Sono fuori dalla finestra della mia camera, seduta sul tetto con la schiena appoggiata contro il muro. Effettivamente è una cosa che faccio spesso quando non fa così tanto freddo. Le cuffiette nelle orecchie, le note di ogni canzone che mi cullano, e lo sguardo rivolto verso il cielo annuvolato. Improvvisamente le luci della camera di Connor di fronte a me si accendono, e lo vedo avvicinarsi alla finestra. Ormai anche questo mio posticino non è più tranquillo con quello psicopatico che mi fissa.

Sto per alzarmi quando vedo l'auto di Matt passare in strada di fronte a casa sua per poi fermarsi davanti alla mia, ma la vista è coperta dal muro. Torno a guardare Connor e noto che sta guardando per strada, probabilmente lo ha visto.

Tolgo le cuffie e rientro nella camera, chiudo la finestra e vado al piano di sotto per accogliere il mio migliore amico. Apro la porta e gli salto in braccio. Affonda il volto tra i miei capelli mentre mi tiene stretta per la vita.

«Ciao scimmietta», sussurra contro di me.

Sentiamo qualcuno schiarirsi la gola alle mie spalle. Matt mi rimette a terra e mi volto verso mio fratello, che ci sta guardando di traverso con le braccia incrociate al petto.

«Che vuoi pidocchio?»

«Che ci fa qui?» chiede indicando Matt con il mento.

«Il lunedì è la serata film», sollevo le spalle. Ogni lunedì sempre la stessa storia.

Prendo Matt per mano e lo conduco in cucina. Mio fratello sbuffa e poi si accomoda sul divano in salotto. Preparo dei popcorn per poi versarli in una ciotola, e siccome ne ho fatti per un esercito ne prendo un altra più piccola. Verso i restanti e poi la porto a mio fratello.

«Grazie mostriciattolo».

«Sono di sopra se ti serve qualcosa», dico facendogli un occhiolino. Lui lancia un occhiataccia a Matt e poi si volta per tornare a guardare la tv. Alzo gli occhi al cielo e mi avvio su per le scale seguita dal mio migliore amico che ha in mano la ciotola di popcorn.

Toglie le scarpe e si accomoda sul letto, la schiena contro la testiera e le gambe allungate sopra di esso. Poggia la ciotola sopra gli addominali e mi osserva mentre mi aggiro per la stanza. Mi avvicino alla libreria che è piena di DVD e libri di ogni genere.

«Cosa guardiamo?» chiede Matt.

Estraggo il film e lo agito di fronte alla sua faccia curiosa, «Io prima di te».

«No, ti prego basta».

«Perché?» metto il broncio.

«Perché piangi sempre»

«Se è per questo, piangevo anche quando ho letto il libro».

«Ecco appunto».

Incrocio le braccia al petto fingendo di essere arrabbiata.

«Sai, non capirò mai da dove ti esce tutto questo romanticismo. Sei un controsenso con la vita reale», continua lui portando qualche popcorn alla bocca.

«Che ne so, forse è proprio perché nella vita reale non ho una relazione con nessuno. Dovrei prendermi un gatto».

«Baby, non serve per forza essere fidanzati per essere felici. E magari anche un po' affettuosi, che nel tuo caso non guasterebbe».

«Certo, ma l'amore si ottiene tra due persone che si amano, non due che vanno a letto tanto per fare, dovresti saperlo meglio di me. E comunque, a me le coccole piace riceverle e basta», puntualizzo.

Matt apre la bocca per ribattere ma a quanto pare ci ripensa e non aggiunge altro, limitandosi a portarsi un cuscino davanti alla faccia. Mi avvicino silenziosamente e inizio a punzecchiargli un fianco facendolo sobbalzare, tanto che i popcorn volano fuori dalla ciotola. Toglie il cuscino dalla sua faccia e osserva il disastro sul letto.

«Guarda cos'hai combinato!» indica i popcorn sparsi sul letto e addosso a lui. Iniziamo a raccoglierli per poi rimetterli nella ciotola. «Ce ne sono un po' anche qui», dice indicando il cavallo dei jeans.

«Quelli li prendi tu, idiota!»

Ridiamo insieme poi mi alzo e torno davanti alla libreria. Tutto quel parlare di sesso senza amore mi ha fatto venire voglia di guardare un film in particolare. Passo in rassegna i DVD che ci sono sulla libreria, finché lo adocchio.

«Trovato!» urlo talmente forte che Matt salta in aria dallo spavento rovesciando di nuovo qualche popcorn.

«Cazzo, avevo appena finito di raccoglierli», sbuffa lasciando cadere la testa sul cuscino.

«Non è colpa mia se ti spaventi per nulla», dico con fare innocente. Mi guarda male e poi finisce la pulizia popcorn. Nascondo il DVD dietro la schiena e mi avvicino al letto.

«Forza, cosa vuoi vedere?»

Estraggo il DVD di "Cinquanta sfumature di grigio" e lo agito davanti alla sua faccia.

