••CAPITOLO III
24 novembre 2016
Sono le 7 e il primo pensiero di Sarah è fare gli auguri ad Alice poi con calma si lavano, si vestono e fanno colazione.
Si dirigono verso la navetta che deve passare alle 7:30 e quando salgono arrivano davanti ad una piazza gigantesca dove affianco si trova una stradina stretta e parecchio in salita che le porta ad un cancello nero, il che fa capire che sono vicine alla scuola.
Prima di entrare aspettano come al solito la loro amica Ashley arrivare accompagnata in macchina per poi essere pronte ad avviarsi verso l'interno del cancello. Dentro c'è ancora una porta dove si trova un foglio attaccato con la disposizione degli alunni nelle classi, proseguono lungo un corridoio che le porta al bar e di seguito a tutti gli armadietti personali. Vanno verso le scale per salire ed andare alla propria aula, solo che Alice è al piano di sopra, Ashley al piano terra e Sarah ha la classe al piano bar, al dunque si salutano e si dividono.
Le lezioni sono dalle 8 alle 10 poi venti minuti di intervallo e infine si riprendono dalle 10:20 alle 12:20.
Appena la protagonista raggiunge la classe, ci sono i suoi compagni che l'aspettano per farle una sorpresa, le hanno preso un mazzo di fiori, e le hanno pagato la colazione. Davvero dolci!
Passate le prime due ore si incontrano tutte quante vicino agli armadietti e posano il materiale inutile e già usato, poi fanno dei giri lungo i corridoi mai visitati, un po isolati perché le ragazzine trascorrono gli intervalli a fumare nel giardino della scuola.
Suonata la campanella ognuno ritorna nelle classi e restano ormai due ore per uscire.
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Escono, salutano Ashley che deve ritornare a casa con il padre e rimangono loro due.. a Sarah le viene l'idea di andare in palestra perciò si avviano.
Sono davanti all'Easy Gym, entro insieme alla mia migliore amica e ci rechiamo verso il centralino ad iscriverci per andare ogni giorno feriale.
Bussiamo e una voce femminile dice:
«Avanti, la porta è aperta»
E appena la apriamo vediamo seduta su una sedia dietro ad un tavolo abbastanza piccolo, una ragazza che dimostra 20 anni, alta, magra, con i capelli raccolti e gli occhiali che pertanto la fanno sembrare secchiona...
«Buon pomeriggio, mi scusi per il disturbo ma vorrei chiederle se è possibile iscriversi qui per venire nei giorni feriali» chiede Alice.
«Si certo, entrambe o solo lei?»
«Entrambe, grazie mille, quanto costa? Se le va bene pago subito»
«Fino a quanto? Un anno?»
«Sisi un anno solo» risponde Sarah.
«Viene 35€ a testa al mese quindi fanno.... mmm...»
Prende la calcolatrice e fa i conti...
«Totale 840€ entrambe in un anno»
Alice tira fuori il portafoglio e paga con i soldi del conto caricati dal padre.
Poi si voltano e se ne vanno ma Sarah ringrazia e saluta subito dopo fa lo stesso anche Alice.
È arrivato il momento di ritornare a casa, e appena una delle due inserisce la chiave si sente qualcosa di delicato cadere a terra, corrono dentro e raggiungono Jasmin e Toby, lui aveva tirato giù un vaso per la rabbia.
Di nuovo che litigano...
Ad un certo punto Alice scoppia a piangere e va di corsa in camera, subito dopo la segue Sarah per andarla a consolare.
Quando si tranquillizza distesa nel letto, chiude gli occhi e si addormenta.
A questo punto Sarah si distende vicino a lei e l'abbraccia.
Si risvegliano dall'odore della cena cosi scendono e mangiano ma stranamente senza sentire urla e litigi.
Nessuno apre bocca e finito tutto la mamma sparecchia e tutti si alzano.
Il padre va in salotto e si sdraia nel divano a vedere la tv e le due ragazze ritornano in camera da letto, giunte le 24 h si addormentano.
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