando ansiosamente la sua reazione finché sentì il ragazzo più grande sussultare, e disse a Niall di guardarlo. "Harry, questo è fantastico!" smaniò, tornando in videochiamata.
"Si, Harry, è stupendo! Io non so nemmeno disegnare un omino stilizzato!" Niall si intromise.
"No, ma seriamente! Harry, il tuo è talento," Louis disse al ragazzo, causandogli guance arrossite.
"Grazie, Louis," Harry rispose, sorridendo al suo ragazzo, "grazie mille."
SONO BACK.
"KE FAI?" PERFAVOREEE😭😭😭mi fa schiattare ciao
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