«No!» tuona lui.

«Ma non ti va bene niente stasera».

Matt sposta la ciotola di popcorn e la appoggia sul comodino accanto al letto, poi si siede sul bordo e mi guarda, «Quel cazzo di film poi mi fa salire l'ormone».

Inarco un sopracciglio confusa, non capendo cosa sta cercando di dirmi.

Sospira per un secondo e poi riprende a parlare, «Sono in astinenza da giorni, vedo quei due che si accoppiano come animali, automaticamente mi viene voglia. Ora hai capito?»

«L'importante è che non usi me come valvola di sfogo», mi difendo assottigliando lo sguardo, «Comunque non mi interessa, guardiamo questo e non si discute, lunedì prossimo lo scegli tu».

Matt si passa una mano sul viso esasperato, «Perché sono ancora tuo amico?»

«Perché mi vuoi bene stronzo!» esclamo guardandolo male.

«Sì, dev'essere per forza quello, altrimenti non si spiega».

Afferro un cuscino e glielo tiro in faccia, lui mi prende per i fianchi e mi tira sul letto con la schiena rivolta al materasso. Mi tiene i polsi con una mano mentre si mette a cavalcioni sopra di me, e con l'altra mano inizia a farmi il solletico. Continuo a ridere come una scema, soffro tantissimo il solletico e Matt lo sa bene, ma dopo un po' sa anche che non respiro più.

Smette di colpo e con il volto si avvicina alla mia faccia. Giuro che per un istante ho pensato davvero male, ma Matt mi ha solo dato un tenero bacio sulla fronte come fa spesso e volentieri, per poi allentare la presa sui miei polsi e spostarsi. Mi alzo e infilo il DVD per poi mettermi a sedere accanto a lui. Spengo le luci e lui riprende la ciotola di popcorn. Non appena parte il film lui si volta a guardarmi e dice, «Anastasia...» e io, «Christian...» poi scoppiamo a ridere come due deficienti.

Ma dove lo trovo un altro ragazzo come lui? Mi sopporta come nessuno mai.

* * *

Siamo alla scena dove c'è come sottofondo la canzone "Crazy in Love".

«Madonna...» metto in bocca una manciata di popcorn senza staccare gli occhi dallo schermo.

«È un attimo legarti al letto», sussurra il mio migliore amico.

Mi giro e lo guardo storto, «Sarà più facile che ti leghi io, idiota!»

«Sì. Frustami, picchiami, fai di me ciò che vuoi», dice mordendosi il labbro inferiore.

«Matt, stai rovinando l'atmosfera del film», trattengo una risata. Lui incrocia le braccia al petto con fare offeso e torna a guardare il film. Afferro il telecomando e alzo il volume solo con lo scopo di infastidirlo.

«Al, abbassa ti prego», mi supplica Matt mentre si porta il cuscino davanti alla faccia ridendo. Effettivamente ho alzato un po' troppo, sento il loro ansimare nelle orecchie. Sto per abbassare quando la porta di camera mia si apre di schianto facendoci sobbalzare. E sì, meglio che non vi dico che fine hanno fatto i popcorn... di nuovo.

«Che cazzo state facendo?» Aidan avanza verso il letto con fare minaccioso. Balzo giù dal materasso e blocco mio fratello mettendogli le mani sul petto.

«Aidan calmati, è soltanto il film».

«Cosa?!» si volta verso la televisione, poi torna a guardare noi con la fronte aggrottata, «Fatevi curare, entrambi», ringhia ed esce dalla stanza chiudendo la porta alle sue spalle.

«Fammi capire, pensava che noi stessimo... oddio», scoppio a ridere buttandomi a terra in ginocchio con le mani sulla pancia. Non ci posso credere!

«Che cazzo ridi, tuo fratello vorrà seriamente tagliarmi le palle adesso», dice raccogliendo gli ultimi popcorn rimasti.

«Tranquillo Miller, ti proteggo io», cerco di far uscire il muscolo dal mio braccino rachitico mentre mi rialzo.

«Oh, di bene in meglio allora».

Lo guardo male e lui mi rivolge un sorriso malefico. Torno sul letto accanto a lui, si sdraia leggermente per mettersi più comodo. Mi allungo e appoggio la testa sui suoi pettorali per godermi la fine del film. Lascia cadere il suo braccio sul mio fianco, e con l'altro mi accarezza la nuca.

Quando finisce il film mi sollevo e lo osservo, ma Matt sta dormendo. Traditore!

Mi alzo piano cercando di non svegliarlo, allungo il braccio verso il comodino e afferro il mio telefono. Apro la fotocamera e gli scatto una foto. È così carino quando dorme.

//Spazio autrice

Questa è una scena un po' spiritosa, mi piaceva l'idea di mostrare la complicità che c'è tra Alison e Matt, ed è la prima cosa che mi è venuta in mente. Continuo a ringraziare chi sta seguendo la storia. Come sempre mi piacerebbe avere vostri pareri. Un bacio.😘❤️

- Erika -