Perfetto . Tutto pieno come al solito. Per fortuna che Jasmine , Callì e Dabria mi hanno riservato il posto come sempre. In effetti se non fosse per loro mi toccherebbe stare per tutto il tragitto in piedi e io odio stare in piedi specialmente quando indosso gli stivaletti con i tacchi e guarda caso oggi li indossavo.

-Terra chiama Charlotte! Ehi ci sei? -mi canzona Callì.
-Si Callì dimmi-le rispondo un pó scocciata.
-Che hai ? Non dirmi che anche tu sei preoccupata come me su cosa metterti al ballo invernale!- mi strizza l'occhio elettrizzata.
-beh no scema! Manca ancora qualche mese e poi non so con chi andare!-rispondo sbruffando.
-Cooosa?! Tu non sai con chi andare? Cavolo bella ti và dietro tutta la scuola sei stata giudicata la ragazza più sexy dell'istituto ! Ogni ragazzo pagherebbe oro per poter uscire con te!- risponde sbalordita Jasmine.
-Già ma di oro ne ha già abbastanza ! Non è vero Charlotte? Ahh.. Approposito tra pochissimo sarà il mio compleanno.. Non mi dispiacerebbe se tu mi regalassi qualche bel vestito super figo e costoso!- interviene Callì.
-Non la stare a sentire Charlotte! Più tosto ascolta me! Sai che ogni ragazzo vorrebbe portarti a letto?- mi guarda sognante Dabria, quasi con la bava alla bocca.
-e pensa quanto sarebbe sexy farsi Trevor Garth!-continua con il suo tono sognante.
-già per non parlare di quel figo assurdo di Peter! Ma hai visto che muscoli?-risponde Callì.
-Ragazze basta! Davvero non voglio andare a letto con nessuno! -insisto io mentre mi affretto ad uscire dal bus seguita dalle mie amiche.
-Dai Charlotte non fare così! Non te la prendere in fondo tu sei la ragazza più conosciuta della scuola e non puoi che aspirare al meglio come è tuo solito.- mi sorride Dabria.
-Già . E secondo voi il mio meglio è scopare con il primo che capita?!- rispondo incredula -sentite ragazze , apprezzo il vostro interesse ma oggi è stata una giornataccia ok? Non voglio sentire parlare di nessun ragazzo! Intesi? - dichiaro.
-Sii certo Charlotte tranquilla!-rispondono in coro le mie amiche, mentre ci affrettiamo a raggiungere la nostra classe.
Nel frattempo veniamo raggiunte dai ragazzi della squadra di basket come al solito con le loro divise della squadra. E solo dopo qualche secondo mi rendo conto che Jasmine sta parlando sotto voce con uno di quei allampati ragazzi che si ostinano a chiamarci parte del loro gruppo. La cosa mi irrita un pó visto che mi guardano e si scambiano occhiate e risatine . Come se io fossi centro di interesse comico. Ma non ne faccio un peso mi affretto a sistemarmi al mio banco e caccio i libri di matematica accertandomi di non aver dimenticato qualche esercizio per casa assegnatoci. Nel frattempo  è entrata la professoressa, ma mi accorgo subito che non è sola dietro di essa c'è un ragazzo  che non ho mai visto.
È  alto e magro e muscoloso, ha i capelli castani  e gli occhi  verdi e sulla parte del collo sinistro oltre il maglione blu  si intravede un tatuaggio, cerco di spiare cosa sia ma invano. Di colpo mi accorgo che mi sta osservando quasi stupito mi sorride.
Il mio cuore perde un battito.

-Bene ragazzi fate un caloroso benvenuto a Benjamin Crebh  che si è appena trasferito dall'Alaska con i suoi genitori qui a Miami. Forza ragazzi salutate!- dice la professoressa felice.
-BENVENUTO !!-rispondiamo tutti in coro. Nel frattempo mi guardo intorno e mi accorgo che tutte lo stanno mangiando con lo sguardo "bene è appena arrivato e già mi sta antipatico" penso tra me e me anche se incrociare il suo sguardo per un istante mi ha fatto sentire strana.
-Bene Benjamin puoi andarti a sedere lì c'è un posto libero vicino alla signorina Charlotte .
" oh no! Non qui"penso tra me mentre arrossisco.
-Certo che ti faccio proprio un bell'effetto eh?-sorride lui
"Eh che sorriso"
-ehm...si..cioè...no! No no assolutamente!- balbetto io.
"Ecco ho fatto la figura dell'idiota"
Sorride. Ancora.
"Dio no."
- E così ti piacciono i tatuaggi?-dice lui.
-ehm...si..abbastanza..-rispondo imbarazzata.
"Cazzo se ne è accorto!"
- È un aquila . Ti piace?- chiede soprendosi il collo.
"Vorrei tanto baciarlo quel collo"
-si molto bello. Come mai un aquila? - chiedo curiosa cercando di nascondere il rossore.
-Beh semplice perché l'aquila è un animale libero che fa ciò che vuole. Si può definire il padrone del mondo.- risponde lui con uno sguardo assente.
-Capisco.- rispondo chiudendo la nostra conversazione e notando un velo di tristezza nel suo volto cercando inutilmente di capire  per un intera ora cosa gli passasse per la testa.

Il suono della campanella mi riporta alla realtà. Nel frattempo lui già si è alzato ed è uscito fuori dalla classe senza nemmeno degnarmi di uno sguardo o di un saluto e mi sento ferita e stupida di aver  fatto simili pensieri nei suoi confronti in fondo i ragazzi sono tutti uguali.
Stupidi ie ingenui.
-E meno male che oggi non volevi sentir parlare di nessun ragazzo! -sopraggiunge Callì alle mie spalle .
-Infatti ..- mi giustifico io.
- Si è notato come lo guardavi eheh...!! Comunque sabato Bob da una festa a casa sua ne ha parlato prima in corridoio con Jasmine!! Ihihi e non è tutto tu non puoi mancare perchè il ragazzo ha grandi progetti per te  sabato! Ahahah- dice maliziosa la mia amica.
-Non oso nemmemo immaginare  comunque  ti farò sapere, venerdì tornano i miei e molto probabilmente mi toccherà stare a casa uffi!- rispondo io facendo una smorfia al solo pensiero di vedere i miei nei loro abiti firmati a vantarsi di qualche viaggio fatto.