Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Chapter Twelve.

Beh dopo la merendina che avevo mangiato, la pizza - poi appena sveglia - non ne mangiai molto, Niall aveva finito la mia dopo la sua. Andai a darmi una rinfrescata sotto la doccia e già che c'ero mi cambiai in bagno, i ragazzi erano ancora in giro per casa. Entrai in camera mia e notai che la maglietta di Harry era ancora per terra, così la presi e una volta in salotto glie la lanciai. 

Poteva risparmiarsi di camminare in giro a petto nudo.

E con questo non voglio dire che non può permetterselo.

«Questo pomeriggio  dobbiamo riempirci le tasche.» Sentì dire da Zayn, ero in mezzo al corridoio forse loro credevano che fossi andata in camera o in bagno.

«Beh, se tutto va bene certo.» Continuò Liam.

«Ma si che andrà tutto bene! Sii ottimista.» Urlò Louis come al suo solito.

«Shh! Ma sei impazzito? Non urlare!»  Lo riprese Niall.

«Cosa andrà tutto bene?» Feci la mia entrata e i ragazzi sembrarono presi alla sprovvista. Cominciarono a balbettare e scambiarsi frecciatine.

«Ehm beh, sai.. noi, oggi dobbiamo lavorare, quindi ecco qui.» Liam corse in soccorso ma gli altri sembrano ancora tesi. Vidi Harry su una poltroncina senza spiccicare parola, si limitava a guardare la scena.

«Oh, avete degli orari prestabiliti?»

«Più o meno, ma ora basta. E' una bella giornata e il sole splende.» Louis e le sue uscite.

«Che cosa?» Chiesi con un cipiglio in viso, i ragazzi si sbatterono una mano sulla fronte.

«Niente era.. era solo, una frase così, detta tanto.. tanto per dire.» Sul punto di rispondere il mio cellulare suonò, mi era arrivato un SMS, da Gyne. 

Guardai sottecchi i ragazzi e notai che tirarono un sospiro di sollievo, ignorai le loro reazioni e lessi il messaggio.

Da: Gyne.

Ehi Scarl! Sto arrivando al The Crown, così mi racconti com'è andata ieri sera! Ahw non vedo l'ora di sapere  cos'è successo! A dopo! 

Roteai gli occhi al cielo sorridendo, vorrei proprio sapere invece com'è andata il suo post- sbornia.

«Chi è? Il tuo amico biondo?» Chiese Harry ancora seduto su una poltroncina, sapevo che non gli importava davvero, stava sicuramente pensando di fare uno dei commenti al stile Styles.

«No, è Gyne.» 

«Davvero? Come sta?» Chiese subito dopo Niall, l'attenzione dei ragazzi fu rivolta immediatamente su Niall che sembrava davvero curioso e speranzoso che Gyne stesse bene. «Voglio dire, ieri sera era proprio messa male, quindi..»

Sorrisi al suo modo di nascondersi. «Suppongo bene, sta venendo qui.»

«Oh, figo.» Continuò Niall grattandosi la nuca.

«No non lo è.  Gyne non è una persona su cui puoi contare.» Bene adesso ci mancava solo che Harry cominciasse a screditarla.

«Come, scusa?» Chiesi retoricamente. 

«Hai visto anche tu ieri sera, ti ha lasciata con un ragazzo che nemmeno conoscevi, e lei si è ubriacata fino al midollo.» Si alzò dalla poltrona.

«Non l'avrebbe fatto se non avesse conosciuto Jamie.» Lo sentì ridacchiare.

«Ma lei non lo conosce, sa solo il suo nome e suppongo non lo sappia nemmeno completo, e il posto dove abita, ossia dove si è tenuta la festa.» Infilò le mani nelle tasche dei suoi Jeans.

«Senti un po, ma cos'hai contro di lei? Cosa ti ha fatto?.» Mi stava facendo salire i nervi la sua tranquilla.

«Niente, non mi ha fatto niente e solo che, non è una compagnia buona o affidabile.»

«Harry, Gyne non è così.» Prese le parte di Gyne anche Niall, ho una vaga idea del perché.

«Sei l'ultimo che può dirmi che Gyne non è una compagnia buona o affidabile, perché detto proprio da te non ha nessun valore, la tua compagnia non è delle migliori.» Vidi i ragazzi guardami con un cipiglio in viso o con sorpresa. «E non mi riferisco a loro.» Indicai i ragazzi con la mano ma continuai a guardare Harry, che si stava avvicinando con passo deciso.

«E chi allora? Sentiamo. Stai parlando di Ana? Si? E' di lei?» Continuò ad avanzare.

«Si sto parlando di lei. Lei non è una compagnia migliore di Gyne.»  Indietreggiai quando il petto toccò il mio.

«Tu non sai niente di lei, niente. Non giudicare un libro dalla sua copertina.» Sussurrò quest'ultima frase a pochi centimetri dal mio viso.

«Non farlo nemmeno tu.» Lo guardai negli occhi. I ragazzi non fiatavano tranne per un di nervoso da parte di Niall visto che aveva una cotta per Gyne, non me l'aveva detto ma n'ero sicura.

Anche io ero un po arrabbiata per il comportamento di Gyne, ma di certo non avrei lasciato che Harry la insultasse o qualunque altra cosa.

Il nostro contatto visivo fu spezzato dall'aprirsi di una porta, la porta di fuori.

Alan.

«Scarlett qui sott- Che sta succedendo?» Avanzò di qualche passo.

«Niente di importante. E' arrivata Gyne?.» Chiesi allontanandomi da Harry.

«Si, sono salito giusto per questo.» Annuì e mi avvicinai alla porta e Alan afferrò abbastanza delicato il mio braccio. «Siamo sicuri che vada tutto bene?»

Annui accennando un sorriso. «Si, tranquillo.» Lasciò il mio braccio e mi precipitai giù dalle scale. 

Vidi Gyne picchiettare le dita sul bancone guardando un punto fisso.

«Gyne!» La chiamai risvegliandola dal suo stato di trans, mi sorrise un po stanca e corsi ad abbracciarla.

«Ehi, non urlare ti prego, ho ancora un po di mal di testa.» Si toccò le tempie e socchiuse gli occhi.

«Scusami. Per stare ancora così, vuol dire che ieri sera ti sei data dentro.» Ridacchiai.

«Oh si.» Rise leggermente anche lei.

«Beh Niall mi ha detto che ti ha riaccompagnata a casa. Allora?» Mi son messa in testa che tra Niall e Gyne nasca qualcosa, spero solo succeda.

«Non ricordo un granché al dire il vero, avevo chiesto a Liam se avrebbe potuto accompagnarmi ma alla fine lui si è occupato di Louis così mi ha accompagnata Niall. Mi dispiace molto per quel ragazzo.» Disse facendo una faccia dispiaciuta.

«Chi? Niall?» Un cipiglio comparì sul mio voltò.

«Si.» Rise. «Una volta arrivati davanti casa mia, mi ha aiutata a scendere e beh.. ecco, ho vomitato sulle sue scarpe.» Continuò a ridere e nascose il viso con le mani. Scoppiai a ridere anche io.

«Questo particolare stamattina Niall l'ha omesso.» Scossi la testa divertita.

«Si è stato dolce da parte sua.» Rise a fior di labbra.

«Andiamo Alaaan! Fallo fare alle ragazze!» Mi voltai e notai che Alan e Niall stavano scendendo le scale, Niall aveva un broncio che si poteva chiaramente vedere a metri di distanza.

«Muoviti ragazzo, non ho tutto il giorno.» Alan diede una pacca sulla spalla di Niall e lo sorpassò entrando in magazzino, Niall si fermò sorridendo verso di noi, ma era più su Gyne.

«Ciao Gyne come stai?» Chiese Niall avvicinandosi di qualche passo.

«Bene, grazie per ieri e si, scusa per le scarpe.» Rise Gyne, scossi la testa.

Niall era sul punto di rispondere quando. «Horaan! Qui immediatamente.» Urlò Alan da dentro il magazzino, Niall sbuffò e si lamentò sonoramente prima di entrare li dentro. 

