Nei giorni a seguire Kaya sembra ancora non voler avere nessun minimo di rapporto con me, più cerco di conoscerla e più mi allontana facendomi capire che sono di troppo e non vuole qualcuno che si "immischi" nella sua vita. Ormai ci ho rinunciato.

Le lezioni sono incominciate, amici ancora non è ho e abituarmi qui sembra sempre più difficile. Per ora non me la sto vivendo bene a differenza delle mie amiche e di Justin, che sembrano già essersi adattati  a tutti i cambiamenti che ci sono stati nell'ultimo mese. Sono io quella melodrammatica forse, ma ho paura di non riuscire a vivermela serenamente come speravo così tanto.

La professoressa Mendes di letteratura ha appena finito la sua lezione, quindi mi alzo e vado verso la porta con Kaya che mi passa davanti e si incammina non so verso dove.

"Faith" qualcuno mi chiama e mi blocco subito sui miei passi. Sentire il mio nome uscire dalla bocca di qualcuno mi sorprende molto non conoscendo ancora nessuno.

"Ciao..." mi volto e vedo il ragazzo del primo giorno di cui ora non ricordo assolutamente il suo nome.

"Sono Steve" lui ride, capendo forse la mia dimenticanza, e poi si avvicina a me. "Ti ricordi di me?" Ride imbarazzato.

"Come potrei dimenticarmi!" Rispondo di rimando ridendo con lui e pensando alla mia figuraccia.

"Allora, come stai? Ti stai ambientando?" Mi domanda interessato, pronto a voler fare conversazione con me. Almeno qualcuno che vuole fare amicizia c'è, non sono io il problema.

"Devo ancora abituarmi a stare qui, ma sto bene" gli rispondo scrollando le spalle. Non sto poi così tanto bene come ho appena detto, ma questo ragazzo è l'unica persona che mi sta dando a parlare e non voglio annoiarlo con le mie paranoie.

"Vedrai che-" il ragazzo viene bloccato da una ragazza che lo abbraccia da dietro e urla qualcosa che non capisco. "Ciao anche a te Jess" Steve si volta e saluta la ragazza.

"Ho interrotto qualcosa?" Questa Jess punta lo sguardo su di me e poi verso il ragazzo con un sorriso raggiante. Sarà la sua fidanzata? È molto bella. Ha la carnagione scura, proprio come i suoi occhi grandi, una bocca carnosa, i capelli castani ed ondulati, corti fin sopra le spalle ed è leggermente più bassa di me. Ha un viso dolce, sembra solare, proprio come Steve.

"Tu interrompi sempre qualcosa!" Risponde il ragazzo accanto a me scherzando. "Faith lei è Jessica, una mia cara amica che devo sopportare ancora per un bel po purtroppo" mi presenta alla ragazza mentre ci gioca su.

"Io devo sopportare te casomai!" si difende l'amica.  "Chiamami Jess per favore" aggiunge facendo un sorriso e presentandosi a me.

Annuisco sorridendo.

"Stasera festa dalle gemelle Roberts, chi ci sta?" qualcun'altro alle mie spalle parla euforico e si ferma proprio vicino a noi. Chi è questo?!

"Non ci fare caso, i miei amici sono tutti cosi!" mi spiega Steve roteando gli occhi e facendomi ridere. "Faith lui è Sam, mio amico e compagno di stanza"  continua presentandoci.

"Oh, lei è la ragazza che ti ha versato il bicchiere addosso!" afferma, facendomi capire che il suo amico gli ha parlato di quell'episodio. "La prossima volta buttacelo in testa però" aggiunge facendomi l'occhiolino. "Piacere di conoscerti comunque" continua mentre sorride. Questi ragazzi sembrano tutti così carini e gentili.

Steve per tutta risposta si copre metà faccia con una mano, mentre scuote la testa e guarda il suo amico dedicandogli occhiatacce, ma l'amico sembra non curarsene.

"Allora, andiamo tutti?" insiste Sam, ritornando sull'argomento della festa. Ammetto che una piccola parte di me ci spera di essere invitata con loro, almeno non dovrò passare un'altra serata chiusa in camera senza scambiare parola con nessuno.

"Faith tu che dici?" mi domanda Jess voltandosi verso di me.

"Se a voi va di andarci, io sono libera" dico, cercando di non sembrare troppo patetica.

"Allora andiamo, puoi venire a prepararti nella mia camera se ti va, la mia compagna di stanza è andata dal suo ragazzo, siamo sole" propone Jess.

"Si, va bene" accetto la sua proposta contenta.

"Quindi ci vediamo più tardi e ci organizziamo per l'orario, ciao amici!" saluta ancora euforico Sam, andandosene via contento.

"Ha un bel carattere il vostro amico" constato. È bello avere degli amici così. Mi fa pensare ad Ashley quel ragazzo. Proprio come la mia amica sembra essere sempre di buon umore e pronto a strapparti un sorriso.

"Senza di lui ci sentiremo persi!" dice Jess guardando nella direzione dove si intravede la sagoma di Sam. "Vi devo lasciare anche io ora, ti lascio il mio numero così ci sentiamo dopo ok?" continua verso di me. Annuisco e ci scambiamo i numeri di telefono, per poi andarsene e lasciandomi sola con Steve.

Il ragazzo rimasto accanto a me mi sorride e poi parla. "So quanto può essere difficile non conoscere nessuno, ma per qualsiasi cosa chiama Jess, è molto disponibile con tutti, oppure chiedi a me o a Sam, non ti fare problemi va bene?" mi dice rassicurandomi, quasi come se sapesse delle mie preoccupazioni.

Annuisco subito, sentendomi più serena e lo ringrazio per essere così disponibile. Poi ci salutiamo anche noi ed io mi dirigo verso la mia stanza.

Kaya non c'è quando entro. Sbuffo e mi butto sul letto chiamando Justin, ma non ricevo nessuna risposta, capendo che è occupato. Non lo sento da ieri sera, stamattina non ho avuto tempo per chiamarlo, ed immagino anche lui. Mi riposo un po, e poi decido di mettermi a studiare.

Dopo più di un ora immersa nello studio faccio una pausa e controllo il cellulare. Ho solo un messaggio da parte di Ashley, un selfie in realtà, di lei insieme a Ronnie, mentre sono in spiaggia e scrive "ci manchi". Dopo le lezioni hanno l'abitudine di andare a fare una passeggiata nelle vicinanze del campus, e loro hanno la fortuna di stare vicino al mare.

"Quanto vorrei essere con voi!" rispondo al messaggio con una faccina triste. Penso proprio che quest'anno il tempo per vederci non lo troveremo. Non è così semplice andare da uno stato all'altro quando hai dei tempi da rispettare per gli esami, le lezioni e lo studio. Mentre sto per alzarmi e prendermi qualcosa da mangiare, il mio cellulare squilla. Una chiamata da parta di Justin, finalmente.

Rispondo ma sento voci in lontananza e rumori. Forse è partita la chiamata da sola. Mentre sto per riattaccare sento una risata. Una risata femminile. Corrugo la fronte e cerco di capire qualcosa.

"Puoi passare da me dopo allora" riesco a capire. È sempre una voce femminile. Vorrei ascoltare altro, una risposta da parte di Justin, ma forse si sta muovendo, sento solo rumori. Stacco la chiamata e richiamo subito, voglio assolutamente una spiegazione. Cosa vuol dire passi da me? Chi è questa ragazza?

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