*One shot dalle sfumature horror della raccolta "Scusa, Che hai Detto?".

Sinossi della raccolta:

✨ Intervista:

Come ti è venuta l'ispirazione per scrivere la storia "Freeenaaa!!"?

Domanda impegnativa.
Sono conscio che la scrittura, per quanto mi riguarda, rimarrà un semplice passatempo.
Ciò non di meno cerco di prendere la stesura di un racconto come se si trattasse di una sfida ai miei poveri mezzi, a cominciare dal contesto in cui è ambientato, l'originalità della vicenda e soprattutto lo stile che ho intenzione di sfruttare per svilupparla.
Freeenaaa!! nasce da una situazione decisamente comune ed evolve in un dramma finale, sbrogliandosi fra citazionismo comico, stradali prese a pari pari dal Tutto Città e qualche palata di becera fantasia - mio personale marchio di fabbrica.
Tutto questo sproloquio per sviare una risposta netta, ma ahimè, non troppo profonda: non ne ho la più pallida idea.

La trama fa un bel balzo, passi dalle situazioni galiardiche ad altre ben differenti e inquietanti... È stato semplice compiere questo passaggio?

Altra domanda ispida come un istrice.
Dovrebbero essere gli altri a giudicare quanto mi risulti difficile unire due atmosfere lontane fra loro e il risultato che ne deriva.
Dal canto mio posso dire che adoro i contrasti, avvicinare gli opposti. Brutalità e grazia, innocenza e orrore, sacralità e umorismo: riuscire a fondere insieme delle emozioni diametralmente opposta, anche solo per un capoverso o per una semplice frase è per me motivo d'orgoglio e di una discreta dose di vanteria.

Ho trovato che il colpo di scena, (senza fare spoiler) della simpatica anziana Giovanna, sia inaspettato e geniale... Questo personaggio è "mutato" man mano che scrivevi o avevi già le idee chiare?

No, l'esistenza di Giovanna Frustalupi persiste immutata dall'alba dei secoli. (ed a pensarci bene non dovrebbe stupire, considerando la natura...)
Venne alla luce con il medesimo aspetto con cui si è presentata ai tuoi occhi, gemella mancata di Elena Fabrizi - in arte la Sora Lella - e direttamente "doppiata" utilizzando ad hoc alcune scene di Bianco, Rosso e Verdone. Non è cambiata di una virgola da quando l'ho immaginata per la prima volta.

Mi daresti 3 aggettivi che rappresentino la tua opera?

Demenziale, ciociara, irruenta.

Perché la consiglieresti?

Perché tengo famiglia...
Scherzo, non la consiglio affatto.
Da scribacchino amatoriale ho un sacco di limiti e non penso di poter consigliare ciò che scrivo ad una persona sana di mente, senza considerare prima tutti i difetti che contiene.
La faccio più semplice... potrei dire: l'ho scritta, mi piace e tanto mi basta.

Grazie a PainElemental per averci fatto conoscere la sua storia!✨