-ci devo riuscire non posso riuscire a sbagliare anche con una porta vuota no?- disse Sara, una ragazza molto introversa e timida, a causa di questo viene bullizzata, odia gli sfrontati e chi si crede chissà chi, ha i capelli neri con le punte blu elettrico che ha dalla nascita e che porta tutti legati a parte un ciuffo lasciato libero ( foto sopra) ha gli occhi azzurri e una carnagione chiara ma piena di lividi e ferite.
Comunque Sara non si scoraggiò e continuò ad allenarsi.
Dopo ore passate ad allenarsi Sara era riuscita finalmente a mettere il pallone dentro la rete con il suo attacco speciale ora doveva solo riuscire a dormire parare il suo tiro speciale poi poteva finalmente iscriversi a una squadra, ma per quel giorno aveva finito ora doveva solo preoccuparsi di tornare a casa prima della sua famiglia sennò sarebbe stata spacciata.

Ma come al solito Sara non era fortunata e quando tornò a casa ad aspettarla c'era il padre che appena la vide iniziò ad insultarla con parole davvero pesanti ma alle quali lei non fece caso. Era lì con il viso basso così da poter nascondere le lacrime che le solcavano il viso, perché sapeva come sarebbe finita.
Come previsto dalla ragazza, il padre la picchiò, non risparmiandosi e tartassando quella ragazza che si era già arresa da tempo e che ormai nom reagiva nemmeno più, subiva, subiva e subiva tenendosi tutto dentro.
Quel giorno però il padre era molto furioso infatti arrivò persino ad colpirla con un coltello fino a farla svenire a causa del dolore.
Quando si risvegliò la ragazza era ancora su quel pavimento ancora sporco di sangue, del suo, e nonostante sapesse che era ferita si alzò e un po' arrancando andò a cercare uno straccio per pulire tutto il sangue che aveva versato senza preoccuparsi della ferita allo stomaco che perdeva ancora sangue e a tutti quei taglietti, lividi e ossa rotte che le facevano provare un dolore allucinante per tutti ma un nonnulla per quella ragazza che era ormai abituata a sopportarlo.

Quando finalmente trovo lo straccio era già troppo tardi, sua madre, che era appena tornata, quando vide tutto quel sangue si girò verso Sara che aveva uno sguardo spento e arreso ormai al destino che l'attendeva, infatti anche la madre, arrabbiata per il pavimento sporco, la picchiò fino a farla reggere a malapena in piedi.
Quando finì ordinò alla ragazza di pulire tutto,Sara le fece cone le era stato ordinato e appena ebbe finito si fiondò, per quanto poteva, nella sua cameretta per crollare esausta sul suo letto.

Sara pov's
Quella mattina venni scaraventata giu dal letto dalla mia "adorabile" sorella che aveva ribaltato il materasso per farmi un dispetto... Ah che vita di merda!
Dopo aver preparato la cartella vado in bagno a fasciarmi le ferite e a coprire i lividi con del fondotinta, cosa che odio fare perché odio tutti i trucchi tranne ey-liner ( si scrive così?) e il mascara che uso solo per le occasioni importanti (quindi mai) però per le ossa rotte non posso fare granché quindi le blocco più che posso e mi vesto ignorando il dolore.

Time skip

Nella mia scuola le femmine non possono giocare a calcio quindi in genere mi alleno dopo scuola in un campetto abbandonato.
Comunque appena entro in classe come da copione nessuno mi saluta ma ormai ci sono abituata sono due anni che fanno così ( dalla prima media), ignorando tutti vado a sedermi in un angolo della classe, come sempre nessuno si mette nel banco accanto al mio e stranamente sono felice di questo. Mentre aspetto l'arrivo della professoressa disegno una squadra di calcio che casualmente assomiglia alla Raimon casualmente eh!Comunque la Raimon è la squadra di calcio vincitrice contro la Alius academy e la mia squadra di calcio preferita ma ciò non si capiva mica eh...

Time skip!!!

Sto seguendo la spiegazione della professoressa di scienze mentre spiega i minerali ( argomento che ho fatto oggi a scuola XD) quando si sente un toc toc seguito dall'entrata del preside -Starmorning! In presidenza!-Mi alzo di scatto e vado in presidenza come ordinato, mi siedo su una poltrona verde che si trova difronte alla scrivania. Dopo massimo 2 minuti il preside entra e si siede dietro alla sua scrivania -Signorina Starmorning sei qui perché devo informarla che lei e la sua famiglia siete stati trasferiti a causa del lavoro di tuo padre in Giappone più precisamente a Tokyo- mi informa, - Con tutto il rispetto Sigor preside ma io non so parlare nemmeno l'italiano che è la lingua del paese in cui sono nata e in cui vivo come pensa che possa parlare il giapponese?- chiedo scettica
- Abbiamo avito il permesso di suo padre per farle un esperimento, quindi ora procederemo a portarla in questo laboratorio non si preoccupi, a parer di suo padre non sentirà nulla- mi informa il preside, si non farà proprio male se lo dice mil padre... ma chi prendi in giro se mio padre ha detto una cosa del genere sicuramente finirò per aggravarmi le ferite che ho al momento... ma non posso farci nulla se mio padre lo ha ordinato...- va bene andiamo a fare questo esperimento -dico sicura.

Wow non credevo possibile che il mio procrastinare dal punto di vista scolastico ( visto che il 13 giugno 2018 ho gli esami di terza media) mi abbia portato a scrivere una nuova storia.
E bhe apparte il fatto che probabilmente per tutto giugno non aggiornerò direi che è il momento di dirmi cosa ne pensate della storia e poi taggo Martina_Cazador perché è la mia ziz e gli piace Inazuma Eleven ah prima che me ne dimentichi... MARTYYYYYY RICORDATI DI FARMI PUBBLICITÀ CHE NESSUNO LEGGE LE MIE STORIE

-lafigliadellamorte