XXXVI. Devon.
Capítulo 36.
La notizia si diffuse a macchia d'olio. Beh, più per le umiliazioni subite a Harry per essere lasciato dalla sua recente ragazza. La verità era che ero molto più felice, e che cazzo, sapevo che non saremmo durati a lungo.
"Heather!" Kelsey mi raggiunse a metà del corridoio, appena al di fuori della classe.
"Hey Kels." Le diedi un braccio sulla guancia infilando poi un paio di libri nell'armadietto. Non volevo portare del peso.
Kels si infilò una ciocca di capelli scuri dietro le orecchie e incrociò le braccia. Con quel gesto mi fece intuire che aveva già sentito la bella notizia.
"Beh, cosa è successo con Harry o con le stronzate che dicono in giro?"
Mi appoggiai all'armadietto e sollevai un sopracciglio, temendo ciò che aveva sentito. Sicuramente la troia di Darcy si era già incaricata di dare la propria versione. Agh.
"Che cosa hai sentito?"
"Fondamentalmente che hai tirato uno schiaffo ad Harry perché ti aveva detto che Darcy é meglio di te a letto e bla bla bla.."
"Lo sapevo." mormorai. Mi schiarii la voce. "Ascolta, no, mi ero fermata al parcheggio davanti a tutti perché è un bugiardo del cazzo e mi ha trattata come se fossi una pazza."
"Lo so, questa è un'altra versione, ora cosa farai?"
Mi strinsi nelle spalle. La verità era che avevo pensato di ignorare tutto ma era impossibile visto che poco sicuramente la cagna di Darcy ne approfitterebbe per avvicinarsi a lui, e questo mi potrebbe portare a prenderla a schiaffi.
"Non lo so. Andrò avanti. E poi non è che ci dovevamo sposare."
Kelsey sbuffò sostenendosi all'armadietto accanto al mio.
"Ma tu stai bene?"
Mi rivolsi a lei sorridendo.
"Certo!"
Kelsey fece una strana risata prima di abbracciarmi, in realtà avevo bisogno di un abbraccio come questi. Il suo corpo si strinse forte al mio. Non sapevo cosa avrei fatto senza questa donna, ero davvero contenta di aver attaccato la gomma da masticare nei suoi capelli in prima.
"Oh, che dolce. La migliore amica che consola la fidanzata devastata." Darcy apparse in scena seguita dalle sue due guardie del corpo, il coniglio biondo e la bruna con tratti simili a Megan Fox.
Alzai gli occhi e mi separai da Kelsey, ridendo.
"Mi annoi Darcy. Sei pesante e ripetitiva. Mi annoi molto, trovati un altro hobby."
Kelsey rise al mio fianco e Darcy incrociò le braccia al petto, mettendo in evidenza la sua già scollatura esagerata.
"Sei tu quella ad annoiarmi puttana. Ora che non c'è Rude a proteggerti, cosa farai? Ti metterai a piangere?"
"No." Risposi con tutta la naturalezza del mondo.
"E cosa farai idiota?"
Mi strinsi nelle spalle.
"Questo."
Mi voltai immediatamente per tirar fuori un libro dall'armadietto, per poi alzare il braccio e colpirla in faccia con tutta la forza del mondo. Darcy soffocò un urlo addolorato quando il libro colpì il suo viso e scoppiai a ridere.
"Puttana!" borbottò. Provò a camminare verso di me, ma una delle sue amiche le afferrò goffamente il braccio e caddero entrambe in avanti.
Mi venne da ridere così tanto che pensai che l'intestino potesse uscirmi dalla bocca.
Kelsey, che si trovava nella mia stessa situazione intenta ad asciugarsi le lacrime mi batté il cinque.
Afferrai il libro da terra mentre Darcy cercava di alzarsi e mi asciugai le lacrime. Kelsey mi afferrò il braccio prima di uscire da lì.
"Hai visto com'è caduta?" Schernì Kelsey.
Risposi con una risata che sembrava più una tosse secca e annuii.
Quando entrambe uscimmo Kelsey mi lanciò uno sguardo di scuse prima di correre verso Zayn, anche gli altri erano lì. Harry non mi guardò, ma Louis mi salutò con la mano ed ero in procinto di andare lì solo per far incazzare Harry quando all'improvviso una figura familiare uscì da un'auto. Era alto, magro e con i capelli neri. Non mi vide la prima volta ma poi identificò i miei capelli rosa e sorrise, alzando la mano. Dovetti soffocare un grido quando mi resi conto di chi era.
Devon.
Le mie mani raggiunsero la bocca e questa volta non soffocai un grido. Gridai come una pazza mentre corsi tra le braccia di Devon, che le teneva aperte mentre avanzava verso la gente. Ero sicura che adesso Harry mi stesse guardando e la mia mente attirò un piano malvagio per far soffrire Harry.
Quando raggiunsi l'altezza di Devon strillai ulteriormente e mi lanciai verso di lui, avvolgendo le gambe intorno ai suoi fianchi e nascondendo il viso nel suo collo. Devon rise diverse volte mentre appoggiava il viso sopra la mia testa, dandomi un bacio sulla fronte.
"Cosa ci fai qui?"
Delineò un timido sorriso e non potevo fare a meno di continuare a guardare da sopra la sua spalla. Harry ci stava guardando.
"Non mi vuoi qui o cosa?"
"Ma che dici! Chiaro che si!"
Abbracciai il suo collo e sospirai. Felice perché Devon era ritornato.
Alzando gli occhi mi sembrava quasi di vedere la sua mascella serrata e i pugni chiusi. Sorrisi e ignorai il mio piano malvagio nella mia testa.
"Vieni Dev, ti presento ad alcuni amici."
"Dev? Uh, sei diventata strana piccola."
Sorrisi. A differenza di altri, mi piaceva quando Devon mi chiamava piccola. Gli presi la mano e ritornai alla mia altezza. Quando eravamo già a metà strada gli diedi una gomitata nelle costole senza separare le nostre mani e gli sussurrai in un orecchio.
"Quello appoggiato alla macchina era è il mio ex."
Dopo decisi di ritornare seria e guardai Harry, che mi guardava indietro con le braccia incrociate.
I nostri sguardi si incrociarono e ammorbidì l'espressione.
"Sei una bastarda. Mi stai usando." Fece il finto offeso e risi.
Arrivammo al punto in cui c'erano tutti. Lo stesso sorriso malizioso che mi fece prima Kelsey fu rimpiazzato dalle sue labbra che si unirono con quelle di Zayn, mentre le stringeva i fianchi. Harry non mi guardava, ma i suoi occhi erano puntati su Devon con aria di sfida. Diventò rosso di rabbia quando vide la mia mano intrecciata con quella di Devon e aprì e chiuse i pugni cercando di sciogliere i muscoli.
"Ragazzi questo è Devon." Lo presentai sorridendo.
Devon sorrise mentre alzava la mano.
"Ciao."
"Devon!" esclamò eccitata Kelsey sciogliendosi dalla presa di Zayn, il quale la guardò torvo quando Kelsey abbracciò Devon.
Devon restituì l'abbraccio e sorrise quando si separarono. Zayn incrociò le braccia decidendo se dargli o no la mano. Doveva piantarla di essere così...Devon.
"Sono Kelsey, la migliore amica di Heather."
"Sì." Zayn tossì dietro di lei. Circondò la vita di Kelsey con un braccio lasciando un bacio nella sua tempia. Poi sorrise verso Devon. "Sono Zayn, il suo ragazzo." Gli offrì la mano.
Devon rise accettando la mano di Zayn.
"Tranquillo amico, la tua ragazza è solo tua."
Il sorriso di Zayn divenne sincero e strinse Kelsey avvicinandola più a lui, la quale si limitò ad alzare gli occhi ali cielo.
Devon salutò tutti gli altri, e quando era giunto il turno di Harry sorrise cinicamente articolando qualcosa con le labbra. Harry strinse la mascella e i pugni.
Geloso di merda.
L'idea mi faceva ridere, dannatamente geloso. Ma avevo intenzione di divertirmi.
(...)
"Sei sempre così ritardataria Barks?" Chiese Devon dalla camera da letto mentre mi applicavo uno strato di mascara.
Stavamo per andare a festeggiare il suo ritorno dal centro riabilitazioni fino a quando non ripartiva per andarsene, un buon piano. Entrai nella camera da letto e lo trovai seduto sul letto con le gambe incrociate mentre giocava con un capello nero tra le mani. Mi guardò e sorrise.
"Ho una scimmia in faccia o qualcosa del genere?" Chiesi mentre raggiunsi i miei stivali militari.
"No, sei molto bella, sei cambiata e sono passati solo un paio di mesi."
Senza volerlo sentii le mie guance infiammarsi.
"Non dire stupidaggini Devon."
Rise e uscì di casa. Mentre Devon mise in moto l'auto io mi occupai di mandare un messaggio a Kelsey per digli di andare direttamente al club.
"È lui il famoso Rude eh?" Disse mentre guidava.
Alzai un sopracciglio e lo guardai.
"Come fai a conoscere il suo soprannome?"
Devon rise e mi guardò.
"Heather quel ragazzo è il più grande spreco di tutto lo stato dell'Arizona."
"Non è così. È solo uno che cerca dei combattimenti." Mi ritrovai a difenderlo.
Devon si strinse nelle spalle e lasciò il volante per accendersi una sigaretta.
"Non ucciderci!" Risi.
Devon rise con la sua solita risata rauca. Si trattava di una delle cose che mi piacevano di lui, tra cui la sua voce strozzata dalle molte sigarette o come le sue labbra si increspavano quando dava un bacio. Devon Finch era un bravo ragazzo. Era il mio Devon.
"Eccoci capelli da principessa, siamo arrivati." Annunciò una volta parcheggiata l'auto.
Sorrisi mentre scesi dall'auto e Devon posò una mano sulla mia schiena sorridendo.
In lontananza vidi come Harry dirigeva il suo sguardo verso di noi che entrammo nel locale lasciandoci tutto alle spalle.
Stavano per iniziare i giochi.
Spazio traduttrice; Hearry o Hevon?
Sinceramente a me piace Devon, per ora, e sottolineo il per ora.
Mi dispiace non essere riuscita ad aggiornare ma eww, mi sto stufando di tradurre in spagnolo, ci metto molto più tempo rispetto quando devo tradurre un capitolo in inglese. Comunque ho iniziato una nuova traduzione dopo aver detto addio a Barred, ovvero 'Patient n199' è una storia che trovo molto carina, quindi se volete fateci un salto.
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