3.
Venerdì mattina.
Mi mescolo tra la folla di studenti che si affrettano per andare nelle proprie classi mentre cerco inutilmente di rintracciare i miei sul cellulare ma invano risponde sempre la segreteria..
-Stai telefonando il tuo ragazzo?-mi domanda Benjamin del tutto divertito a guardare la mia espressione sorpresa.
-ehm veramente no..io non ho un ragazzo e nemmeno mi interessa avere una relazione con qualcuno...e poi non si saluta?- domando io leggermente irritata.
-Scusami hai ragione! Beh Ciao!-dice sorridendomi.
"Oh no mi sta succedendo di nuovo..."
-ah e ti chiedo scusa anche per ieri me ne sono andato senza nemmeno salutarti- mi guarda sinceramente pentito .
-Non ti preoccupare! Voi ragazzi siete tutti uguali!- insinuo io con leggero tono acido.
-Sei sempre così acida Charlotte? Eppure mi hanno detto che sei una ragazza dolce e molto volubile in questa scuola!- dice lui con tono malizioso.
-Si dicono tante cose in giro..-rispondo con disinvoltura.
-Beh si dice anche che sabato c'è una festa io vado tu vieni?-mi chiede con un tono speranzoso.
-Ecco..non so visto che i miei tornano proprio sta sera..-rispondo con tristezza.
-Non sembri felice Charlotte..forse è per questo che sei nervosa.-
-Ehm...si...-rispondo cercando di nascondere l'imbarazzo.
-Come mai?-chiede lui estremamente sorpreso.
-beh..i miei sono attori..quindi immagina..-
-Non li vedi mai vero?-risponde in modo dolce e conprensivo.
-Già..mai..hanno una vita tutta loro..dove io e mio fratello siamo tagliati fuori..siamo dentro una fottuta villa del cazzo piena di oggetti che valgono un millione di dollari con una baby sitter che si prende cura di noi e fa tutto quello che una madre dovrebbe fare...-rispondo mentre mi cade una lacrima che mi riga la guancia sinistra e lui immediatamente si avvicina verso di me e mi prende il viso tra le mani e mi guarda fisso ne gli occhi.
-Charlotte..-la sua voce è dolce e intensa-Non immagini nemmeno quanto mi dispiace..purtroppo non so cosa significa non avere al fianco dei genitori che ti sostengono e che ti offrono il loro amore..ma ti prometto che io farò qualunque cosa per renderti felice .- mi dice lui con voce profonda .
-Benjamin..grazie..-rispondo io senza parole troppo sorpresa dal suo gesto e dalla sua vicinanza a me che mi fa maledettamente stare bene nel frattempo non mi sono resa conto che Callì in lontananza cerca di attirare la mia attenzione.
-Ehm..Benjamin scusa ma ora devo andare c'è la mia amica che mi sta aspettando.- dico quasi scusandomi.
-Si Charlotte vai tranquilla ci vediamo a lezione!- mi risponde lui con tranquillità.
Lo saluto con un sorriso e corro dalla mia amica.
- Cazzo Charlotte ma che diavolo facevi con quello?!- mi chiede Callì urlando.
-Parlando perché?- chiedo visibilmente sorpresa.
-Bella l'intero istituto si è accorto di come vi guardavate! Senti cucciola se proprio devo uscire con qualcuno esci con Bob insomma lui si che un tipo apposto!-dice lei gesticolando.
-Beh perché Benjamin non lo è?- chiedo irritata.
-Tu vuoi davvero che ti risponda?-insinua strizzando gli occhi. Non la sopporto quando fa così.
-Si certo!-
-Benjamin nella sua vecchia scuola ha fatto a botte con uno e l'ho ha quasi ucciso! Il ragazzo che ha menato è finito su una sedia a rotella bella! Incapace di parlare o di camminare! Ed è stato anche in carcere per questo ha perso un anno! Se fossi in te gli starei lontano!!!- urla disgustata.
-No..impossibile..non ci credo...- dico io quasi per giustificarlo.
-Credi a quello che vuoi bella!- dice strizzita , io decido che è meglio lasciare cadere la conversazione mentre penso a ciò che ha detto la mia amica, mentre penso a come invece lui è stato carino con me e il suo gesto protettivo .Non me lo immagino a fare una cosa tanto crudele.
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L'ora di chimica è volata in un batter d'occhio e non ho smesso nemmeno un minuto di pensare a Benjamin mentre le parole di Callì mi giravano nella mente con immagini nitide dell'accaduto quasi fossi stata presente. Nel frattempo immersa nei miei pensieri entro nell'aula di matematica e vado a sedermi nel mio banco , caccio i libri e lo vedo arrivare e subito mi rizzo composta sulla sedia e lo saluto con un sorriso.
-Ti ho mai detto che sei stupenda quando ridi?- mi dice lui in modo dolce.
"Oh mio Dio!!!! Gli piace il mio sorriso non ci posso credere!"
-Ehm..grazie Benjamin!-rispondo arrossita.
-No ti prego chiami Ben lo preferisco-mi dice.
-Ok Ben!- dico e d'un tratto mi ritorna in mente la conversazione con Callì.
-Tutto okkei Charlotte? Sembri perplessa.-
-Ehm..posso farti una domanda?-chiedo timida.
-Certo tutto quello che vuoi- mi dice dispondibile.
-Come mai sei stato bocciato ?-chiedo imbarazzata.
"Cavolo che figura.."
-Sono stato in carcere per un anno..- dice in modo sincero .
"Non ci posso credere.."
-ehm e perché?-
-ho picchiato un ragazzo...gravemente..-sembra stia per piangere.- Ha offeso pesantemente il mio migliore amico...aveva il tumore ...e si è preso gioco di lui...non ho resistito...non capivo più nulla...- dice sofferente.
-Aveva il tumore?? E ora come sta?-chiedo preoccupata.
-È morto.-dice con una voce fredda come il ghiaccio quasi irriconoscibile spaventandomi.
-oh mio Dio..mi dispiace Ben..davvero tantissimo-dico quasi scusandomi.
-lascia stare non ha più importanza.-dice ormai troppo distante per continuare a parlare.
S/A.
Ciao a tutti il mio nome è Martina🙂 ho da poco iniziato a scrivere ma è sempre stato un mio sogno da bambina. 🍬 Spero vi piaccia la mia storia e vi prego aiutatemi a migliorare accetto qualsiasi consiglio❤️😍❤️
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