Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

XVI. Think it.


Capítulo 16. (1/3)

I know that we are upside down
So hold your tongue and hear me out
I know that we were made to break
So what, I don't mind
You cue the lights, I'll draw the blinds
Don't dull the sparkle in your eyes
I know that we were made to break
So what, I don't mind

Zedd ft. Hayley Williams - Stay the night.

Pensai che questo era molto sbagliato mentre le mie mani si muovevano sul suo corpo.

Accarezzai il suo torso con le dita, le quali iniziarono a bagnarsi dal sottile strato di sudore.

Improvvisamente, si alzò, aggrovigliai le gambe intorno alla sua vita trasportandomi con lui mentre continuavamo a baciarci e quasi inciampavamo sulle scale. Le vertigini erano ancora presenti ma le sue labbra incollate alle mie mi ricordarono che dovevo stare sveglia.

Mi ripetei ottomila volte quanto quello che stavamo facendo era sbagliato mentre venivo adagiata sulla superficie liscia di un letto, le labbra di Harry si spostarono al mio collo.

"Ah cazzo Harry. Questo è sbagliato."

"Da quando ti interessa ciò che è giusto e ciò che è sbagliato Barks?" Mormorava sulla mia pelle.

Anche se aveva ragione dovevo reagire. No. Non volevo cedere per Styles.

"Harry, ti odio." mormorai.

Senza preavviso improvvisamente si fermò, guardandomi negli occhi con una scintilla di rabbia.

"Non posso credere che l'hai fottutamente detto in questo momento. Sei una puttana."

Si sedette di scatto, appoggiandosi contro al muro per la frustrazione.

"Ricordi le volte che mi hai insultato? Devo ricordati come ti sei comportato il primo giorno che mi hai incontrato? Come posso non odiarti, sai?"

Silenzio. Eravamo completamente avvolti nel silenzio. Mi sedetti lentamente, appoggiandomi sui gomiti e lo guardai. I suoi occhi brillarono prima che li chiuse, sapendo che la rabbia non era l'unica cosa che brillava.

"Mi dispiace." sussurrò. "Non mi odiare."

Piegai la testa di lato cercando di capire cosa diavolo gli succedeva adesso, poggiò la testa contro il muro e strinse le labbra, prendendo un respiro profondo.

"È solo..." farfugliava, "cazzo, mi porti fuori dai gangheri, ti presenti sempre con l'unica intenzione di fregarmi e..." alzò la voce gradualmente "la cosa peggiore è che mi piace! Mi piace quando urli contro di me! Mi piace quando cerchi di provocarmi e fottermi! Sembro un malato del cazzo!"

"Non è colpa mia se sei un malato di testa!" Urlai e mi alzai. Ero arrabbiata e molto- "Non è colpa mia se ho un pò di amore per me stessa! Cosa ti succede! Per una buona volta nella tua vita qualcuno ti dice la verità e tu ti butti a terra per un capriccio!? Che vergogna eh!"

Prima che me ne rendessi conto, mi afferrò per i fianchi ermeticamente gettandomi suo letto con me sotto di lui.

"Beh, non resti indietro! Per caso preferiresti che mi buttassi a terra per te? Beh, un'altra marmocchia che fa i capricci."

Sbuffai perdendomi in una risata ironica. Proprio quello che mi serviva.

"Non pretendo che tu ti butti a terra per me."

"Non è probabile." Mormorò avvicinandosi sempre di più a me.

"Lo sai che è sbagliato Harry?" sussurrai quando era troppo vicino alle mie labbra, "Sei pazzo di me. Sei pazzo per avermi, ossessionato, completamente squilibrato. E...sai la cosa migliore? Che non ho intenzione di rendertelo così facile."

Guidò le sue labbra al mio orecchio, lasciandosi sfuggire una morbida risata rauca, rizzandomi i capelli.

"Non sarà il contrario Barks?" sussurrò. Lasciando alla fine un bacio umido sul mio orecchio.

Ma sapevo benissimo come giocare con il fuoco, catturai il suo labbro inferiore tra i denti, lasciando un bagno bagnato sulle sue labbra.

"Hai ragione," baciai tutta la sua mascella con le mie labbra, "mi fai impazzire."

"Un punto per me." farfugliò. Sapevo che stava perdendo il controllo, così baciai il suo collo lentamente. Potevo sentirlo inghiottire pesantemente. "Basta." Ignorai le sue richieste e continuai baciargli il collo, questa volta cominciai a succhiare e mordere. "Cazzo, va al diavolo."

Spinse le sue labbra con le mie baciandomi bruscamente, mentre grugniva di soddisfazione.

"Heather." sospirò.

"Cosa vuoi?" Chiesi senza fiato.

"Ti voglio." Attaccò le mie labbra voracemente cercando di sbottonare i miei pantaloni.

Mi liberai di loro con un calcio e le mie mani si mossero per togliergli la camicia. La quale rimase in sospeso tra le sue spalle.

"Accidenti. Mi piaceva quella camicia." sussurrò continuando a baciarmi.

"Fanculo."

Ci capovolse mettendo me sopra di lui e introdusse le mani sotto la mia maglietta. Gemetti quando cominciava ad accarezzare i miei seni.

"Tu e la tua cattiva abitudine di non indossare un reggiseno." Disse con voce rotta.

Sospirai quando afferrò uno dei miei capezzoli tra le dita e tirò delicatamente.

"Basta." Pregai.

Mi appoggiai all'indietro mentre si tirò su, in modo che le mie gambe potessero aggrovigliarsi sui suoi fianchi.

"Mi infastidisce questa maglia." sussurrava mentre cercava di levarmela.

Poi mi ripresi.

No Harry Styles. Non oggi.

Lo spinsi bruscamente facendolo cadere all'indietro, ignorai il dolore del mio corpo mentre afferrai i pantaloni e li indossai. Ma le vertigini cominciarono a vincere e mi accasciai contro il muro. Merda.

"Cazzo Heather, non puoi stare ferma per un secondo? Ti comporti come una riscalda cazzi. Questo è tutto quello che sei, una riscalda mutande."

Improvvisamene mi sollevò da terra ributtandomi sul letto, ignorando i miei gemiti.

"Stai ferma e non ti muovere."

Sentì la porta aprirsi e chiusi gli occhi ermeticamente. Posizionai una mano alla testa e sentì un liquido denso che mi bagnava la parte superiore della fronte. Oh merda.

Harry ritornò subito con un panno umido e delle bende. Si mise all'altezza della mia testa e di fronte alla finestra, in modo che la luce potesse illuminare la ferita. Appoggiò il panno delicatamente sopra la ferita e gemetti di dolore. Cercai di concentrarmi nel verde dei suoi occhi mentre puliva la ferita lentamente.

Le bende mi facevano sentire debole e stordita, come ora sembrava anche lui, visto si lasciava sfuggire un sospiro tra i denti e si gettava sul materasso.

Faticai per posizionarmi alla sua altezza e una volta riuscita chiusi gli occhi posando la guancia sul suo petto caldo.

"Come siamo riusciti ad arrivare a questo?" La sua voce risuonava nella mia guancia. "Da odiarci a stare sdraiati sullo stesso letto." Mi strinsi nelle spalle, incapace di articolare qualsiasi altra parola.

Mentalmente rivivi tutto ciò che era accaduto fino ad ora, da quando avevo incontrato Harry, la mia vita aveva preso una svolta di trecentosessanta gradi, niente poteva più essere lo stesso, questo era sicuro, da quando avevo conosciuto Harry le cose erano cambiate, ne bene, ne bene, solo cambiate.

Da volerlo uccidere a riposare sul suo petto, anche se chiaramente avevo ancora voglia di ucciderlo dopo tutto che mi aveva fatto.

Mi faceva impazzire, cazzo!

Un giorno mi poteva ignorare, per adesso c'erano i baci, l'odio e sicuramente per lui ero di suo proprietà. E cazzo no, o mi odiava o..o qualunque cosa facesse, mi andava bene, ma non entrambi.

Dovevi smetterla con questa storia Heather.

Rimasi appoggiata con la testa sul suo petto, pensando a tutto quello che era cambiato e così, lasciai andare.

Nota traduttrice; woh! Siamo già al capitolo 16, uau.

Da questo capitolo, le cose si faranno molto più interessanti e molto...intense.

Se volete potete suggerire questa storia ad una vostra amica, mi farebbe piacere avere pareri di persone diverse.(:

Domanda; se per un giorno potreste essere un personaggio famoso, chi scegliereste? eheh

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro

Tags: