Piazzetta Rossa
Eliza si ritrovò in breve tempo circondata. Erano in piazza, seduti su un muretto a parlare- o almeno lei parlava mentre sorseggiava un milkshake- quando sentirono un urlo. Delle pareti verdi, lucide si ergevano dal terreno fino al cielo, intrappolando loro e tutte le persone in piazza insieme a degli assassini con il capo coperto da un cappuccio nero, uno dei quali aveva appena pugnalato allo stomaco una donna, fonte dell'urlo. In breve scoppiò il panico, ma nessuno poteva scappare. Sebastiano la prese per mano e iniziò a correre, scontrandosi poi con una delle pareti e cadendo rovinosamente a terra, trascinandosi lei con sé.
Imprecò, rialzandosi in piedi e tastando la parete con la mano. Sentì del liquido ghiacciato diffondersi dal suo cuore, che batteva a una velocità mai provata prima, in tutte le vene, raggiungendo infine la mano e fuoriuscendo dal palmo aperto della sua mano ed espandendosi su tutta la parete di luce. Sbalordito, sollevò l'altra mano e diede un pugno alla parete di ghiaccio, disintegrandola in un milione di scheggie che caddero a terra. Poi riprese a correre, augurandosi che Eliza fosse abbastanza furba da seguirlo senza farsi troppe domande, anche perché non avrebbe saputo come risponderle. Che cosa era appena successo?
Be', superato lo shock iniziale, anche la ragazza si mise a correre il più lontano possibile da lì, ringraziando mentalmente che Sebastiano non l'avesse nuovamente presa per mano. Non voleva trasformarsi in una statua di ghiaccio. Dopo qualche minuto di corsa, vide che Sebastiano si era fermato a riprendere fiato.
《Stai bene?》gli domandò posandogli una mano sulla spalla, trovandolo freddo come il ghiaccio.
《Secondo te?!》sbottò girandosi 《siamo stati appena coinvolti in una strage e ho trasformato in ghiaccio una barriera magica verde apparsa dal nulla. Bene non sto sicuramente!》nonostante fosse maggio inoltrato, il fiato del ragazzo formava nuvolette bianche ogni volta che ansimava.
《Io forse posso esservi d'aiuto》intervenne una nuova voce. Eliza si voltò, ritrovandosi davanti un vecchio dalla barba bianca e dal sorriso gentile.
《Chi è lei?!》 Eliza arretrò preparandosi a fuggire nuovamente.
《Oh non preoccuparti bambina, voglio aiutarvi. Aiutare te e il tuo ragazzo dai poteri di ghiaccio》
《Non sono il suo ragazzo》ansimò Sebastiano.
《Posso insegnarvi a controllare e a sfruttare i vostri poteri. A patto che voi mi aiutiate a sconfiggere chi ha fatto quello》si indicò alle spalle, in direzione della piazza 《quelli erano sacrifici umani con lo scopo di rinforzare un essere che fatico a definire umano》
《Anche io avrei dei poteri?》chiese Eliza sbalordita.
《Certo bambina. Li scopriremo insieme》
《Come possiamo fidarci? Chi ci dice che lei non sia una spia o qualcuno intenzionato a farci fuori? È uno sconosciuto, potrebbe essere chiunque》
《Oh ma io non sono uno sconosciuto. Rifletti, Sebastiano, io e te ci conosciamo bene》
Il ragazzo lo osservò per bene, ripensando a dove avrebbe potuto incontrarlo... e di colpo gli ritornò in mente.
《Nonno...?》l'anziano annuì sorridendo 《ma eri morto anni fa!》
《Avevo finto. Ti spiegherò tutto, ma dovete seguirmi. Dobbiamo riunire tutti》
《Tutti chi?! Che cazzo sta succedendo?!》
《Tutti i membri delle Famiglie. Non siamo al sicuro qui, vi porto dove lo saremo》
《Millenni fa questo mondo era governato dalle Famiglie》iniziò a parlare il vecchio mentre un ragazzo guidavail furgoncino su cui erano saliti 《Famiglie magiche. Erano sei. La Famiglia Syracard, la Tsor, la Dni, la Atsiv, la Reniv e la Muddard. Ognuna di esse aveva uno o più poteri che venivano trasmessi attraverso il sangue. All'inizio c'era armonia, ma quando l'uomo scoprì gli usi del fuoco i più potenti divennero i Syracard, detti anche sangue di drago, che controllavano il fuoco e i più potenti di loro potevano trasformarsi in draghi. I loro più acerrimi nemici erano i Tsor, con il potere del ghiaccio, che venivano odiati a causa delle glaciazioni che avvennero in quel periodo, che resero gli Tsor molto più potenti, ma anche temuti, mentre i Syracard erano potenti e amati. Poi ancora i Dni potevano controllare la mente e, in alcuni rarissimi casi, predire il futuro; venivano utilizzati come consiglieri dalle Famiglie, rimanendo sempre nell'ombra, senza mai puntare al trono, nonostante molte congiure e molte guerre furono architettate proprio da loro. Gli Atsiv invece sono sempre stati molto temuti, nonostante non facessero nulla per meritarselo, per la natura stessa del loro potere. Essi infatti potevano rendersi invisibili, ma non solo, i più potenti potevano anche cambiare la percezione di una persona, farle vedere ciò che loro volevano che vedesse. Il potere dei Reniv, infine, consisteva nel controllare la natura, sono sempre stati infatti molto pacifici, si preoccupavano soprattutto di controllare l'ambiente. Con il passare dei secoli...》
《Non ne manca una?》intervenne Eliza 《erano sei giusto? Manca la Ma... Mu...》
《Oh sì. I Muddard. A loro volevo arrivarci dopo. Stavo dicendo, con il passare dei secoli queste famiglie si sono evolute, ricorrendo spesso all'endogamia per mantenere il sangue puro. Tuttavia, durante il Medioevo furono perseguitati, accusati di stregoneria, e costretti ad emigrare e a nascondersi, e venne perso il loro ricordo. Durante la colonizzazione poi si sono sparsi in tutto il mondo. Infine, le due guerre mondiali erano degli scontri tra Tsor e i Syracard, con le altre Famiglie schierate da una o dall'altra parte che si sterminavano tra loro. Per questo, oggi sono rimasti pochissimi membri delle Famiglie. Io sono uno degli Tsor, e anche tu, Sebastiano》
《E io che c'entro?》intervenne Eliza 《non ho poteri o altro e non...》
《Sei di una delle Famiglie. Si sente. Anche se non sono ancora sicuro di quale. Eric》indicò il ragazzo alla guida 《è un Reniv. Vi ho voluti radunare perché il nostro mondo è in pericolo. Un sangue di drago è deciso ad estinguerci tutti. I vostri parenti sono al sicuro, ma voi siete in un'età particolare, la vostra aura brilla dei vostri poteri essendo adolescenti e proprio per questo rischiate di essere individuati o di usare i vostri poteri per sbaglio. Normalmente non dovrebbero attivarsi se non in caso di pericolo, ma in questo clima di pericolo non ho potuto fare altro che richiamarvi》
《Siamo solo noi quattro? I reduci di sei millenarie famiglie in quattro persone? Cinque se contiamo il tale che dovremmo far fuori?!》sbottò Sebastiano 《sempre che questa storia sia vera》
《Oh no. Ci sono altre persone. Un altro sangue di drago che spero di riuscire a portare dalla nostra parte e due Dni》
《Ma la sesta famiglia?》chiese Eliza.
《La sesta famiglia è stata completamente sterminata. Ma ne riparleremo tutti insieme. Adesso dobbiamo recuperare le due Dni. Eric tu le conosci vero? Puoi pensarci tu?》
Il ragazzo annuì.
《Magari cerca di usare un pizzico del tuo potere. Bravo ragazzo, ci vediamo tra poco》quando Eric uscì, il vecchio sorrise leggermente 《perdonatelo, è molto timido. L'hanno abbandonato quando era molto piccolo e da allora me ne sono preso cura io》
《Più di quanto tu ti sia preso cura di tuo nipote a quanto pare》 commentò acido Sebastiano.
《Mi dispiace ma...》
《Non le voglio le tue scuse》lo interruppe. E poi nessuno parlo più fino a quando Eric non ritornò.
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