Il buio della notte, silenzioso e letale, circondava la ragazza

Era triste

Come sempre d'altronde

D'altronde lei era sempre così

Non riusciva a sorridere

A provare piacere in qualcosa

A stare bene

Lei era Triste

E si odiava

Eccome se si odiava

Vedeva gli altri sorridere

Giocare

Divertirsi

Avere amici ed essere felici

E poi c'era lei

La pecora nera del gregge

Il problema di quel mondo

Il pezzo di troppo di quel puzzle

L'errore di quel sistema

Era apatica

Triste

Stanca

Sola

Stava male

Terribilmente male

Ma chi vuoi che se ne accorgesse?

Ormai era stanca

Stanca di piangere

Stanca di essere circondata da persone false

False e stupide

Era stanca degli idioti che cambiavano continuamente maschera intorno a lei

Era stanca delle persone che non avevano le palle di dirle le cose in faccia e si nascondevano dietro agli altri o facevano i finti tonti

Era stanca

Stanca delle cazzate della società

Stanca dell'idiozia delle persone

Stanca di essere presa per il culo ed essere creduta un idiota

Calde lacrime le scendevano lungo le guance pallide rigandogliele

Basta menzogne

Basta false promesse

Basta finti ideali

Se non avevi interesse per qualcosa o qualcuno lo dicevi e basta

Non c'era bisogno di rigirarci infinite volte

Di ferire il cuore miliardi di volte

Di nascondere le cose dietro una maschera

Le calde lacrime le caddero sul braccio nudo inumidendolo piano piano

Era stanca di essere ferita

E di ferirsi

Eppure non ne poteva fare a meno

Non poteva fare a meno ogni notte di desiderare quella lama sul suo corpo

Che fredda e aggressiva vagava sulla sua pelle incidendola

Tagli rossi e sangue fresco le ricopriva il corpo in ogni suo angolo più nascosto

Sulle coscie, nei bracci, sul petto

Sul cuore

Quanti tagli sul cuore

Cicatrici pallide che giorno dopo giorno lo segnavano

Sempre di più

Morirò così?

Se lo era sempre chiesto

Se quelle cicatrici l'avrebbero uccisa

Sarebbe finita quella tortura?

Lo sperava

Voleva solo sparire

Lontano da tutti

Sola

Dimenticata

Odiava il solo pensiero che qualcuno potesse avere in mano la sua vita

O che qualcuno potesse prendersi gioco di lei sul suo corpo e sulle sue decisioni

Lo odiava

Terribilmente

Tutto questo lo faceva di nascosto

Piangeva

Si tagliava

Sorrideva tra le tenebre per il sangue che sgorgava dalle ferite

E stava bene così

Nascosta

<<Un giorno sparirò da qui, e nessuno si chiederà dove sarò, ne si ricorderà chi fossi. Solo allora sarò finalmente in pace con il mondo.>>