Leggete lo spazio autrice, che so che nessuno di voi lo legge.

《FINITO!》Esulto guardando di nuovo il pavimento splendere.

E per "di nuovo" intendo per la 4 volta, Xavier, Bryce e Claude ogni volta che finivo di pulire uno dei tre entrava e lasciava altro fango sul pavimento.

L'ultima volta è entrato Claude, gli ho tirato in testa la spazzola ed ora è svenuto per terra.

La porta emette un lieve cigolio, la guardo con gli occhi spalancati, prendo in mano il secchio e mi preparo per tirarlo, che si tratti di Bryce o del pomodoro non mi importa.

La figura fa un passo in avanti.

《USA LO STRACCIO!》Urlo lanciando il secchio e colpendolo in testa, la figura a causa dello scontro cade per terra priva di sensi.

Mi avvicino per recuperare il secchio vuoto, dato che tutta l'acqua si è rovesciata a causa dell'impatto.

Appena prendo il secchio guardo la persona stesa per terra, per vedere se è Bryce o Xavier, ma questa persona non ha ne i capelli bianchi ne rossi.

Ha la faccia rivolta verso il pavimento, l'afferro per la spalla destra e lo giro a pancia in su. Spalanco gli occhi non appena guardo il suo viso, questo non è ne Bryce ne Xavier, questo è...un tizio che non ho mai visto prima!

Ha i capelli marroni scuri, due ciuffi partono verso l'alto assomigliando a delle corna mentre un altro ciuffo gli scende sulla fronte, su quest'ultima ha legato un fazzoletto di un arancione acceso, non so di che colore possa avere gli occhi dato che li ha chiusi.

Lo guardo curiosa, ma subito dopo il panico inizia a impossessarsi di me.
Insomma, ho tirato un secchio in testa ad un estraneo!

L'afferro per la camicia bianca e inizio a scuoterlo violentemente, con il risultato che gli faccio sbattere qualche volta la testa sul pavimento. La smetto vedendo che non sto migliorando la situazione.

Una volta quando Axel era svenuto Julia gli aveva tirato una secchiata d'acqua in faccia.
Prendo il secchio e lo ribalto sulla faccia del ragazzo, ma mi accorgo che il secchio è vuoto.
Esasperata lo lancio via.

《Forse è meglio andare a chiamare Jordan o Nelly, gli dirò che l'ho trovato svenuto mentre li andavo a cercare, si, sono un genio!》

Ma in quel momento un'idea mi passa per l'anticamera del cervello, beh, posso provare un'ultima volta.

Riafferro la camicia del ragazzo e inizio a prenderlo a ceffoni.

《S-V-E-G-L-I-A-T-I!》Gli tiro dei forti ceffoni in entrambe le guance ad ogni sillaba che dico.

Ad un certo punto il tizio apre gli occhi nell'esatto momento in cui gli tiro un altro ceffone.

Lo mollo di colpo portandomi le mani alla bocca.

《Oddio! Scusascusascusa!》 Divento rossa come i capelli di Claude.
Il castano inizia a massaggiarsi le guance rosse fuoco a causa dei ceffoni.

《Cavolo picchi duro.》Mormora.
《Scusa, eri svenuto e non sapevo come svegliarti.》
《La prossima volta sventolami in faccia una polpetta di riso, quella funziona sempre.》Ride.

Lo guardo, ma inizio anch'io a ridere sentendomi più sollevata.
Mi alzo da terra e gli porgo una mano per aiutarlo, lui accetta e lo tiro su.

《Ti chiedo ancora scusa.》
《Tranquilla cose che capitano.》Fa un enorme sorriso e io mi chiedo con quale forza riesca a farlo, gli ho quasi distrutto le guance.

《Per caso sei tu che mi hai tirato quel secchio?》Indica l'arma del delitto.
《Ehm...si, ma io ti avevo avvisato di usare lo straccio.》 Cerco di difendermi.
《"Straccio"?》Noto la confusione nel suo volto.

Indico il pezzo di stoffa che ha messo davanti all'entrata.
《Quello è uno straccio, serve per pulirsi i piedi prima di entrare così da non sporcare.》
《Ingegnoso.》
《Grazie.》

Il ragazzo si gira verso di me, ma dopo neanche un secondo si tira uno schiaffo sulla fronte.
Lo guardo stranita mi sa che sto qua è masochista.

《Che sbadato, non mi sono presentato! -Tende una mano verso di me- Piacere, io mi chiamo Mark Evans.》
Gli stringo la mano ricambiando il suo enorme sorriso.
《Mitsuko Fukuda.》

Ora che guardo meglio ha gli occhi marroni scuri, sembrano due pezzi di cioccolato.
Mi lascia la mano e lo vedo guardare qualcosa dietro di me.

《Fa che non stai guardando Claude, fa che non stai guardando Claude.》

Mark indica un punto alle mie spalle.

《Ma quello non è il principe Cluade?》
Faccio un sorriso innocente.
《Si.》
《E perché è svenuto per terra?》Chiede ancora
《O sai è...È narcolettico, inizia a dormire ovunque.》
《Ah, non lo sapevo.》

《Come mai sei qui?》Cerco di sviare l'argomento prima che scopra che ho cercato di ammazzare un principe.
《Il principe Hunter ha detto di venirti a chiamare.》
《Ah.》Non dico altro, non sono sorpresa me l'aspettavo, ma sono lo stesso nervosa.

Anche se non lo voglio ammettere i piani contorti di Xavier mi preoccupano, non mi spaventano, mi preoccupano, c'è differenza.

《Vieni ti faccio strada.》Con un cenno del capo Mark indica la porta da dove è entrato.

Afferra la maniglia e tira la porta verso di se. Un venticello leggero mi accarezza la pelle e
respiro a pieni polmoni, amo stare all'aria aperta mi da un senso di libertà è ormai da due giorni che non esco.

Mark mi porta fino a una struttura fatta in legno, non appena varco la soglia il mio sorriso si allarga.
Sono nelle scuderie.
Mi affaccio al primo box alla mia destra vedendo un cavallo dal manto marrone a macchie bianche con la criniera bianca.

Il cavallo appena mi vede avvicina il muso alla mia faccia e mi annusa. Sorrido e inizio ad accarezzargli il muso.

《Ciao bello, sai che sei veramente stupendo?》
《Hai finito di sussurrare ai cavalli?》Sento l'inconfondibile voce fastidiosa del pomodoro alle mie spalle.
Mi giro e lo vedo con le braccia incrociate e una espressione annoiata.

《È sempre meglio che parlare con te.》Lo guardo male e mi rigiro per accarezzare un'ultima volta il cavallo.

Mi incenerisce con lo sguardo e io lo guardo con non curanza.
《Immagino che hai finito di pulire il pavimento.》Sulle sue labbra si forma un sorriso perfido.
《Si, adesso ci puoi perfino mangiare le tue adorate fette di pane con la marmellata su quel pavimento.》Rispondo a tono.

《Ma solo io mi sono accorto che Claude non c'è?》Si intromette Bryce.
《Stava facendo un pisolino sul pavimento dell'atrio.》Interviene Mark.

In quel momento tulipano-boy fa la sua comparsa, massaggiandosi la testa.
《Ciao Claude.》Lo saluta Jordan.
Claude alza lo sguardo e ci guarda uno a uno.
《Chi è Claude? Io sono Aramis! IN GUARDIA VILLANI!》Urla per poi prendere la pala con cui si puliscono le stalle.

Io e Xavier guardiamo la scena con gli occhi spalancati, non so se ridere o mettermi a piangere.

Bryce si sbatte una mano sulla fronte e sussurra. 《Ma perché devo fare tutto io?》

Si avvicina a Claude, che sta ancora urlando e sventolando in aria la pala, gliela prende dalle mani e gliela sbatte in testa facendolo svenire.

***

Due minuti dopo Mark sta schiaffeggiando Claude.

《Ma....Perché lo stai facendo?》Chiede Jordan
《Con me prima ha funzionato.》Risponde Mark dando un altro schiaffo a Claude.

Gli altri tre si girano verso di me e io giro la testa dall'altra parte fischiettando.

Claude apre gli occhi prima che Mark gli tiri un'altra sberla.

《Claude?》Chiedo guardando il rosso.
《Ragazzi, perché avete quelle faccie preoccupate? Che è successo?》
Mark fa per parlare, sicuramente per parlargli di tutto, ma Bryce lo precede.

《Niente! Non è successo niente!》
《Mi sa che stai diventando narcolettico.》Mi intrometto.
Bryce mi guarda strano e io alzo le spalle.

《Ragazzi ho un gran mal di testa sicuri che sto bene?》Il rosso toglie la mano dalla sua fronte scoprendo un grande livido viola.

Ci guardiamo tutti quanti.

《No.》Diciamo in contemporanea.

Angolo autrice
Heyyyyyyyyyyy
Come vi va la vita?
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, onestamente io mi sono divertita a scriverlo.
Avrei voluto fare di meglio, ma nel complesso mi piace.

Prima di finire qui il capitolo vorrei fare un breve sondaggio, quando "Royal" finirà, quale futuro libro volete che pubblichi?

Su Axel

Su Mark

Su Jude

Una Type of boyfriend su inazuma

Su Karma di Assassination Classroom

O su Nanbaka?

Per adesso questi sono i libri che ho nelle bozze, in realtà è da un po' di giorni che volevo farvi quest domanda.

Beh se il capitolo vi è piaciuto commentate e mettete una stellina.