Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

[10] ▪️Bambini problematici e ritardi su tutta la linea▪️

Sasuke si svegliò con calma, come piaceva a lui. Stranamente però, la prima cosa che notò aprendo gli occhi non fu il soffitto, o il fianco del letto, bensì... Un piede?
Aggrottando la fronte, l'Alpha si alzò a sedere e si massaggiò la nuca, con un leggero sbadiglio. Alzò un sopracciglio, seguendo il continuo del piede ambrato: una caviglia, un polpaccio, un ginocchio e poi... Il resto del corpo spariva con la fine del materasso; tuttavia, un leggero russare era perfettamente percepibile sul pavimento.
Sasuke si massaggiò il viso, riassemblando gli eventi della sera precedente mentre si affacciava dal letto: lui e Naruto si erano trasformati, quella notte. E diamine, aveva ancora i brividi per ciò che aveva visto.
Una bestia enorme, che su due zampe di certo lo avrebbe superato in altezza, dal pelo arancione e nove vaporose code; il tutto condito da artigli di inusuale lunghezza, denti corti e appuntiti e due occhi di un macabro rosso sangue. Rossi come quelli di un Alpha, ma con la pupilla totalmente verticale, che luccicava in modo poco rassicurante.
Nonostante l'aspetto della kitsune nella sua forma da combattimento desse i brividi, Sasuke non provò un briciolo di paura davanti a quel colosso ferino: lì dentro c'era pur sempre quel baka di Naruto, il quale, quasi per ricordargli la cosa, aveva preso a saltellare allegramente per la radura, colto dall'euforia di essere riuscito a trasformarsi. La cosa, agli occhi del lupo, risultò ridicola e anche un po' inquietante.
Un'altra cosa che non era riuscito a fare, e ciò lo aveva tuttora lasciato perplesso, era stato comunicare con Naruto tramite il collegamento mentale. Forse le loro razze non erano compatibili alla telecinesi.
Guardando il biondo, che dalle scapole in poi era totalmente stravaccato a terra a russare, Sasuke si domandava quanto potesse essere contraddittoria la sua esistenza: prima si dimostrava un idiota su tutta la linea, con quel mezzo sorriso e l'aria sognante poco sveglia, poi cambiava maschera diventando assente e colmo di ira repressa, infine assumeva le fattezze misteriose della kitsune, il suo Guerriero dell'anima.
Davvero strano, non c'era dubbio.
«Mmh... Sei proprio bravo...» Biascicò Naruto, agitando appena le mani nel sonno. Stava sognando. «Sì, proprio così... Continua, non ti fermare...» Interdetto, Sasuke scosse appena la testa, e si decise a scendere dal letto, non prima di aver messo a dormire come si deve il compagno: questi, non appena il lupo fece per allontanarsi, lo sorprese afferrandolo debolmente per un polso. «Ehi... Se vedi Sasuke digli che è proprio un bastardo... Sì, proprio un teme...» Sbuffando, il corvino fece lasciare la presa all'altro, e aprì la porta della stanza. Le ultime parole di Naruto tuttavia, riuscì a udirle perfettamente. «Un teme, sì... Però è un bravo lupo, non c'è dubbio... Nnh.»
I

l villaggio era in fermento, e camminando tra la gente Sasuke non riusciva proprio a ricordare perché. Tutta colpa di quel dobe, lui non aveva mai avuto vuoti di memoria: sbadigliò per l'ennesima volta, era abituato anche alle notti in bianco, ma non alle notti in bianco passate a rincorrere una kitsune con evidente deficit dell'attenzione, per di più in forma da combattimento potenziata.
Una follia.
«Buongiorno, Alpha Sasuke-sama!» Lo salutò allegramente una donna, mano nella mano con una bambina sorridente.
Sasuke ricambiò debolmente, percorrendo la via principale senza curarsi di indossare solo una felpa e dei jeans scoloriti, e non il suo solito mantello nero: altro effetto Naruto. Una voce particolarmente familiare lo riscosse dai suoi pensieri.
«Ehi, morto vivente! Hai passato la notte a contare le pecore o cosa?»
"Oh no..." Pensò Sasuke, senza nascondere la sua espressione scocciata e contrita. Neji lo raggiunse a grandi passi.
«Wo, non hai una bella cera. Tuttavia non hai il suo odore addosso, non avete fatto sesso tutta la notte? Sai, perché è quello che pensano tutti.»
«Non annusarmi mai più.» Asserì l'Alpha, schifato. «E comunque la gente dovrebbe iniziare a farsi i fatti suoi, in questo villaggio. Non è successo niente di quello che credi.»
«Già, mi basta un'occhiata per capirlo.» Disse il castano, annoiato. «Dì un po', non vorrai presentarti a quelli del Sud vestito come un barbone, vero?»
Sasuke inarcò per l'ennesima volta quella mattina un sopracciglio scuro. «Quelli del Sud? Di cosa stai parlando, Hyuuga?»
Neji alzò al cielo gli occhi perlacei, scuotendo la testa. «Quell'Omega ti fa male. Non ti ricordi, davvero? Il Demone della Sabbia ha chiesto di parlare con te qualcosa come un mese fa... Indovina, viene oggi, precisamente è già nel nostro territorio. Ripeto: sei impresentabile.»
Il corvino osservò l'amico per qualche secondo, mentre i suoi neuroni connettevano ciò che le orecchie avevano udito: non appena lo fece, sgranò gli occhi. «Il Demone della Sabbia... L'Alpha del branco più forte del Sud? Viene oggi? E perché diavolo nessuno mi ha avvisato?! Dov'è Kakashi quando serve?»
«In questo momento è alla Base, che aspetta te. Mi sono scordato di dirti che sei anche in ritardo, oltre che mal vestito, ma tranquillo! L'onnipotente Neji ti ha lasciato dei vestiti decenti sulla scrivania, perciò inizia a correre.»
«Ti odio.» Fece Sasuke, lugubre, e cominciò a correre per davvero, imprecando a denti stretti contro qualsiasi cosa.
«Sì, come no!» Gli gridò dietro l'amico, divertito. «Corri, Uchiha, e non ti fermare!»
E Sasuke avrebbe voluto gridargli di andare a farsi fottere, ma era nella piazza principale del Villaggio e in un ritardo mostruoso, quindi ripiegò sul collegamento mentale.

💮💮💮

Naruto si alzò tardi, come piaceva a lui. Il letto era vuoto, ma ancora caldo, segno che Sasuke si era alzato da poco: tuttavia, era certo che non fosse in casa. Realizzò che quella era la prima volta che avevano condiviso il letto (suonava molto male), ma la sera prima era letteralmente morto, e di stare sul divano non se ne parlava proprio, perciò si era sdraiato lì senza dire nulla, e poco dopo Sasuke lo aveva raggiunto. Si era addormentato subito, non ricordava nient'altro.
Puzzava, davvero tanto, ma voleva fare colazione prima di lavarsi, così scese al piano di sotto fischiettando.
Sei di buon umore? Gli chiese Kurama, sbadigliando.
«Da morire!» Non si premurò di usare il collegamento mentale, tanto era solo in casa. «Finalmente ci siamo trasformati, Kurama. Mi sento rinato.»
Anch'io, ora percepisco molto di più i tuoi bisogni. Vai a mangiare, muoviti.
«La gentilezza non è peccato, eh...» Borbottò il biondo, grattandosi la schiena sotto la maglia. In quella casa faceva davvero caldo, tanto che girava spesso solo con un pantalone della tuta e una t-shirt addosso (tutta roba di Sasuke ovviamente, lui di vestiti non ne aveva). «Speriamo che ci sia del cibo, ho una fame che mi mangerei il villaggio.»
Naruto scese le scale e si diresse in cucina, sulla strada inarcò un sopracciglio dorato: c'era qualcuno, ma non era Sasuke.
"Kurama, lo senti?"
Sì. È un licantropo, almeno credo, disse la kitsune.
"Che significa 'almeno credo'?!" Sbottò mentalmente il ragazzo, nascondendosi dietro un muro accanto alla cucina. "Siamo in un villaggio di lupi, cos'altro potrebbe essere?"
Non lo so. Ha l'odore dei lupi addosso, ma non sono certo che lo sia.
«Davvero furbo da parte tua parlare da solo per tutto il tempo, e poi nasconderti come se non ti avessi sentito.» Una voce sconosciuta, acuta e femminile, fece prendere un colpo a Naruto, che rinunciò all'effetto sorpresa e fece il suo ingresso in cucina.
Una ragazzina, forse sui dodici anni, stava frugando nel frigorifero, con un biscotto in bocca e un cartone di succo in mano. Lanciò un'occhiata annoiata alla kitsune, poi tornò a svaligiare l'elettrodomestico.
Naruto si stropiccciò gli occhi, forse era ancora troppo assonnato, ma quando li riaprì lei era ancora lì. «Ma che cazzo... Senti, cosetta, non che a me dia fastidio, ma... L'Alpha, quel tizio con seri problemi a esprimersi e tanto figo, non approva granché gli estranei qui. Fidati, ho già portato qualcuno e ha tirato su un polverone assurdo, perciò... Ecco, fuori dalle palle.»
La piccola intrusa alzò gli occhi al cielo, e si sedette a tavola ignorandolo. Ora che il suo viso non era più nascosto dall'anta del frigorifero, Naruto poté osservarla bene: aveva un viso piccolo e ovale, due occhi color miele e una chioma scompigliata di quello che sembrava un castano tendente al rossiccio. «Sei proprio come ti descrivono, compagno dell'Alpha.»
«Un ragazzo irresistibile con un fascino spettacolare?»
Lei sogghignò, bevendo il succo direttamente dal cartone. «Un idiota.»
Naruto rimase un attimo sconcertato da quelle parole: insomma, erano stati tutti gentilissimi con lui, poi arrivava quella tizia sconosciuta a rubare cibo e lo prendeva pure per il culo?
Cazzo, sì! La adoro, Esclamò Kurama, Capisci? Lei potrebbe essere la mia versione al femminile.
"Menomale che odiavi i lupi." Commentò Naruto, acido.
«Invece scommetto che di te, piccola intrusa sconosciuta, si dicono solo cose positive, non è vero?» Ironizzò, aprendo a sua volta la dispensa e prendendo cereali, biscotti e pane. «E non finire il succo, razza di ladruncola!»
La ragazzina sbuffò, con i baffi di latte e un'espressione scocciata sul viso costellato di lentiggini. «Comincio a pensare che la storia dei biondi sia vera. Ho il permesso dell'Alpha, idiota.»
Il ragazzo bevve il succo dal cartone proprio come lei (piccoli gesti che avrebbero fatto imbestialire Sasuke, se fosse stato presente), poi prese un pugno di biscotti e se lo mise in bocca. «Davvero? E perché?»
«Non sono fatti tuoi.» Sbottò lei, scocciata. «E adesso passami i cereali.» Il suo naso si arricciava verso l'alto quando si arrabbiava, mettendo in evidenza decine di piccole efelidi che le contornavano il viso.
«Scusa, scusa!» Disse, obbedendo. «Comunque io mi chiamo Naruto. Penso che dovremmo almeno presentarci, per mantenere l'apparenza di essere provvisti di educazione.»
Per la prima volta, la ragazzina sorrise, tentando di nascondere questa cosa mettendosi una ciocca ribelle dietro le orecchie. «Sono April. Preferisco non sapere cosa ci hai fatto, con quella mano, perciò non te la stringo.»
E mentre Naruto le faceva un verso di scherno, Kurama organizzava il proprio matrimonio.

💮💮💮

«Finalmente sei arrivato.» Disse Sasuke, all'entrata del villaggio.
Un vento fresco aveva iniziato a insinuarsi nella tana dei lupi, giocando con qualsiasi cosa fosse abbastanza leggera da arrendersi al suo volere: il mantello nero della Bestia non faceva eccezione, venendo spinto leggermente a sinistra.
Delle tre persone davanti a lui, a parlare fu il più basso. Una zazzera di capelli rosso fuoco scompigliata dal vento accompagnò le sue parole. «Abbiamo avuto degli imprevisti lungo la strada.»
«Che genere di imprevisti?» Chiese Sasuke, tetro. Alle sue spalle, Suigetsu e Karin bisticciavano come al solito, e Juugo sembrava assente. Nonostante le apparenze però, i Taka avevano le orecchie ben tese, e non si perdevano una parola dei due Alpha.
«Preferirei non parlarne qui, se possibile. Non sono cose che possono ascoltare tutti.» Rispose il rosso, uno sguardo eloquente negli occhi di ghiaccio.
«Capisco.» Fece l'altro, «Molto bene, seguitemi. E benvenuti nel mio villaggio, a proposito.»
«È un onore, Alpha del Nord.»


Zona Autrice:

Ohayo, minna-san!

Finalmente la storia avrà qualche risvolto d'azione... Più o meno. Tranquilli, che il trash rimane vivo e presente XD
Dunque, che dire... Nuovi personaggi, nuovi personaggi ovunque! L'unica di mia invenzione (what time is it? It's OC time!) è April, vi avviso u.u

E avrà un ruolo più che importante, quindi tenetevi pronti :)

Probabilmente, se lo trovo, più avanti posterò un disegno che avevo fatto su di lei. Non aspettatevi chissà quale qualità, è di mesi orsono XD

Ah sì, poi sono in ansia perché domani è lunedì, e ho passato le vacanze a studiare per una delle tante verifiche della settimana.

Ringrazio Kaguya che sono già stata chiamata per l'interrogazione di latino, altrimenti avrei avuto la certezza di non arrivare a venerdì o.o

Sayonara!

- C_Andy







Se non sbavate per la foto in copertina, mi sa che dovete farvi vedere :)

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro