Capitolo 18: La Festa del raccolto {2º parte}
Hola! Riuscite ad andare a leggere la mia nuova storia?
Si chiama "In my Head" ed è su Jude, se lo fate boh...vengo personalmente sotto casa vostra e vi regalo un pomodoro❤️🍅
Bene, il momento spam è finito e godetevi la storia.
Scusate per eventuali errori di grammatica e/o ortografia
《Ed ecco a te il tuo tanto meritato arco.》L'armaiolo mi consegna l'arco e mi pare di sentire un coro di voci angeliche nel mentre.
Ringrazio e per poco non mi metto a piangere dalla felicità.
《Ecco un altro panino.》Silvia passa di nascosto un altro panino al salame all'armaiolo.
《Scusi, ma, che fine ha fatto il mio amico?》Chiedo, la spada è ancora lì in bella vista quindi Axel e la figlia...volevo dire: il figlio del conte...non sono ancora tornati.
《Parli del tuo amico coi capelli a punta?》
Annuisco.
《Non si è ancora fatto veder...》Un urlo fa zittire il povero signore pelato.
《PISTAAAAAA!》
Io, Nelly, Silvia e il signore ci giriamo verso la voce e vediamo una nuvoletta di polvere elevarsi all'orizzonte.
Assottiglio gli occhi per vedere meglio, quando la nuvoletta è abbastanza vicina vedo un Axel impazzito correre con una cosa marrone in mano. Mentre corre travolge un paio di persone che sono appunto aiutate da Mark e Jordan a rialzarsi.
Il porcospino platino si ferma appena in tempo e sbatte sul bancone la cosa marrone.
《ECCO LA SUA PARRUCCA!》Dice con un sorriso trionfante dipinto in volto mentre ansima a causa della corsa.
Il signore prende tra le mani la parrucca e sistema alcune ciocche andate fuori posto a causa del vento, è esattamente come l'aveva chiesta: marrone, capelli lunghi e con i boccoli.
Se la porta verso la testa lentamente e mi pare di sentire ancora le voci angeliche mentre lo fa.
Appena l'ha sistemata sulla testa prende uno specchio da sotto il bancone e non voglio nemmeno sapere perché tiene uno specchio lì sotto. Aggiusta alcuni boccoli e fa scorrere le dita tra i finti capelli, sta pensando, lo si capisce dallo sguardo e da come storce la bocca.
Axel sta tremando dal nervosismo e nel mentre tamburella le mani sul legno levigato del bancone come per calmarsi.
《Ma...non è che mi convince tanto...》Borbotta.
《LA PRENDA E MI DIA QUELLA BENEDETTISSIMA SPADA!》Urla il porcospino isterico.
《Calmati.》Dice Nelly poggiando una mano sulla spalla di Axel.
《Forzaaaa, mi dia la spada prima che arrivi!》Dice sempre Axel ignorando il consiglio di Nelly.
Ma neanche farlo a posta che si sente un altro "PISTAAAA" e un'altra nuvoletta di polvere correre verso di noi.
Dopo due secondi vengo quasi buttata a terra a causa della gomitata che mi ha tirato Byron, per fortuna Jordan mi prende appena in tempo.
Lo ringrazio silenziosamente, in genere avrei già iniziato a insultare il "sono un ragazzo ma assomiglio a una ragazza, c'ho una crisi".
Però rimango zitta appena noto il suo aspetto: l'elegante coda di prima ormai non esiste più e i capelli biondi sono tutti arruffati, il vestito bianco è sporco di polvere e qualcosa di marrone, sto pregando che sia fango.
Affannato appoggia una roba marrone sul bancone.
《L-la...p-parrucca...》Dice mentre ansima.
《Perché sembra una poltiglia?》Chiede l'armaiolo con ancora indosso la parrucca portatogli da Axel.
Il biondo prende altri respiri profondi e subito dopo parla.
《Avevano finito le parrucche more ed erano rimaste solo quelle bionde e quindi beh...ho dovuto arrangiarmi.》Dice il figlio del conte Love.
《Quindi questa cosa che cos'è?》Continua a chiedere l'uomo quasi impaurito.
《Fango...all'inizio ero solamente caduto.- si gira verso Axel e lo fulmina con lo sguardo, segno che è stato lui a spingerlo dentro alla pozzanghera- Ma poi mi è venuta l'idea di colorarla con quello.》
《È stata veramente una pessima idea.》Dice Nelly guardando la ,ormai, non più parrucca.
《Già.》Annuiamo tutti guardandola, perfino l'armaiolo non sa che dire.
《Beh, ragazzo mio, credo che la spada ora sia legittimamente tua.》L'ex armaiolo calvo prende dalla parete la spada, la ripone nel fodero e la consegna ad Axel, e il coro di voci angeliche riprende.
《Allora spingere quel damerino in quella pozzanghera è servito a qualcosa!》Dice commosso abbracciando la spada.
Vi risparmio la parte dove Axel e Byron litigano di nuovo accusandosi a vicenda e anche la scena dove Byron è tenuto fermo da Jordan e Mark perché stava per tirare un pugno in faccia ad Axel e Axel che usava Silvia come scudo. Fatto sta che successivamente Byron se ne è andato giurando vendetta, insomma la solita storia.
《Ma quindi come sei riuscito ad ottenere la parrucca?》Chiede Nelly ad Axel, noi abbiamo già raccontato in velocità la storia ai ragazzi di come sono riuscita ad ottenere l'arco, tralasciando "l'incidente" con Xavier.
Guardo dietro di me e vedo Silvia e Mark che camminano non molto lontano da noi ma abbastanza lontano perché Silvia racconti del bacio a Mark senza che Jordan li senta.
《SERIA?!》Urla Mark per poi mettersi a fare dei piccoli acuti eccitati.
Ci giriamo tutti vedendo Mark fare dei piccoli saltelli che producono molto rumore a causa dell'armatura che indossa.
《Che stai facendo?》Chiare Jordan alzando il sopracciglio destro.
Mark si ferma e arrossisce un po' dato che aveva richiamato l'attenzione anche di qualche passante.
《Ehm...niente! Tu invece che stai facendo?》Chiede Mark puntando con l'indice Jordan.
《Sto camminando.》Risponde il verde.
《Ah...beh...ottimo lavoro.》
Mi sbatto la mano destra sulla fronte e sospiro non sapendo se mettermi a ridere oppure a piangere.
《Comunque stavo dicendo che il tizio che vende le parrucche ci ha offerto un altro baratto, un po' come è successo a voi ragazze.》Axel sposta l'argomento sulla loro "mini-avventura".
《Lui voleva un mestolo di legno...》
《Beh sembra una cosa abbastanza norm...》Nelly interrompe Axel, ma viene automaticamente fermata dal porcospino.
《...A forma di testa di drago.》
《Perché?》Chiede Silvia che ci aveva raggiunti.
《Perché era fissato con i draghi! -Dice Axel- Comunque siamo andati dal falegname e lui voleva un tappeto, però il tipo dei tappeti voleva un orso di pezza.》
《E che voleva il giocattolaio?》Chiede Silvia intenda a distribuirci dei panini.
《Bastava che lo compravamo semplicemente...》
《Quindi...》Intervengo ma vengo sempre zittita da Axel.
《...Non avevo soldi con me.》
《Ah. E quindi come hai fatto?》Ormai sono curiosa.
《Sono andato a casa mia e ho rubato quello di Julia.》
《COOOSA?!》Strillo arrabbiata, quell'orsetto glielo avevo regalato io per il suo 5º compleanno, Julia ci tiene tantissimo e se scopre che è sparito non oso immaginare cosa possa fare.
《Axel come hai potuto?!》Sono a tanto così da picchiarlo, infatti lo afferro per il colletto della camicia.
《Riporta immediatamente quell'orsetto a Julia.》Sibilo.
《Altrimenti?》mi chiede; odio quando fa lo sfacciato.
《Caro mio, esistono tantissimi tipi di tortura, ma la più terribile è chiuderti in una stanza da solo con Clarise.》Dico mentre un sorriso sfacciato si fa strada sul mio volto.
Axel inghiotte rumorosamente la saliva e sbianca.
《O-Okey, a fine torneo andrò a prenderne uno nuovo.》
Ci penso un po' su infondo un orsetto nuovo non è una cattiva idea, l'altro ormai stava diventando un cumulo di cuciture e cotone.
Sempre guardandolo male lo lascio e lui fa qualche passo indietro sistemandosi il colletto della camicia.
《Vedi di mantenere sta promessa.》Il mio tono è autoritario.
《C-certo.》
《Cavolo, fai davvero paura quando fai così, Mitsuko.》Dice Jordan abbastanza sorpreso.
《È un dono. -porto la mano destra sui miei lunghi capelli bianchi e la faccio scorrere per tutta la loro lunghezza- Riesco a far intimorire facilmente le persone.》
《A parte il principe Hunter.》Puntualizza Mark.
《Mark stai zitto.》Questa affermazione mi ha ferita nel profondo.
💧💧💧
Dopo un'ora passata ad aspettare che le iscrizioni aprissero, io, Axel, Jordan e Mark siamo finalmente riusciti ad iscriverci.
Ovviamente Axel ha un obbiettivo ben fisso in testa: vincere.
Jordan ha voluto iscriversi tanto per fare, io perché di sì e infine Mark ha detto che non erano affari nostri...a volte non è molto gentile...
Axel continua a dire che è sotto copertura e che deve salvare la fiera da dei villani cattivi...non che i villani in genere sono buoni, ma avete capito.
《Axel smettila di spiare Mark.》Dico mentre tendo la corda dell'arco a vuoto, voglio sentire quanto è tesa prima di usarlo.
《Io non lo sto spiando...lo guardo e basta.》Dice il porcospino platino.
《Lo stai guardando nascosto dietro a una capra.》Puntualizzo.
《Ma come ha fatto ad entrarci qui una capra?》Penso tra me e me.
Ad un certo punto Mark si gira verso di noi e ci guarda, o meglio, guarda Axel che lo sta a guardare a sua volta. Seguono attimi di silenzio, dove io sposto lo sguardo da Axel a Mark alla capra che sta mangiando l'angolo della casacca di Axel.
《Axel, la capra ti sta mangiando la maglia.》Dico indicando la capra col mio indice dalla mano destra.
Il porcospino in tutta risposta inizia a strillare e a dimenarsi cercando di staccare la capra da lui, ma quest'ultima non demorde. Si sente uno strappo, segno che la capra ha vinto, per poi sentire il grido di battaglia della capra e un altro urlo isterico di Axel.
Axel per scappare inciampa su dei secchi facendo un rumore infernale e facendo girare tutto verso di lui, anche verso di me dato che i secchi erano lì vicino.
La capra se ne va, forse perché impietosita dalla figuraccia di Axel.
Il biondo si toglie dalla testa un secchio e mi guarda.
《Secondo te, Mark si è accorto che lo stavo spiando?》Mi chiede sussurrando.
Guardo Mark che ci sta fissando basito per poi riportare di nuovo l'attenzione su Axel.
《Noooo.》
《Axel per l'ultima volta: Io non sono in incognito e non c'è nessuno che vuole sabotare i giochi, Okey?》Chiede Mark avvicinandosi ad Axel ancora steso a terra, gli tende la mano per aiutarlo ad alzarsi.
《Va bene, ho capito.》Axel si rialza da terra e si pulisce dalla polvere, poi alza lo sguardo verso Mark e gli fa l'occhiolino.
《La tua copertura è al segreto con me.》
A fascia-boy parte un tic all'occhio.
《Mark, allontanati da quel secchio. Se qualcuno deve uccidere Axel quel diritto spetta a Clarise.》Dico sempre giocando con la corda dell'arco.
《Chi?》Chiede il cavaliere confuso.
《La sua gallina...è una bestia di satana!》Dice Axel iniziando a sudare freddo.
《Oookey...io ora devo andare da Nathan e Jude.》 Mark inizia a fare qualche passo indietro.
Axel riprende il suo solito colore naturale.《Se sei nei guai con i sabotatori fammi un cenno e io arriverò ad aiutarti...anzi no, c'è troppa gente e molto probabilmente non lo vedrei...Fammi un verso, si, tipo: COCOH COCOH! Oppure: URLÙ URLÙ! Si, ecco, usa uno di questi!》
《QUAL È IL TUO PROBLEMA?!》Urlo dietro di lui.
🙈🙉🙊
Prendo un profondo respiro per calmarmi, tra meno di dieci minuti toccherà a me.
In questo momento si stanno disputando le gare di scherma, in cui partecipano sia Jordan che Axel.
Alla fine Mark ha partecipato alla giostra con i cavalli arrivando 3º; però mi sembra abbastanza strano...continua a mandare sguardi a Nathan e Jude e si guarda sempre in torno.
《Pronto per la semifinale?》Chiedo guardando Jordan.
《Prontissimo!》Dice lui e credetemi se potesse bruciare di determinazione lo farebbe.
Quando il suo nome viene annunciato, Jordan mi lascia un veloce bacio a stampo sulle labbra; l'ha già fatto ad ogni inizio di un incontro, dice che gli porta fortuna.
Ma credo che questa volta la fortuna non sia dalla sua, infatti ha perso...
Torna da me e Axel abbastanza abbattuto, se avesse passato questo incontro avrebbe sfidato Axel in finale.
《Mi sa che ho esaurito la fortuna, mi spiace.》Dico io per alleggerire la sua tristezza, e infatti si mette a ridacchiare per poi passarmi un braccio sulle spalle e avvicinarmi a lui. Mi schiocca un bacio sulla fronte che mi provoca una risata.
《Ma tranquilla, almeno ho potuto rubarti qualche bacio.》Dice per ribaciarmi subito dopo.
Però è strano...è una sensazione diversa quella che provo quando bacio Xavier...con Xavier...cavolo, non so nemmeno io come spiegarla.
《Mentre voi eravate intenti a sbaciucchiarvi io ho vinto.》Dice Axel indicando la ghirlanda di foglie verdi che ha in testa.
Mi stacco da Jordan e abbraccio Axel.
《CONGRATULAZIONI!》
《Ovviamente sono il migliore.》Dice il porcospino atteggiandosi.
《Si, fai meno il modesto.》Dico sciogliendo l'abbraccio.
Un tipo con una strana capigliatura arancione che gli copre gli occhi si avvicina a me.
《Tu partecipi alla gara di tiro coll'arco?》Mi chiede.
《Certo.》
《Bene, segui gli altri -indica dietro di se una fila composta da circa dodici ragazzi.- La gara inizia adesso.》
Annuisco e prendo l'arco e le frecce, ammetto che sono davvero emozionata.
《Buona fortuna.》Jordan mi sorride e io ricambio il suo sorriso, credo che si aspettasse che lo baciassi, ma non ne ho molta voglia.
《In bocca al Lupo.》Mi dice Axel
《E che crepi il lupo.》Dico io guardandolo con determinazione.
Mi avvio verso la fila e ormai sono l'ultima, usciamo dalla tenda dove di solito si aspetta l'inizio della propria gara e dove si appoggiano i vari attrezzi.
Gli spalti sono tutti occupati dal pubblico che applaude, sposto lo sguardo verso quella specie di guardiola dove è seduta la famiglia reale.
I miei occhi cercano quelli di Xavier e subito li trovo, facendo così incatenare i nostri sguardi.
Troppo concentrata a fissare Xavier che per poco non vado a sbattere contro la schiena della ragazza davanti a me.
Noto che la fila si è fermata, ci giriamo tutti verso destra e davanti a noi ci sono cinque bersagli fatti di paglia. Sono i classici bersagli colorati di rosso, giallo, azzurro e infine il piccolo puntino nero.
Mi sporgo un po' con la testa e osservo gli altri concorrenti: in tutto siamo in tredici, ci sono nove maschi e quattro femmine contando pure me; hanno tutti l'aria determinata a vincere, sarà di sicuro una gara interessante.
Il primo si fa avanti e si mette in posizione, scaglia la prima freccia, subito dopo si sposta e ne scaglia la seconda sul secondo bersaglio e avanti così fino al quinto. Non ha colpito il centro ma in tutti ci è andato molto vicino.
Tocca al secondo e ormai io perdo interesse ad osservare, quindi guardo gli spalti.
Riesco già a vedere Silvia e Nelly gesticolare con dei panini in mano...la cosa non mi sorprende, in realtà mi sorprende più il fatto di dove Silvia li possa tenere.
Pian piano la fila si fa sempre meno numerosa, l'agitazione si fa sentire sempre di più; istintivamente alzo gli occhi verso Xavier.
È ancora che tiene lo sguardo concentrato su di me, sento gli sguardi di tutti: quelli di Axel e Jordan, sono più in ansia loro di me, gli sguardi fiduciosi di Nelly e Silvia, lo sguardo tagliente di Isabelle, Lean abbastanza preoccupata per la situazione creatasi tra me e la principessa, lo sguardo sempre apatico di Bryce e infine lo sguardo di Claude che mi guarda...beh mi guarda come Claude non credo che anche lo sguardo possa trasmettere la sua stupidità.
Anche se un po' sono delusa, mi sarei aspettata un grande striscione e lui che urlava a squarciagola un bel: "FORZA ALBINA NUMERO 2!" oppure "FALLO PER CLARISE" beccandosi delle occhiatacce non solo dal re e dalla principessa ma anche dal pubblico.
Senza rendermene conto ridacchio accorgendomi anche che sarebbe toccato a me tra non molto, infatti la ragazza vicino a me sta scoccando la freccia verso l'ultimo bersaglio però mancando di molto il centro.
Aspetto che il ragazzo con la testa a castagna, alias "colpisco-le-persone-con-le-travi-di-legno-così-che-si-bacino"...forse come soprannome è un po' troppo lungo...
Come stavo dicendo aspetto che Testa a Castagna tolga le frecce dopo che la giuria si è appuntata il punteggio della ragazza.
Faccio qualche passo avanti fino alla linea tracciata che indica il limite di distanza tra l'arciere e il bersaglio, dalla faretra prendo una freccia e la posiziono sulla corda.
Inspiro a pieni polmoni per calmare il cuore, se le mani iniziassero a tremare per il nervosismo non riuscirei a prendere bene la mira.
In genere non ho mai tutti questi problemi a tirare, ma credo che la folla, e soprattutto lo sguardo di Xavier, mi mettono in soggezione.
Alzo lo sguardo e l'arco, sposto un piede davanti l'altro, trattengo il respiro, tendo la corda e faccio in modo di avere il gomito allineato col braccio, se pendesse verso terra il tiro perderebbe forza, chiudo un occhio per prendere bene la mira.
Sento la corda ruvida sulla mia tempia, trattengo il respiro, le mie mani sono ferme, il mio sguardo è concentrato e non sento più nessun rumore; sembra quasi di vedere la freccia andare a rallentatore quando tolgo le mani da essa e dalla corda, e con la stessa lentezza vederla conficcarsi nel centro esatto del bersaglio.
Riprendo fiato, soprattutto perché i miei polmoni ne esigevano, l'udito ritorna e sento il pubblico applaudire, sorrido e una calma si impossessa del mio corpo.
Mi sposto nel secondo bersaglio, mentre cammino tiro fuori la freccia e sempre camminando la scocco; un altro centro. Faccio così anche con gli altri tre bersagli rimanenti, sembra che i miei movimenti siano stati programmati da qualcuno; i piedi di muovono da soli, le mani prendono le frecce, il braccio destro si tende da solo e sempre la mano lascia andare la freccia che si conficca nel bersaglio.
Alla fine in entrambi i bersagli vi e conficcata una freccia propio nel centro.
Sorrido soddisfatta e gli applausi del pubblico mi investo, sposto lo sguardo verso Xavier e lo vedo in piedi, con un sorrisetto sul viso mentre mi applaude.
🛡🛡🛡
《MISTUKO SEI STATA BRAVISSIMA!》Nelly e Silvia mi piombano addosso strozzandomi col loro abbraccio. Rido e le ringrazio non appena si staccano.
Sistemo meglio la ghirlanda di foglie sopra la mia testa con aria soddisfatta.
Siamo nello stesso punto di prima, ma sta volta ci sono pure Axel e Jordan. Jude, Nathan e Mark non ci sono invece.
Dalle scale vediamo scendere i tre principi, subito Claude mi abbraccia congratulandosi, pure Bryce si congratula dandomi delle pacche in testa; poi i due vanno a fare i complimenti pure ad Axel.
《Sei stato bravo, peccato che noi principi non possiamo partecipare...ti avrei stracciato.》Dice Claude e il suo tono mi fa rimanere sorpresa, Claude che provoca qualcuno?
Mi sa che il vestito influenza il suo comportamento...
《Allora un giorno dobbiamo organizzare una bella sfida.》Un sorrisetto compare sia sulle labbra di Axel che su quelle di Claude.
Un colpo di finta tosse partito volontariamente da me li fa voltare.
《Axel non dimentichi una certa promessa?》
《GIUSTO! L'ORSETTO PER JULIA! -Axel si sbatte una mano in fronte- Lo vado subito a prendere.》
《Aspetta, vengo pure io.》Dico alzando la mano prima che il biondo parta a velocità super sonica verso lo stand dei giochi.
Faccio per camminare verso di lui, ma vengo fermata da qualcuno che mi prende per il polso.
Mi giro e i miei occhi si scontrano con quelli di Xavier.
《Ti devo parlare. -manda un'occhiata dietro di noi per poi continuare- In privato.》
Mi giro verso gli altri. 《Torno subito.》
L'ultima cosa che vedo prima di girarmi è l'espressione di Jordan: un misto tra il preoccupato e il confuso.
Seguo Xavier fin dietro agli spalti, non c'è anima viva.
Il principe si appoggia di schiena su una trave di legno e guarda il cielo sopra di noi...sembra teso.
《Di cosa vuoi parlarmi?》Chiedo.
《Il matrimonio non si farà.》Dice secco.
《Eh?》Non so se ho capito bene...
《Ho intenzione di annullare il matrimonio tra me e Isabelle.》
Non dico niente mi limito a spalancare gli occhi sorpresa, è normale che una parte di me sia felice di ascoltare tutto ciò?
《Ma...》Cerco di dire qualcosa, ma il pomodoro mi ferma.
《Se stai pensando alle conseguenze, rilassati, il regno dell'ovest non ha un esercito abbastanza forte per battersi contro il nostro. Se proprio il padre di Bellatrix ci vuole dichiarare guerra sarà la sua rovina e in più noi abbiamo un'alleanza con i regni di Bryce e Claude.》
《Ah.》Letteralmente, non so che cavolo dire, deglutisco e parlo. 《Ma allora perché?》
《Perché? -Xavier ripete la domanda ad alta voce e si stacca dalla trave venendo verso di me- Perché... -ripete e quando è abbastanza vicino a me mi prende le guance tra le sue mani e si avvicina.- Perché mi sono innamorato di te.》
Spalanco sia gli occhi e la bocca forma una leggera "o" per lo stupore.
Xavier Hunter Foste Shiller innamorato di me, il futuro erede al trono è innamorato di me, un principe è innamorato di me.
Un'ondata di emozioni mi pervade facendomi andare nel panico totale.
Appoggio le mani sul petto del rosso e mi allontano prima che lui mi possa baciare.
《I-Io...io...devo andare.》E scappo via.
Corro dagli altri e prendo Axel per un polso trascinandolo via con me.
《Andiamo!》
Non guardo in faccia gli altri, ma sono abbastanza sicura che in questo momento sono perplessi.
《Ma che è successo?》Mi chiede il porcospino non appena rallento.
《Niente, te lo assicuro.》Axel inizia a massaggiarsi il braccio
《Va bene, scegliamo l'orsetto così la smetterai di minacciarmi di morte.》
🐻🐻🐻
《Va bene questo?》Axel mi mostra l'ennesimo orsetto di pezza.
《No, non mi piace il colore del pelo.》
Axel sbuffa e poi me ne va vedere un altro.
《Questo?》
《Ha un'espressione inquietante.》
《Ma come può averla?!》
《E io che ne so!》Il biondo prende un altro orsetto con il pelo chiaro e un fiocco rosso legato al collo.
《ALLORA QUESTO?! 》Urla.
《È PERFETTO!》Urlo a mia volta
《LO PRENDIAMO?》
《SI!》
《BENE, VADO A PAGARE.》
《OKEY!》Scoppio a ridere e lo stesso fa Axel mentre va a pagare.
Però torna subito in dietro.《MI SONO DIMENTICATO CHE NON HO SOLDI CON ME!》
《Ma perché continui ad urlare?》
《NON...ehm...non lo so.》
Alzo gli occhi al cielo e gli passo un po' di monete.
Axel va a pagare e io lo aspetto lì.
Penso un po' a quello che è successo con Xavier, anch'io sono innamorata di lui e allora perché sono scappata? È che ho paura ecco.
Paura che io non possa gestire tutta l'importanza che ha il suo titolo; infondo io sono una semplice ragazza e lui l'erede al trono, non credo che questa cosa sia ben vista dal popolo e dalla famiglia reale.
《Mitsuko ritorniamo dagli altri?》
La voce di Axel mi fa riportare alla realtà.
《Si, arrivo!》
Ci incamminiamo per andare dagli altri, ho intenzione di parlare con il rosso e mettere tutto apposto, gliela devo una spiegazione.
《COCOH! COCOH! URLÙ URLÙ!》
Io e Axel ci fermiamo di colpo.
《L'hai sentito anche tu vero?》
Annuisco.
《COCOH! COCOH! URLÙ! URLÙ!》Sentiamo di nuovo quel verso anche se non del tutto nitidamente.
《MA QUESTO È IL SEGNALE!》Strilla Axel e inizia a correre nella direzione da dove proviene il verso, inizio a seguirlo pure io.
Usciamo dalla fiera sempre seguendo il verso e ci ritroviamo in una capanna ben nascosta tra gli alberi a inizio del bosco.
Il verso viene proprio da lì dentro, io e Axel ci nascondiamo dietro a dei cespugli non appena vediamo due tizi davanti alla porta della capanna, entrambi sono armati.
Axel posta la mano verso l'impugnatura della spada.
《Ora io mi avvicino piano, appena quei due tizi sono a terra esci e corri dentro la capanna.》Dice con tono serio, mi passa la sua ghirlanda e la sacca dove ha messo dentro l'orsetto per Julia, metto sia la mia ghirlanda che la sua dentro la sacca.
Annuisco mentre Axel inizia a camminare piano piano senza farsi vedere e senza farsi sentire; tutti questi anni passati nei boschi a cacciare sono serviti a qualcosa.
Quando arriva abbastanza dietro la capanna, così da arrivare alle spalle dei due ragazzi, esce e sempre silenziosamente colpisce prima uno sulla nuca con l'impugnatura della spada, il secondo schiva il colpo che gli stava per arrivare e Axel ne approfitta per tirargli una ginocchiata allo stomaco.
Vi avevo mai detto che Axel si è da sempre allenato per diventare una guardia? Ecco questo era una parte dell'allenamento.
Il porcospino mi fa un cenno con la mano, mi alzo e corro verso di lui sistemandomi la sacca sulle spalle. Axel apre la porta della capanna, ma prima di entrare ci appiattiamo nei muri esterni ai lati della porta guardando leggermente dentro.
La porta si apre con un cigolio ma dentro non c'è nessuno.
Entriamo e per terra, in ginocchio, legati e imbavagliati ci sono Mark, Nathan e Jude.
Il primo è l'unico senza bavaglio.
Corro verso di loro e inizio a slegarli.
《Non pensavo funzionasse davvero...》Sussurra Jude sconcertato nel vederci.
《DOVE SONO I VILLANI?》Urla Axel guardandosi in torno e sventolando a desta e a sinistra la spada.
Dalla porta compaiono altri ragazzi.
《Dietro di te.》Indico dietro di lui.
Mark, Jude e Nathan ormai slegati vanno ad aiutare Axel, io mi guardo intorno in cerca di una arco e delle frecce ma niente; quindi decido di fare la cosa più saggia possibile...mi vado a nascondere dietro ad una pila di casse.
Okey, lo so che questo non è nel mio stile, ma stiamo pur sempre parlando di uno scontro con le spade e quel poco che io ne so non serve molto in un duello vero e proprio.
Assisto alla scena da dietro la pila e in meno di dieci minuti i "villani" sono tutti svenuti a terra.
《Che è successo?》Chiedo uscendo allo scoperto.
《Okey, noi eravamo veramente sotto copertura...》Dice Mark ma Axel lo interrompe.
《LO SAPEVO! ALLA FACCIA VOSTRA!》Urla il porcospino platino.
《Seriamente Axel aveva ragione?》
《Si, va bene...solamente che nessuno ha cercato di barare ai giochi, ma bensì questo è un attentato.》Continua il castano.
《Un attentato?》Ripeto incredula.
《Questa è la classica banda di teppisti di paese, ma stavolta si sono spinti più in là delle piccole rapine ai negozio e ai passanti...stanno attentando alla vita del principe Hunter.》Dice Jude con un tono di voce troppo serio per i miei gusti.
Il mio cuore perde un colpo, stanno cercando di uccidere Xavier?
《Archer...》Sussurriamo io e Axel.
Istintivamente serro i pugni e una strana rabbia mi parte dal petto.
《Dobbiamo fermarlo!》
《Io vado ad avvisare le altre guardie per portare questi qui in cella, voi andate.》Jude corre fuori dalla capanna e lo stesso facciamo io, Axel, Mark e Nathan, solo correndo dalla parte opposta.
In poco tempo riusciamo ad arrivare alla tenda e agli spalti, da lontano devo Jordan e le ragazze nello stesso punto di prima; Jordan ha il mio arco, ma non ho le frecce, e in questo momento voglio trovare Archer, lo fermerò anche senza arco.
Xavier, Bryce e Claude non sono più con loro, molto probabilmente sono tornati ai loro posti.
Ci fermiamo e respiriamo affannosamente per la lunga corsa.
Iniziamo a guardarci intorno, dove cavolo può essere?
《Di sicuro sarà in un posto dove è sicuro al cento per cento di prendere il principe.》Dice Mark prendendo altri respiri.
《Speriamo, sarebbe più facile trovarlo nascosto qui in giro, potrebbe tentare di uccidere Xavier da lontano, spero solo che non provi con un approccio più diretto...》Penso ad alta voce, mentre l'immagine di Archer che accoltella Xavier da dietro le spalle mentre il rosso è comodamente seduto sulla sua sedia ignaro di tutto si impossessano della mia mente.
《Dubito...rischierebbe troppo.》Dice Nathan.
Annuisco più per togliermi dalla testa quelle scene.
Ci avviciniamo sempre di più alla tenda che si trova difronte a quella specie di guardiola, ma Archer lì non c'è. Mi guardo intorno, e il panico inizia a impossessarsi pian piano di me.
Mi guardo a destra e a sinistra, fino a quando vedo con la coda dell'occhio una strana chioma viola.
《È LÌ! È DIETRO GLI SPALTI A SINISTRA!》Il cuore inizia a battere più freneticamente.
Iniziamo a correre e svoltando l'angolo lo vediamo, ha in mano in arco e la punta è rivolta proprio verso Xavier.
《FERMO!》Urla Mark.
Archer si gira verso di noi, ci guarda e sorride, un sorriso malsano.
Ritorna a prendere la mira e io ritorno nel panico, la vista si annebbia per le lacrime, Xavier non può morire...
Quando Archer sta per scoccare la freccia io urlo, ma succede qualcosa.
Axel si fionda sopra di lui e lo fa cadere schiacciandolo tra lui e il terreno, la freccia si conficca in una trave li vicino.
Spalanco gli occhi e la bocca, ma non ne esce nessun suono.
Archer ribalta la situazione in un momento di distrazione di Axel e inizia a prenderlo a pugni in faccia.
Maledizione a me che non ho preso l'arco.
Nathan e Mark corrono verso di lui, ma il viola si alza e tenta la fuga.
Mi guardo per terra e frettolosamente prendo un sasso ai miei piedi, prendo bene la mira e lo lancio verso quello stronzo dalla capigliatura schifosa. Riesco a prenderlo in testa, Archer cade a terra e da l'occasione a Mark e Nathan di immobilizzarlo e ammanettarlo.
Mi butto per terra in ginocchio, le lacrime solcano le mie guance; non ho mai provato così tanta paura nella mia vita.
Xavier è troppo importante per me e io glielo devo dire, non posso aspettare di perderlo, anche se sta volta ci sono andata molto vicino.
《È finita.》Nathan mi appoggia una mano sulla spalla.
《Tu e Axel avete fatto un ottimo lavoro, sareste perfetti come cavalieri.》Dice Mark mentre alza Archer da terra e mostrandomi un sorriso a trentadue denti.
《Modestamente.》Axel si gira verso di me; ha un grosso livido rosso che sta diventando viola sulla guancia, un taglietto sulla fronte e gli scende del sangue dal naso.
《Ti ha proprio conciato per le feste.》Scoppio a ridere liberandomi dal nervosismo e dal panico che avevo in corpo.
《Io porto questo qui in prigione, Mark puoi andare tu a riferire l'accaduto al re, sono sicuro che lo vorrebbe sapere subito.》Dice Nathan.
Mark annuisce e gli passa Archer, poi il castano si gira verso di noi.
《Venite, i ringraziamenti spettano a voi.》
Axel mi aiuta ad alzarmi da terra e andiamo verso la guardiola.
Jordan, Silvia e Nelly si avvicinano a noi.
《Tutto sto tempo per scegliere un orso?》Protesta Jordan, ma si ferma non appena vede il viso di Axel.
《Axel, ma che hai fatto?》Chiede Nelly preoccupata.
《Un orsetto ha preso vita e ti ha attaccato?》Domanda Silvia.
《Sono degli eroi, una banda stava attentando alla vita del principe Hunter e loro sono intervenuti salvando non solo il principe, ma anche me, Jude e Nathan.》
I tre rimangono a bocca spalancata.
《Questo è molto comico.》Dice ad un certo punto Silvia sorridendo.
《Perché?》Chiedo.
《Avrei scommesso che saresti stata tu ad attentare alla vita di Hunter e non di salvarlo.》
Scoppio a ridere.
Mark intanto è salito fino agli spalti per avvisare il re.
Qualche minuto dopo sbuca dalla porta e ci fa segno di raggiungerlo.
Io e Axel saliamo titubanti le scale fino ad arrivare in cima, apriamo la porta e vediamo tutti i presenti che ci stanno a guardare. Entrambi arrossiamo un po' in soggezione.
Poi accade qualcosa di inaspettato: Re Astram si avvicina a noi e ci abbraccia...si...ci sta abbracciando.
《Grazie mille per aver salvato mio figlio.》Sia io che Axel iniziamo a balbettare cose senza senso
《È-è s-stato...un...un p-piacere...》
La principessa Lina si avvicina ad Axel e lo abbraccia ringraziandolo, e credo che Axel stia per avere un infarto dall'emozione. Bellatrix continua a guardarmi male, ma la ignoro.
Faccio per rigirarmi verso Re Astram, ma qualcuno mi blocca in un abbraccio, e scommetto che è Xavier a giudicare dai gridolini che sta lanciando Claude mentre scuote Bryce dall'emozione.
《Grazie...Mitsuko.》
Sorriso e ricambio l'abbraccio, mi ci voleva, dovevo sentirlo vicino a me, ancora non riesco a credere che lo stavo per perdere.
Il re avanza qualche passo verso la finestra e richiama a se l'attenzione delle persone sugli spalti; inizia un lungo discorso raccontando del tentato omicidio verso Xavier, poi fa parlare Axel.
《Si, ecco...avevo detto a Mark, cioè una delle guardie, di fare un verso se mai si fosse trovato in pericolo e infatti io e Mitsuko mentre stavamo camminando abbiamo sentito un:"COCOH! COCOH! URLÙ URLÙ!" Per chi se lo stesse chiedendo: Si, era questo il verso di pericolo.》Mi sbatto una mano sulla fronte e decido di smetterla di ascoltare Axel.
Xavier mi trascina in un angolo e mi guarda.
《Che c'è?》Chiedo.
《Non eri tu quella che mi odiava profondamente? E ora mi salvi la vita.》Il suo sorrisetto da stronzo ricompare e io lo guardo torvo. Però lo abbraccio di scatto.
《Avevo veramente paura di perderti.》Dico cercando di non riscoppiare a piangere mentre stringo tra le mie dita la stoffa della giacca che gli copre le spalle.
Ricambia l'abbraccio strofinando le sue mani calde sulla mia schiena.
《Pomodoro...》Lo richiamo.
《Non chiamarmi così.》Dice irritato.
《Anch'io mi sono innamorata di te.》
Si allontana un po' inclinando il suo busto all'indietro, ma non interrompe l'abbraccio, mi guarda negli occhi e per la prima volta lo vedo veramente sorpreso.
Sorride e si avvicina a me, ma io lo fermo (a malavoglia).
《Credo che tuo padre si farebbe un bel po' di domande se mi baciassi adesso davanti a tutti.》
《Giusto.》Sciogliamo l'abbraccio proprio quando Axel mi chiama vicino a se.
Mi avvicino e arrossisco un po' nel vedere così tante persone ascoltare il racconto di Axel.
《Devi dire come hai fermato Archer.》Mi sussurra il mio migliore amico.
《Ah...ehm... -tossicchio un po' e alzo la voce così da farmi sentire da tutti- Ecco se ne stava andando e io non sapevo cosa fare così...ho preso un sasso e l'ho beccato in testa...credo che si sia fatto male...quindi...non provateci a casa, Okey?》Sento delle risate e io divento rossa.
《Grazie mille ragazzi, ancora per aver salvato mio figlio; il regno e io personalmente vi ringraziamo.》Re Astram mi prende le mani tra le sue e mi sorride mentre le stringe affettuosamente.
《E ora, mio figlio, il principe Hunter vuole dire una cosa.》
Xavier si mette vicino a me.
《Grazie mille per avermi salvato la vita, a castello sarete ben ricompensati.》Si gira verso di me e mi guarda malizioso.
《Perché mi sta guardando così?! Madonna! Che ha in mente? Se mi stupra lo ammazzo, altro che attentato, stupido pervertito di pomodori.》Arrossisco, beh, è pur sempre Xavier, no?
《Mio caro popolo, molti di voi sanno del fidanzamento tra me e la principessa Isabel del regno dell'ovest.》Bellatrix si mette affianco a Xavier e gli cinge il braccio.
《Sono qui per dirvi che il nostro matrimonio non si farà!》Esclama Xavier.
Dalla folla inizia a levarsi una grande brusio, il re "spalanca" gli occhi.
《COSA?!》Bellatrix si stacca furiosa dal braccio del pomodoro.
Axel e Mark sono sorpresi, Lean cerca di calmare Isabelle, la principessa Lina sventola con un ventaglio il re che è sul punto di svenire, Bryce sorride beffardo.
《ALLA FACCIA TUA! -Urla Claude rivolto a Bellatrix - LA MIA COPPIA PREDILETTA NON SE INFAMA!》
《L'hai fatta grossa.》Dico verso Xavier.
《Può darsi.》
Ci sorridiamo e nel bel mezzo della confusione generale i nostri mignoli si intrecciano.
-7
Amatemi Okey?!
Questo capitolo sarà minimo di 31 pagine!
Quindi credo di essermi fatta perdonare per l'assenza; sorry devo studiare per l'esame di matematica che ho tra due settimane (PREGATE PER ME!)
Personalmente amo questo capitolo soprattutto perché ho messo una scena tenera tra Xavier e Mitsuko.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, commentate e mettete tante stelline❤️✨
E si, dovete preoccuparvi per quel "-7".
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