Io e Gyne ridemmo a quella scena.

«Non trovi che Niall sia il fidanzato che ogni ragazza sogna?» Ed ecco che mi metto in attacco, voglio davvero vedere se potrà nascere qualcosa tra i due.

«Se lo dici tu.» Non mi aspettavo questa risposta ma siamo solo all'inizio quuuindi..

«Beh è biondo, ha gli occhi azzurri e dolce, simpatico solare.» Elencai alcune caratteristiche del biondo.

«Si ma sai Scarlett, a me piacciono, i ragazzi mori, quelli alti e muscolosi, con i tatuaggi e l'essere stronzo.» Disse con occhi sognanti, spalancai gli occhi. «Cioè non necessariamente stronzo, ecco.»

«Sei sicura di questo? Voglio dire, preferiresti uno stronzo ad un ragazzo dolce e carino come Niall?» Un cipiglio comparì sul mio volto ancora una volta.

«Si ma con questo dove vuoi arrivar-» Si fermò di colpo e mi guardò sollevando le sopracciglia. «Ho capito.  Ho capito dove vuoi andare a parare, potevi essere più chiara senza fare tutti questi giri di parole, dai Scarlett sei una mia amica! Possiamo dirci tutto!» Tirai un sospiro di sollievo e lei mi sorrise.

«Davvero? Bene, credevo di continuare a lungo con quei giri di parole. Allora? Dimmi.» Presi un bicchiere e mi versa dell'acqua per poi berla.

«Allora? Ti piace Niall.» Mi soffocai con l'acqua che stavo bevendo, la risputai nel bicchiere e tossì. Gyne batté la mani sulla mia schiena aiutandomi.

«No! A te piace!» Urlai con gli occhi fuori dalle orbite.

«Cosa? No non è vero!» Esclamò. 

«Shh non urlare è di la.» Sussurrai.

«Scarlett sei tu che urli.» Mi disse lei incrociando le braccia sotto il petto.

«Quindi.. non ti piace Niall?» Chiesi a bassa voce.

«No, cosa te l'ha fatto pensare?»

«Beh insomma ecco..» Che rispondo? Non posso mica dirle "Ehi, si sai com'è, piaci a Niall, ma non me l'ha nemmeno detto quindi è probabile che io abbia frainteso anche quello, figo no?." Non era il caso.

«Cambiamo argomento va, sei strana oggi.» La guardai non sapendo ancora come rispondere. «Invece te? Com'è andata ieri sera, eh?» Sentì dei passi dietro e quando mi voltai ignorando la domanda di Gyne, vidi Harry scendere le scale per poi attraversare il locale e uscire senza degnare di uno sguardo. 

E io come un imbecille sto fissa a guardarlo.

«Terra chiama Scarlett.» Mi sventolò una mano davanti al viso.

«Huh?» Sbattei più volte le palpebre ritornando a guardarla.

«Jamie, ti dice niente?» Mi sorrise lei, portai gli occhi al cielo. «Cosa avete fatto dopo aver lasciato la festa?» Le raccontai del giro in moto di quando mi portò dentro quella struttura vecchia che molti anni prima era un campo da golf, più che altro anche un club e tutto il resto, per il momento omessi la parte dove mi trovai Harry nell'appartamento. «Quindi vi siete scambiati i numeri? Oddio!» Era così euforica solo perché Jamie mi ha dato il suo numero? Non voglio immaginare se l'avrebbe dato a lei.

«Tecnicamente ha fatto tutto da solo.» 

«Andiamo! Piaci ad un figone assurdo è questo tutto ciò che hai da dire?» Mi chiese lei spingendomi leggermente la spalla.

«Smettila di dire gli piaccio, non puoi saperlo.» Cominciai rigirarmi tra le dita il ciondolo al mio collo.

«Ma posso vederlo.» Disse sorridendo, alzai gli occhi al cielo. «E questo che cos'è? Non l'avevo mai visto.» Lo tolse dalle mie mani e lo prese anche lei.

«Ho sempre sognato di avere una rosa dei venti al collo, è molto bello.»

«Si, piace anche ad Harry.» Spalancai gli occhi dopo averlo detto, perché ho dato voce ai miei pensieri? Adesso vorrà delle risposte.

«Harry? Cosa centra lui?» Chiese corrugando le sopracciglia.

«Beh si, l'ha vista, ecco.» Lasciò cadere il ciondolo e mi grattai nervosamente la nuca.

«No aspetta, l'ha vista? Come ha fatto? Io non l'ho mai notata, l'ho fatto oggi solo perché l'hai tirata fuori tu.» Sospirai.

«E va bene, sono stufa di parlare a metà. E' successo la sera quando Rowan si trovava qui e usava la forza con me ed Harry è intervenuto, ricordi?» Lei annuì. «Ecco quella sera o meglio dire la notte,quando stavo cercando di prendere sonno ho sentito dei rumori, quando sono andata a controllare e ho acceso la luce ho visto Harry in cucina con una mano dolorante, non mi ha voluto dire cosa aveva fatto così non chiesi nient'altro, credo. Comunque ho fasciato la sua mano e mentre lo facevo ha notato la catenina con il ciondolo.» Lasciai andare il respiro che non ricordavo di trattenere.

«Si ma questo non mi spiega come ha fatto a notarlo, lo porti sempre sotto i vestiti.» Dopo un paio di secondi spalancò gli occhi. «Oh mio dio, non dirmi che, che eri nuda?!» Sussurrò- urlò l'ultima parola.

«No! Eravamo vicini.» Sollevò le sopracciglia. «Molto vicini, e io indossavo una canottiera, la catenina era visibile anche se il ciondolo era nascosto.»

«Quindi quella canottiera lasciava spazio all'immaginazione? Mhh, adesso capisco il perché di quel complimento. Altro che il ciondolo quello guardava qualcos'altro.» Rise Gyne, spalancai gli occhi.

«Gyne! Smettila è imbarazzante!» Gyne rise di più, prendendo e osservando di nuovo il ciondolo al mio collo. «C'è altro che devi dirmi?» Corrugai le sopracciglia cercando di capire. «Su Harry.»

«Huh, ecco..»

«Oddio racconta.» Non lasciò il mio ciondolo dalle mani.

«Dopo che Jamie mi ha accompagnato qui, sono entrata nell'appartamento di Alan e nel buio più totale ho sentito la sua voce chiedermi se mi ero divertita..» Le raccontai tutto, che si era fermato a dormire qui e che dal divano e passato al mio letto, all'inizio fece una faccia che potevi semplicemente capire cose stesse pensando ma ho smentito più indignata possibile.

«Lascialo stare, è un completo stronzo, invece concentrati su Jamie.» Disse con un sorriso malizioso in viso. Sospirai rumorosamente stufa. «Comunque sia, dovresti prestarmelo questo ciondolo qualche volta.»

«Scordatelo.» Me l'aveva lasciato mia madre non l'avrei dato a nessuno.

«Bene ragazz-» Io e Gyne ci voltammo e notammo Alan fissare il mio ciondolo che al momento si trovava tra le mani di Gyne, lui si avvicinò piano di qualche passo senza togliere gli occhi dal ciondolo.

«Alan stai bene?» Chiese Gyne.

«Dove hai preso quel ciondolo?» Mi chiese Alan guardandomi negli occhi, nei suoi occhi azzurri c'era confusione, molta confusione.

«Mia madre, me l'ha dato lei.»

I suoi occhi viaggiavano tra il ciondolo e il mio viso ripetutamente. 

___________________________________________________________

Buon pomeriggio! Eccomi qui! Capitolo dodici postato! Votate e ditemi cosa ne pensate nei commenti!

Che ne dite, vi piacerebbero come coppia Gyne e Niall? 

Invece Jamie? Che impressione vi ha dato?

Perché mai Alan è così sconvolto alla vista di quel ciondolo?

Continuate a seguire la fanfiction per saperne di più! 

All the love. xx

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro