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[14] ▪️Rapunzel dei poveri e la palpatina▪️

Naruto voleva morire dentro. In un modo cruento e doloroso, possibilmente.
Come gli era venuto in mente di dire una cosa del genere di fronte a due Alpha?! "Sarò io a decidere quando diventerò tuo." Imbarazzante, ridicolo, terribile. Un'ulteriore macchia sulla sua dignità, anche se ormai poteva solo peggiorare.
Dopo essere scappato via come una ragazzina, si era ritrovato a vagare per le strade del Villaggio come uno zombie, senza un obiettivo che non fosse allontanarsi dal centro di quella proverbiale figura di merda.
Alla fine, in un modo o nell'altro, si ritrovò in una strada famigliare, e quando si rese conto che era vicino alla casa di Hinata, non ragionò: semplicemente si diresse là, trovandosi pochi minuti dopo a suonare il campanello, torturandosi le mani e guardandosi intorno in modo febbrile.
Udì delle voci provenire dalla piccola abitazione, e percepì diversi odori, tra cui quello di Sakura e... April? Già, era stata allontanata prima della riunione da Neji! Il che ricordò a Naruto che si era perso tutti i programmi trash che avrebbe voluto vedere.
La tua vita lo è già di per sé, quindi non preoccuparti, Lo schernì Kurama.
"Stiamo calando di qualità con le battute, amico. Che c'è, sei a corto di fantasia?"
È solo che sono preoccupato, Naruto... Il tono della kitsune era stranamente serio, Naruto corrugò la fronte, ma prima che potesse chiedere l'altro continuo. Insomma, sei più gay ogni minuto che passa. Non mi stupirei se ti spuntasse una vagina, anzi, direi qualcosa tipo "era ora".
Il ragazzo alzò gli occhi al cielo. "Ah ecco, mi sembravi troppo serio."
«N-Naruto-kun?» Sull'uscio, Hinata lo guardava stralunata. «Ti serve qualcosa?»
«Eh?» Naruto si riprese da quello scambio di botta e risposta con Kurama. «Ah, sì! Ciao, Hinata. Senti, non è che posso entrare? Ti prego, ho urgente bisogno di un rifugio, sto scappando da quel suonato del tuo Alpha e-»
«Chi è, Hinata-chan?» Gridò qualcuno da dentro casa. «Se è Neji mandalo via, qui siamo impegnate!»
Naruto aveva già sentito questa voce, ad ogni modo si sporse per rispondere a tono: «Non paragonarmi a quella Rapunzel dei poveri!» Gridò.
«Naruto?!»

💮💮

«Permesso...» Borbottò il biondo, facendosi strada in salotto alle calcagna di Hinata.
Inconsapevolmente, quel dolce profumo di lavanda e legno gli era mancato. Strano, a quanto pareva non solo l'odore dell'Alpha aveva effetto su di lui.
Nella piccola e accogliente stanza, comunque, vi trovò Sakura, April e una ragazza bionda con gli occhi così simili a quelli di Gaara da mettergli i brividi al pensiero. Appena la ragazzina lo vide ridacchiò.
«Eccoti, Bakaruto, pensavo che l'Alpha ti avesse strangolato dopo quello che aveva detto Sabaku-san.»
«Oh? È il compagno dell'Alpha?» La bionda, incuriosita, lanciò a Naruto uno sguardo indagatore, fissandolo fino a metterlo a disagio. «Mmh... Non male. Però continuo a pensare che sia uno spreco, non verrà alcun cucciolo da questa unione.»
«Non ci avevo pensato!» Esclamò Sakura, sconvolta. Sembrava un'altra persona rispetto al loro primo incontro, meno rigida e più rilassata: era anche carina, con il suo vestitino di un verde pallido e i corti capelli rosati senza alcuna fascia a domarli.
Quando Naruto prova a fare l'etero, ma tu sai che è una gran cazzata perché è più gay di tutto il branco, Disse Kurama.
«Prego, continuate a parlare come se non fossi qui.» Fece proprio Naruto, appena seccato.
«Infatti non dovresti esserci, questo era un pomeriggio tra sole donne.» Ribattè piccata Sakura, agitando delle boccette di smalto e una spazzola con tanto di elastici per capelli.
«Vi prego, non mandatemi via! Se quei due dispotici mi trovano sono fottuto.» Piagnucolò, allargando gli occhioni azzurri verso le lupe.
Queste sospirarono, in una sorta di adorazione, e la prima a ricomporsi fu di nuovo Sakura. «D'accordo, puoi restare. Ma solo se ti rendi utile in qualche modo.»
Annuendo freneticamente, la kitsune prese posto nel cerchio creato dalle ragazze a terra, in mezzo al salotto: almeno qui il suo odore non sarebbe stato percepito subito, o almeno così sperava.
«Uffa, ho i capelli sporchissimi, ma stasera sono di turno al negozio.» Si lagnò quella che si era presentata come Ino, giocherellando con una ciocca biondo platino.
«Perché non ti fai una coda come al solito, Ino-san?» Chiese timidamente Hinata, stringendo al petto un cuscino.
«Non mi va... Accidenti, e Ten Ten è pure in missione! È l'unica che ci sa davvero fare con i capelli, e cose simili.»
«Io so fare le trecce.» Commentò Naruto, con noncuranza.
Nella stanza piombò il silenzio in meno di un secondo, il ragazzo si ritrovò addosso quattro paia di occhi che lo fissavano increduli. Deglutì, grattandosi la nuca. «Ho detto qualcosa di sbaglia-»
«DICI SUL SERIO?! MA È FANTASTICO!» Strillò Ino, prendendolo per le spalle e scuotendolo con forza. «Probabilmente sei l'unico lupo maschio di questo villaggio che ne è in grado!»
Dille di smettere, o vomito qualche organo. Non siamo delle cazzo di maracas, Borbottò Kurama, intontito.
Naruto mise le mani su quelle di Ino, facendogliele portate di nuovo sulle coscie, ma l'euforia non era certo finita.
«N-Naruto-kun, è una cosa così carina...»
«Allora servi a qualcosa!»
«Come si vede che sei gay, Bakaruto.»
E così, le ragazze si misero intorno a Naruto e Ino, mentre il primo si posizionava dietro la seconda, che si scioglieva la coda. Era un po' inquietante, ad ogni modo volevano accertarsi che Naruto dicesse il vero.
E in effetti, non mentiva.
Fischiettando una melodia tutta sua, iniziò a pettinare i capelli di Ino con le dita, in modo inaspettatamente delicato, tanto che la ragazza dopo aver sgranato gli occhi li chiuse, rilassandosi un poco.
Prima dentista, poi parrucchiere... Ecco Naruto, l'aggiustatutto! Insieme al suo essenziale e magnifico compagno Kurama, si prepara per una nuova avventura: quante botte si prenderà in questo episodio? Rimanete sintonizzati, stronzetti, e lo scoprirete.
"Parli come se avessimo un pubblico." Commentò il biondo. "E comunque elogiarsi da soli è tristissimo."
Già, hai ragione, quasi come vederti fingere di essere etero.
«Wow, non ci credevo eppure le sai fare davvero!» Disse April ad un tratto, seriamente colpita. «Chi ti ha insegnato a farle così?»
Naruto si concesse un sorriso malinconico. «Mia madre. Acconciava i capelli a tutte le bambine del villaggio e, quando mi annoiavo, la guardavo farlo. Così alla fine ho imparato, e non me lo sono mai dimenticato.» Il sorriso del ragazzo divenne particolarmente amaro. «È dura scordarlo, visto che è l'ultima cosa che le ho visto fare.» Si morse la lingua, aveva detto troppo. Senza guardare negli occhi nessuna delle ragazze, ma concentrandosi sui capelli di Ino, scosse appena la testa. «Ma è successo un sacco di tempo fa! Non sono venuto qui per deprimermi, altrimenti sarei rimasto da quel mestruato dell'Alpha...»

La tristezza negli occhi delle lupe venne accantonata davanti a quelle parole tanto frivole, April ridacchiò davanti allo sgomento delle compagne. «Sì, gli parla sempre così.»
«Incredibile.» Commentò Sakura. «Probabilmente solo il compagno di Sasuke-kun potrebbe rivolgersi in questo modo a lui.»
«Nah, l'avrei fatto anche se fossi stato uno sconosciuto.» Fece il ragazzo, scrollando le spalle. «Ehi Ino, ho finito. Qualcuno ha uno specchio? Sono un fottuto genio.»
La ragazza poté presto guardarsi, per rimanere positivamente sconvolta dal risultato: una morbida treccia laterale le si poggiava delicatamente sulla spalla sinistra, arrivando a sfiorare il petto.
«È stupenda...» Mormorarono le lupe nel medesimo momento, persino April dovette riconoscerlo.
Naruto, imbarazzato, si grattò una guancia con l'indice. «Si vede che l'altro giorno ho visto Frozen in televisione, vero?» Si riferiva al fatto che l'acconciatura di Ino somigliasse molto a quella della principessa Elsa, personaggio del suddetto cartone Disney. «Però sai, tu ci assomigli, perciò...» Fece un gesto vago con la mano.
Ino arrossì fino alla punta delle orecchie. «Una principessa? Io?»
«Ti ricordo che hai un compagno, Naruto.» Tossicchiò Sakura divertita, insieme ad April. «Allora, se noi fossimo principesse Disney, quali saremmo?»
La kitsune aggrottò la fronte, assorta per qualche secondo. «Hinata, tu saresti Biancaneve. Sakura-chan, tu invece potresti essere Ariel, la sirena no? E April... Che ne so, Pocahontas? Hai quell'aria da animale selvaggio che-» E si beccò una scarpa in pieno viso, tanto forte da finire a gambe all'aria, stordito.
La mia donna ha una buona mira, rise raucamente Kurama, Te la sei cercata, stavolta.

💮💮

Sasuke, già scocciato, suonò il campanello di casa di Hinata, per poi rimettersi le mani in tasca.
"Dovrebbero pagarmi, per questo." Pensò, cupamente.
Dopo la fuga di Naruto, si era offerto di ospitare i Lupi del Sud per la notte, ma quelli avevano cordialmente rifiutato, per poi ripartire immediatamente verso il loro villaggio: c'era molto da fare, per la Riunione dei Quattro grandi Branchi, e non potevano perdere tempo a detta loro. Nonostante si fosse proposto per primo, Sasuke fu sollevato che non avessero accettato: meno problemi, meno stress. Ma mai meno Naruto.
Infatti, era andato a cercarlo: in realtà, non gli importava poi molto di dove fosse di preciso, percepiva che si trovava all'interno del Villaggio e questo bastava, tuttavia la curiosità mista alla gelosia per quel famigerato "Contatto" non accennava a lasciarlo in pace. Perché Gaara ce l'aveva e lui no?
E con il rosso non più al Villaggio, l'unico a potergli rispondere sembrava proprio essere quello svitato del suo compagno.
Dopo qualche minuto, venne ad aprirgli una stranamente pettinata April, con tanto di trecce e sorriso stupido, che si affrettò a mutare in malizioso quando vide l'Alpha.
«Ah, sei tu, Sasuke. Cerchi Bakaruto?» Chiese.
Il corvino storse il naso, tra "Sas'ke", "teme" e "Sasuke-chan" avrebbe voluto vomitare, ma scosse appena la testa e riportò la sua attenzione sulla ragazzina. «Sì, ma ho appena cambiato idea, non voglio sapere cosa sta succedendo là dentro, né perché tu abbia delle trecce quando odi avere i capelli legati. Me ne vado, dì a quel dobe di muoversi e venire a casa.»
In tutta risposta, April scosse la testa e lo trascinò letteralmente dentro casa, verso le risate femminili e un chiacchiericcio che sapeva di quindicenni alla prima cotta.
Nel salotto, la scena che gli si presentò davanti agli occhi fu un misto tra inquietante e grottesca: Ino, Hinata, Sakura e Naruto seduti in cerchio, con il biondo intento a intrecciare i capelli della Hyuuga, fischiettando stonato.
La prima ad accorgersi di lui fu Ino che, pettinata con una treccia quasi ridicola, scattò in piedi come una molla, e si attaccò subito al braccio di Sasuke con fare stranamente amichevole: per la prima volta, sembrava disinteressata dal provarci con lui.
«Sasuke-kun, sei qui!» Fece, sorridendo largamente. «Naruto è davvero incredibile, riesce a fare delle trecce stupende! Persino April si è fatta pettinare.»
La ragazzina con le lentiggini arrossì appena, fingendosi infastidita. «Sakura mi ha praticamente costretta...»
La lupa in questione le pizzicò una guancia. «Bugiarda! Eri affascinata quanto tutte noi.»
«Ragazze, ragazze...» Le interruppe Naruto, con voce da playboy, e si tirò indietro i capelli in modo ridicolmente seducente. «Sono frocio, lo sapete vero?»
«Se fossi stato etero non sarebbe cambiato nulla.» Ribattè sarcastica April, causando le risate generali e il malcontento della kitsune.
Kurama finse di asciugarsi una lacrima, Sta crescendo così in fretta...
Sasuke, sempre all'ingresso del salotto, si massaggiò il viso, già privato di ogni forza vitale. Non aveva la minima voglia di intraprendere una conversazione con Naruto, conversazione che sarebbe sfociata in un litigio con quel suo irritante sarcasmo.
Perciò, si avvicinò e fece la cosa più giusta da fare. Chinandosi, attirò l'attenzione del biondo, che lasciò le mani affondate nella chioma violetta di Hinata, dopodiché lo afferrò da sotto le ascelle e se lo caricò in spalla come un sacco di patate.
Tutto ciò nello sgomento generale.
«Ma che-» Naruto divenne rosso come un peperone, e si dimenò. «Teme, mettimi giù! Dammi il tempo di farti incazzare, almeno! No, ehi, devo finire la treccia di Hinata!»
La sua resistenza fu ridicola contro la stretta di Sasuke, che lo teneva ben saldo tra le risate e le occhiate maliziose delle ragazze.
Quell'uomo è furbo, molto furbo, Commentò Kurama, È riuscito ad evitare una conversazione inutile, portarti via dal tuo angolo poco etero e persino toccarti il culo in un'unica mossa! Tre uccelli con una fava, ha il mio rispetto.
«Tu sei tutto fatto!» Strillò Naruto, incurante di star parlando ad alta voce. «E si dice tre piccioni, tanto per dire eh!»
Lo so, ma credo sia iniziato il mio periodo dei doppisensi. Addio battute sul tuo orientamento, benvenute insinuazioni riguardanti il sesso!
«Di bene in meglio...» Bofonchiò il biondo, afflosciandosi contro la schiena del compagno, che intanto si incamminava per il villaggio senza dire una parola, tantomeno accennare a lasciarlo andare. «Mi lasci, adesso?»
In tutta risposta, la mano di Sasuke si strinse con un po' più forza del necessario sulla natica destra di Naruto, facendolo squittire. «No.»
«Cavernicolo!» Sbuffò in risposta la kitsune, allungando le braccia per tentare di toccare anche lui il fondoschiena dell'altro, di cui aveva una piacevole vista, ma invano.














Zona Autrice:

Quel momento in cui dovresti dedicare il capitolo a Naruto e la sua vita segreta da parrucchiere, ma alla fine non ce la fai e ci piazzi la palpatina tattica.

Ehhh, okay XD

Capitolo stra lungo, questo! Più di 2000 parole, per gli standard di Anima Guerriera è moltissimo!

Scusate se rimando ancora la questione del Contatto, ma ne ho approfittato per introdurre qualcosa di importante: i rapporti di Naruto con il branco.

Sono più importanti di quello che sembrano, vi ricordo che solo Sasuke (e Gaara, ma non importa ora) è a conoscenza del fatto che il nostro Usuratonkachi sia una kitsune. Come potrebbero reagire gli altri nel scoprirlo, soprattutto dopo che hanno instaurato una sorta di amicizia con lui?

Ve lo dico io, male :D

Ma ssh, non pensiamo ai momenti seri, e godiamoci il sano trash XD

Nel prossimo capitolo, si farà realmente chiarezza su cos'è il Contatto, e forse (È da vedere, ricordo che sto scrivendo ogni capitolo da zero, e le idee da attuare sono più avanti) potrebbe esserci una bella scena Sasunaru😏.

Ripeto, FORSE.

Vedremo... Per scoprirlo con me, Stay tuned! Ho trovato un ottimo compromesso, proverò ad aggiornare un giorno sì e uno no.

Sayonara!

- C_Andy

P.s. Il video in sovraimpressione mi è stato consigliato da Vanessa_Butterfly_, e niente, sto ancora ridendo.

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