Capitolo 17
TYLERS' POV
Non avevo mai conosciuto una ragazza così... giocosa, eccitante; una ragazza che mi sappia tenere testa.
A essere sincero, una mossa azzardata come quella di prima, non me l'aspettavo da lei.
Sono davvero sorpreso!
Vado in camera, e mi metto una canotta con lo scollo a V.
Ho notato che anche lei é caduta in tentazione, quando é entrata in cucina.
E come si mordeva quel labbro. Dio!
Mi farà impazzire.
Senza farmi sentire apro la porta del bagno.
Vedo il suo corpo attraverso la porta scorrevole della doccia, ma purtroppo per me, quella maledetta porta che mi separa da lei, ha il vetro offuscato.
Sento che sta cantando una cover di Titanium, che mi sembra sia presa dal film Pitch Perfect.
Smetto di osservarla; mi guardo attorno in cerca dei suoi vestiti...
Trovati!
Li prendo.
Esco socchiudendo la porta e torno in camera.
Guardo ciò che aveva preso: una maglietta larga, un pantaloncino anch'esso largo e dell'intimo semplice, sportivo.
Ridacchio e rimetto tutti questi suoi indumenti nell'armadio.
Poi apro il cassetto di mezzo ed incomincio a scegliere ciò che dovrà indossare sta sera.
Dopo pochi minuti scelgo un reggiseno ed una brasiliana, entrambe in pizzo blu.
Visto che sono buono, le lascio indossare anche una vestaglia, ma di colore bianco.
Prendo un foglietto e una penna ed esco dalla camera.
Torno in bagno e poso il suo 'pigiama' sulla lavatrice, insieme ad un foglietto su cui scrivo: "1-0 per me:)".
La guardo per un'ultima volta; mi costringo ad uscire da questo bagno prima di fare qualcosa a cui non dovrei neanche pensare.
Arrivato in cucina, mi prendo una bottiglia di birra e mi siedo sul divano.
Decido di accendere la TV, mentre aspetto che Summer esca dalla doccia.
"Cosa significa?!" la sento urlare dal corridoio.
"Cosa tesoro?" dico abbassando il volume della televisione, e alzandomi per vedere come le sta il suo pigiama.
"Perché hai messo via i miei vestiti e hai preso ques..."
"L'accappatoio va tolto. Devi indossare quello che ho scelto." commento, facendo una smorfia vedendo che ha addosso ancora quello ed un asciugamano che le avvolge i capelli.
Anche se devo dire che fa un po' ridere conciata così.
"Ma perché? É questo che non capisco!"
"Tesoro. Ti ricordo che sta mattina abbiamo fatto delle regole, che per te comprendeva quello di non portare ragazzi qui in casa. Visto che l'hai già infranta siamo uno a zero per me, e questo comporta alla tua punizione, se così si può chiamare. Quindi adesso non fare molte storie e vai a mettere quello che ti ho portato." concludo, avvicinandomi a lei.
"Ma io lo avevo già invitato ieri; che ne sapevo che tu saresti venuto nel mio appart..."
"Decidi: o indossi quella roba che ti ho dato, oppure possiamo già passare a ciò che succederà dopo cinque volte che non mi ascolti." le sussurro con un ghigno, portando le mani sul nodo dell'accappatoio.
Arrossisce all'istante, credo soprattutto per la rabbia, e senza interrompere il contatto tra i nostri sguardi, torna in bagno.
Ridacchio e torno in cucina a riscaldare la cena.
Mentre aspetto sento bussare alla porta.
Quando apro mi ritrovo davanti Luke e Kevin.
"Heii, ma allora é vero che ti sei nascosto qui!" esclama Kevin, entrando e dirigendosi in salotto insieme a Luke, sedendosi poi sul divano.
"Eh già. Mi sono trasferito qui perché é arrivata la ragazza di Nate, e non la reggo. Mi sta altamente sul cazzo." dico andando a sedermi anch'io.
"Ah capito. E perché sei venuto da Summer?" mi chiede Luke, con un sorriso malizioso.
"Bé... diciamo che..."
"Ma non posso mettermi almeno un paio di pantaloncini?" sento dire da Summer.
Mentre realizzo che sta venendo in salotto, mi ricordo che ci sono anche Kevin e Luke, e che si sono appena voltati verso il corridoio.
"Summer non ven..." le urlo, ma é troppo tardi, perché entra nella stanza in tutto il suo splendore, com addosso solo quella vestaglia bianca, che fa trasparire il suo intimo blu.
Sembra un angelo, ma quelli delle fantasie erotiche.
Appena si accorge dei due ospiti, arrossisce e cerca di coprirsi più che può.
"Luke. Kevin. Andatevene, adesso!" ringhio.
"Ahm... si certo..." dicono, senza togliere gli occhi da quel l'angelo con i capelli scuri.
"Subito!"
"Oh. Sta' calmo!" esclamano, mentre li accompagno poco gentilmente alla porta.
"Sono calmissimo."
"Mi raccomando; divertiti anche per noi!"
"Si si, certo. Adesso andate." dico buttandoli fuori e sbattendogli la porta in faccia, e appoggiandomi poi a essa, prendo un bel respiro.
"Summer?"
"Sì? Se ne sono andati?" dice mettendo la sua testolina fuori dalla porta della camera.
"Si tranquilla. Vieni."
Si morde, di nuovo, il labbro; esita un po' ma poi la sua esile figura, sbuca fuori dalla camera e tenendo o sguardo basso, si avvicina a me.
Molto lentamente.
Troppo lentamente.
Le vado incontro, forse un po' troppo prepotentemente perché lei indietreggia, fino a quando il muro, frena la sua ritirata.
Mi avvicino di molto, e li si fa sempre più piccola contro il muro.
"Hey, calmati. Perché fai così?"
"Non lo so. Non mi piace il mio corpo, ed ancora meno metterlo in bella mostra ad uno... sconosciuto." dice l'ultima parola in un sussurro, guardandomi con quei suoi occhioni marroni, che la penombra del corridoio li fa sembrare neri.
"Perché pensi di non essere bella?" dico posandole le mani a forma di coppa, sulle guance e accarezzandole.
"Perché lo so. E perché me lo dicevano, dicono..."
"Non devi pensare una cosa del genere. Credimi, se tu non fossi bella, io sarei il primo a dirtelo."
Lei abbassa lo sguardo, avendo frainteso le mie parole, ma io glielo rialzo posandole un dito sotto il mento e abbassandomi un po' sulle ginocchia, per arrivare alla sua altezza.
Incastro il mio sguardo nel suo.
"Ma, fidati. Non potrei mai mentirti. Summer sei perfetta e bellissima così come sei e non c'è nient che mi farebbe cambiare idea. Te lo giu..."
Mi coglie di sorpresa, baciandomi.
Inspiro di scatto, ma poi approfondisco il bacio.
Le chiedo il permesso, leccandole il labbro inferiore, e lei me lo concede.
L'avvicino a me, posizionando le mie mani sul suo fondoschiena, mentre lei continua ad approfondire il bacio, mettendo le sue mani, una sulla mia guancia e l'altra alla base della nuca.
Dopo pochi minuti ci stacchiamo, entrambi senza fiato.
Appoggio la mia fronte alla sua, senza togliere le mani da dove erano prima, e lei fa lo stesso.
"Grazie p..." ma il suono del mio telefono m'interrompe.
La guardo e poi sciogliendomi con mala voglia da lei, vado a rispondere.
****
La cena é stata tranquilla e divertente; non so perché ma pensavo che Summer sarebbe rimasta in silenzio per tutta la sera, invece abbiamo chiacchierato e scherzato tutto il tempo.
Finita cena, l'ho lasciata andare a cambiarsi e a mettersi qualcosa con cui si sentisse a suo agio.
"Cosa vuoi guardare?" le urlo dal divano, sperando che mi senta visto che sta lavando i piatti.
Dovrei farlo io, ma lei si é offerta, ed io non sono stato a ribattere.
"Che giorno é oggi?"
"É giovedì. Ma io ti ho chiesto cosa vuoi vedere alla TV."
Sento la luce della cucina spegnersi e Summer che dice: "Lo so. Ma visto che oggi é giovedì e in televisione non c'è nulla, guardo Teen Wolf." e se ne va in camera.
Dopo poco ritorna, ma senza il portatile.
"Vieni anche tu?"
"Dove?"
"In camera... con me a guardare il film, se non ti da fastidio."
"Con molto piacere!" le dico andando a chiudere la porta d'ingresso e dirigendomi poi in camera.
Quando arrivo nella nostra stanza, trovo Summer sdraiata sul letto a pancia sotto, intenta a guardare il computer.
Mi siedo di fianco a lei.
"Okay fatto!"
"Vieni qui." dico facendole cenno di sedersi tra le mie gambe.
Mi guarda un attimo, ma poi fa come ho detto.
Mentre inizia l'episodio, appoggio la testa sulla sua spalla, inspirando il suo profumo esotico che mi fa impazzire, e la cingo in vita.
Dopo quattro episodi, mi accorgo che Summer si sta addormentando, visto che che continua ad aprire e chiudere gli occhi sempre più lentamente.
Data la nostra posizione, per un certo verso scomoda, le metto il braccio sinistro sotto le ginocchia e con l'altro continuo a tenerle la vita, e la metto delicatamente di fianco a me.
Spengo il computer e lo poso sulla scrivania.
Mi sdraio di fianco a lei, e la avvicino a me, facendo scontrare la sua schiena con il mio torace.
Mi accorgo che Summer é già nel mondo dei sogni.
"Buonanotte piccola, non mi lasciare mai..." le sussurro prima di addormentarmi.
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Ecco il mio regalo di Natale!!!🎁
Sono stata molto brava perché dovevo pubblicarlo tra due giorni.
Non so se anche a voi, ma a me é piaciuto molto questo capitolo, inoltre é ancora più lungo del precedente.
Se voi commentate e votate in tanti mi fareste davvero contenta.
Grazie mille e ancora Buon Natale🎉💖
Xoxo Annette❤
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