Era una di quelle settimane, sapete, quelle in cui il lavoro sembra un campo minato e ogni giorno è un'altra battaglia da vincere.

Oggi, finalmente, abbiamo chiuso un caso spinoso.

Non sarà come vincere un premio olimpico, ma almeno possiamo dire di avercela fatta.

Gli altri della squadra se ne sono già andati a godersi la loro meritata serata, ma io sono ancora qui, a combattere con pile di documenti e formulari che sembrano moltiplicarsi da soli.

Tanto per cambiare, l'ufficio sembra un rifugio sicuro dal caos del mondo esterno.

Sto cercando di concentrarmi, ma i miei pensieri sono interrotti dai passi che si avvicinano.

Alzo lo sguardo e vedo Spencer che si ferma davanti alla mia scrivania.

Ha un libro in mano e uno di quegli sguardi gentili che ti fanno sentire come se avesse appena scoperto che sei sopravvissuto a una catastrofe naturale.

"T/n" dice con voce calma "ho pensato che potresti gradire questo libro."

Posa il volume con un sorriso timido, come se avesse appena piantato un fiore nel deserto della mia giornata lavorativa.

Guardo il titolo e sorrido.

È un romanzo giallo di quelli che avevo menzionato in una conversazione.

"Grazie, Spencer. Sei sempre così premuroso."

Lui si gratta leggermente la nuca, gesto che fa quando è imbarazzato "Spero ti piaccia. Ho pensato che potrebbe distrarti un po'."

"Lo farà sicuramente," rispondo, apprezzando il suo pensiero "È bello sapere che hai pensato a me."

Spencer sorride teneramente e si prepara a lasciarmi in pace, ma poi mi guarda di nuovo.

"Uhm... Stavo pensando... Cioè, volevo anche chiederti se per caso vorresti venire a mangiare qualcosa con me... Hai l'aria stanca, e potrebbe farti bene"

La sua proposta è così gentile che non posso fare a meno di accettare.

"Mi piacerebbe molto, Reid. Grazie."

Raccogliamo le nostre cose e usciamo insieme dall'ufficio.

L'aria fresca della sera mi fa sentire subito meglio, come se fossi appena uscita da un tunnel buio.

Camminiamo fianco a fianco verso il ristorante, scambiando qualche parola leggera che finalmente riesce a togliermi dai pensieri.

Il ristorante è accogliente, con luci soffuse e un'atmosfera che sembra provenire da un film romantico.

Ci sediamo a un tavolo riservato, e Spencer ordina una zuppa e un'insalata, mentre io mi lascio tentare da un piatto di pasta che mi ha fatto l'occhiolino fin dal menu.

"Come sono state queste prime due settimane?" chiede Spencer, prendendo un sorso d'acqua.

"Intense" ammetto con un sospiro di sollievo, "ma ce l'abbiamo fatta. Era un caso difficile, ma alla fine siamo riusciti a tirarlo fuori."

Spencer annuisce comprensivo "I casi possono essere così. Richiedono tanto impegno, ma quando si risolvono è una delle sensazioni più gratificanti."

Guardo il suo volto, illuminato dalla luce delle candele sul tavolo.

È bello sapere che c'è qualcuno che capisce la fatica del mio lavoro e delle mie preoccupazioni.

"È vero," dico "Ma trovare un equilibrio tra lavoro e tutto il resto... beh, non è sempre facile."

Spencer sorride leggermente "Ci vuole tempo. E non devi farlo da sola. Siamo una squadra, e siamo qui l'uno per l'altro."

Le sue parole mi riscaldano il cuore "Grazie, Spencer. Significa molto per me sapere che c'è qualcuno su cui posso contare."

Continuiamo a parlare durante la cena, condividendo aneddoti divertenti e riflessioni sulla vita.

Spencer è un ottimo ascoltatore e sa sempre cosa dire per rassicurarmi.

È come se con lui potessi essere me stessa senza paura di essere giudicata.

La conversazione scorre facilmente, e mi sento a mio agio come se lo conoscessi da una vita.

Dopo cena, decidiamo di fare una passeggiata nel parco vicino al ristorante.

L'aria fresca della sera è rilassante, e la luna piena illumina il nostro cammino.

Spencer parla con passione dei suoi libri preferiti, dei film che lo hanno ispirato e della musica che ama ascoltare quando studia.

"Mi piace leggere di tutto" dice mentre attraversiamo un vialetto alberato, "ma i romanzi gialli sono il mio genere preferito. Adoro come gli autori riescono a tessere trame intricate e a tenere il lettore sulle spine fino all'ultima pagina."

Annuiamo, pensando al libro che mi ha regalato "Hai centrato in pieno con il libro che mi hai dato. Adoro i romanzi gialli. È come risolvere un puzzle, pezzo dopo pezzo."

Spencer sorride, il volto illuminato dalla luce della luna "Esattamente. È un po' come il nostro lavoro qui alla BAU, non trovi? Raccogliere indizi, analizzare i comportamenti, risolvere il caso."

"Esatto," concordo con entusiasmo "È affascinante vedere come tutto si incastra alla fine."

Continuiamo a parlare dei libri che ci hanno appassionato nel corso degli anni, scambiandoci consigli su cosa leggere dopo.

È confortante scoprire che abbiamo gusti letterari così simili.

Poi passiamo a parlare di film.

Spencer è un appassionato di cinema classico e di fantascienza.

Condividiamo le nostre opinioni su alcuni dei nostri film preferiti e scopriamo di avere una predilezione per gli stessi registi e stili cinematografici.

"Amo anche la musica," dice con un sorriso giocoso "mi aiuta a concentrarmi quando studio o quando devo lavorare su un profilo. Qual è il tuo genere preferito?"

Rifletto un attimo prima di rispondere "Mi piace un po' di tutto, dipende dal mio stato d'animo. Ma adoro la musica classica quando devo concentrarmi, e il rock."

Spencer annuisce, sembrando interessato "La musica ha il potere di influenzare il nostro umore e le nostre energie. È incredibile come possa connettere le persone."

Lo guardo mentre camminiamo, i suoi occhi intensi riflessi dalle luci del parco.

Mi sento attratta dalla sua intelligenza e sensibilità, e inizio a pensare che forse abbiamo più in comune di quanto avessi mai immaginato.

Man mano che la serata avanza, ridiamo delle stesse battute, completiamo le frasi l'uno dell'altro e scambiamo sguardi complici.

È come se il tempo si sia fermato per noi due, creando uno spazio sicuro in cui possiamo essere noi stessi senza filtri.

Quando alla fine ci salutiamo, mi rendo conto di quanto mi sia mancata questa sensazione di connessione con qualcuno.

Spencer è diverso dagli altri uomini che ho conosciuto, e la sua gentilezza e intelligenza mi stanno conquistando.

"Molte cose in comune," penso sorridendo mentre cammino verso casa "molte più di quanto avessi mai immaginato."

È come se il destino mi stesse dando una seconda possibilità di felicità, e io sono determinata a coglierla al volo.

Quella notte, mi addormento con un sorriso sulle labbra, grata per la nuova amicizia e per il sostegno che Spencer mi sta offrendo.

E chissà, forse c'è qualcosa di più speciale che sta crescendo tra noi.