Capitolo 14: È arrivata la rivale
Scusate per eventuali errori di grammatica e/o ortografia
Non so perché ho messo questa immagine per il capitolo...cioè non c'entra niente, ma mi andava di farlo.
Non so perché non l'ho fermato prima, non so perché non lo stia fermando adesso, non so perché non interrompo questo bacio.
Con tutta la mia forza mentale afferro le spalle di Xavier e lo allontano da me facendo così staccare le nostre labbra.
Ci stiamo a guardare negli occhi, in silenzio, gli unici rumori che sento sono quelli degli uccellini che cinquettano sugli alberi, lo scorrere dell'acqua nel lago e i nostri respiri affannati.
Stacco lentamente le mani dalle spalle del rosso.
《Mi hai baciata...》Sussurro piano in preda alla confusione.
《Ti ho baciata...》Sussurra pure lui.
Continuiamo a guardarci per poi scoppiare in una risata nervosa, quasi da psicopatici.
《MI HAI BACIATA!》Urlo.
《TI HO BACIATA! -Ripete pure lui urlando- OH MERDA!》Si rende finalmente conto di quello che ha fatto.
《OH MIO DIO! -Strillo portandomi le mani ai capelli- PERCHÉ L'HAI FATTO?!》
《NON LO SO!》
《COME NON LO SAI?!》
《MI È VENUTO SPONTANEO!》
Gli tiro un pugno abbastanza forte sul braccio.
《AHIA! PERCHÉ L'HAI FATTO?!》
《Non so...MI È VENUTO SPONTANEO!》Dico ironica.
Rimaniamo in silenzio, entrambi con la schiena appoggia sul tronco dell'albero, abbastanza lontani l'uno dall'altra.
Non ci parliamo e non ci guardiamo, l'imbarazzo si può tagliare con un coltello a questo punto.
《Senti...》Dico.
《Si?》Il rosso si gira verso di me.
《Che ne dici di tornare a castello?》Azzardo.
《I tuoi vestiti non sono ancora asciutti.》
《E come lo puoi dire con certezza?》
《Forse perché sono ad asciugare da più o meno cinque minuti?》
《...Giusto.》Borbotto.
《Mitsuko...》Sta volta è lui a chiamarmi.
《Si?》Mi giro verso di lui.
《Scusa.》Sussurra.
L'ho sentito benissimo, ma sono una stronza quindi lo devo far soffrire se no non mi diverto.
《Come scusa? Non ho sentito.》Dico portandomi la mano dietro l'orecchio.
《Scusa.》Sibila guardandomi male.
《Eh?》Continuo.
《SCUSA!》Urla e io devo trattenermi dal non ridere per il tono acuto che ha usato.
Mi guarda con un espressione mista tra l'incazzato e l'oltraggiato, io non ce la faccio e scoppio a ridere.
《La vuoi smettere?!》Sbotta.
Mi tengo la pancia con un braccio e ascuigo una lacrima che si era formata nell'angolo dell'occhio destro.
Pian piano smetto di ridere e ritorniamo al silenzio iniziale, ma nemmeno questo dura poco, perché il mio stomaco emette il suo classico "urlo di battaglia".
Mi copro lo stomaco arrosendo leggermente e pregando che il pomodoro non l'abbia sentito.
《Pffff...AHAHAAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHHA!》Scoppia a ridere. Si, l'ha sentito.
《Ah ah ah. Non è divertente.》 Lo guardo offesa.
《Già...È MOLTO DIVERTENTE! AHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA.》
Okey, con questa siamo pari.
《IO HO FAME!》Proclamo urlando.
Il pomodoro smette di ridere e si gira tirando fuori, da dietro alla sua schiena, il cestino che avevo preso dalle cucine; cioè che Nelly ha preso dalle cucine...ma sono solo dettagli.
Xavier sposta il panno a quadretti rossi e bianchi che copre il cestino scoprendo molti panini e dolci.
Mi lecco subito i baffi per quella visione paradisiaca, allungo la mano per prendere un panino, ma ad un certo punto mi fermo col braccio a mezz'aria.
《Che hai?》Mi chiede il pomodoro notando la mia espressione cupa.
《Ho paura che questi panini li possa averli fatti Nelly...》
《Impossibile ho detto di persona alla cuoca di prepararli...Ti ha pur dato il certino no?》
《Ecco...diciamo che il cestino l'ha preso Nelly e non io.》
《Ah.》Xavier diventa più bianco di quello che è già.
Entrambi prendiamo un panino, i miei occhi saltano dal panino a Xavier.
《Al tre Okey?》Dico piano.
《Uno...》Inizia il pomodoro.
《Due...》Continuo.
《TRE!》Urliamo in coro, per poi addentare il panino.
Continuiamo a masticare guardandoci negli occhi.
Quando ingeriamo il boccone tiriamo un sospiro di sollievo, sono sia buoni che mangiabili.
Ben presto facciamo fuori tutto il cestino.
Mi distendo a terra e sospiro sorridendo, pure Xavier si distende affianco a me.
Abbiamo spostato di poco la tovaglia così da poter guardare il cielo sopra di noi.
Guardare il cielo mi rilassa, che sia giorno o notte, nuvoloso o sereno, il cielo mi è sempre piaciuto.
Guardo le nuvole che lentamente passano sopra di noi, alcune sono così grandi da coprire il Sole.
Xavier punta con l'indice una nuvola sopra di noi.
《Guarda! Una nuvola a forma di nuvola!》
Lo guardo con un soppracciglio alzato.
《La tua originalità non ha limiti.》Dico per poi continuare a guardare il cielo.
《Allora che forma ha Miss So che forma hanno le nuvole?》
La guardo attentamente e storgo la bocca.《A una pecora.》
《Una pecora?》Chiede il pomodoro.
《Già.》
《Che originalità.》Mi fa il verso.
《Se ha una forma a pecora non è di certo un mio problema!》
L'ora successiva la passiamo a indicare nuvole e a insultarci a vicenda su che forma abbiano effettivamente.
In quel lasso di tempo i miei vestiti si sono asciugati e io finalmente ho potuto riindossarli rendendo la camicia al pomodoro.
Dopo aver messo apposto la tovaglia e aver preso i cavalli ripartiamo per ritornare a castello.
Del bacio non parlammo più.
💝💝💝
Finalmente arrivati a castello, io scappo da Nelly e Silvia e, molto probabilmente, Xavier se ne va da Cluade e Bryce.
Ovviamente corro subito verso la biblioteca, ma appena giro un angolo vado a sbattere contro qualcuno e il secondo dopo il mio fondoschiena fa la piacevole conoscenza del pavimento in pietra.
《Ouch.》Mi lamento massaggiandomi la parte "ferita".
《Hey Tu, stai più attento a dove metti i piedi!》Inizio a sbraitare, ma appena alzo lo sguardo mi zittisco.
Davanti a me c'è una donna, sembra avere 25-24 anni, pure lei è per terra e si sta massaggiando la testa.
Ha i capelli di uno strano nero, quasi un blu sicurissimo e le arrivano fino a metá schiena, gli occhi blu e un naso a punta, ma non molto calcato.
Ha un'aria famigliare....
《Non dirmi che...》Penso, spalancano pian piano gli occhi.
《LA PRINCIPESSA?!》Strillo.
《Ma brava vuoi un premio?》 Chiede con sarcasmo la principessa del regno: Aquilina Schiller.
《Oh ecco...mi...mi scusi.》Boffoncio mentre mi tiro su in piedi e la vado ad aiutare a rialzarsi.
Quando è in piedi, mi guarda dall'alto in basso.
《Hai una faccia famigliare.》 Dice assottigliando gli occhi.
《Vede, non è la prima volta che ci incontriamo.》Dico semplicemente.
《Uhm...per caso sei la nuova cameriera di mio fratello Hunter?》
《Si.》
Non so se è di famiglia, ma odio come mi sta guardando, troppo semplicemente.
《...È un viziato vero?》
La guardo meglio, sbalordita ma anche divertita.
《Cavolo se lo è!》Rispondo.
La principessa si mette a ridere, una piccola risata.《Dovevi sentirlo quando era tornato dal paese un giorno, aveva iniziato a maledire una ragazza dai capelli bianchi e che un affronto del genere non sarebbe passato liscio e che voleva vendetta!》Alza il pugno in aria e lo scuote.
《Ah si...gli avevo puntato una carota contro.》
《Molto probabilmente se lo meritava. Sai, fin da piccolo ha sempre avuto la mania di lamentarsi.》
《I vizzi sono duri a morire.》
《Esatto. Scusami, mi piacerebbe continuare a parlare con te, ma devo finire di preparare la cerimonia.》
《Cerimonia?》Piego la testa di lato confusa, nessuno mi ha parlato di una cerimonia.
《Oh, tra poco riceveremo delle visite molto importanti. -prende due lembi del suo vestito turchese e li alza scoprendo sia i piedi che le caviglie- Se vuoi puoi passare quando vuoi nelle mie camere a parlare.》
《Oh, certo.》Dico mentre la principessa corre elegantemente via.
👸👸👸
*la mattina del giorno dopo*
Avvolta dal calore delle coperte continuo indisturbata il sogno che sto facendo.
Solo che questo è molto strano, più che un sogno sembra un flashback, si, il flashback di quello che è successo ieri pomeriggio con Xavier.
Si può arrossire mentre si dorme? Perché credo di averlo appena fatto.
Continuo il mio sogno, fino a quando sento un rumore, tipo una porta che sbatte.
Lo ignoro e mi tiro le coperte fino al naso.
Ad un certo punto un peso opprimente mi si scaglia contro e io caccio un urlo per lo spavento.
《MA CHE CAVOLO?!》Urlo.
《MITSUKO!》Il "peso opprimente che sta schiacciando la mia persona" parla, alzo lo sguardo e vedo i miei così detti "amici" tutti su di me.
《RAGAZZI! TOGLIETEVI!》Urlo dinuovo agitandomi e credo di averti tirato qualche pugno leggero in testa a Claude e Bryce.
I ragazzi si tolgono di dosso ridacchiando.
《Che volete?》Chiedo mettendomi seduta e strofinandomi l'occhio destro.
《Mi sa che non lo sa...》Sussurra Nelly a Bryce.
《Sapere cosa? Lo sapete che è mattina e io sono mezza rincoglionita.》Mi lamento.
《Mettiti la divisa, c'è una visita speciale.》Dice Mark indicando la divisa da cameriera abbandonata su una sedia.
《Una visita speciale?》Gli faccio eco.
《Okey, smettila di fare domande e vestiti.》Bryce mi lancia la divisa in faccia.
*10 minuti dopo*
Mi sistemo i capelli pettinandoli con le dita.
Siamo tutti nella sala del trono e quando intendo tutti...ci sono proprio tutti!
L'intera servitù e metà della guardia reale, ci sono perfino Axel, Jude e Nathan.
Io e gli altri ci troviamo nella parete affianco ai troni.
Il re, la principessa Aquilina e il pomodoro fanno la loro entrata nella sala e cavolacci se sono eleganti.
Xavier guarda verso di me e i nostri sguardi si incrociano, mi sorride e io arrossisco alla cavolo.
Faccio per chiamare Silvia, affianco a me, e chiederle se è normale sentire le voci angeliche ogni volta che Xavier incrocia il mio sguardo, ma un suono di trombe mi fa bloccare.
Un tizio vestito strano entra dalla porta, srotola una pergamena o foglio o quel cavolo che è e inizia a strillare.
《UDITE! UDITE! LA PRINCIPESSA ISABELLE TRICK, PRINCIPESSA E FUTURA EREDE AL TRONO DEL REGNO DELL'OVEST, È ARRIVATA AL NOSTRO COSPETTO!》
Okey, questa è la presentazione più insensata che abbia mai sentito.
Nella sala entra una ragazza dai capelli azzurri lunghi fino a sotto il seno ben visibile (sad story per il mio che non esiste), con qualche ciocca bianca, e gli occhi del medesimo colore dei capelli.
Indossa un abito azzurro, con molte balze bianche e adornato con del pizzo.
Okey, è davvero una bellissima ragazza.
Al suo fianco c'è una ragazza dai capelli arancioni e dagli occhi azzurri, lei rispetto alla prima è vestita molto più modestamente, sembra, si, una cameriera.
《Da che pulpito.》Penso auto insultandomi.
Continuo a osservare la scena: entrambe si inchinano al cospetto della famiglia reale, però non riesco a sentire di cosa stanno parlando.
Riesco solo a capire che non è la prima volta che si incontrano.
《Psss, Mitsuko!》Sento sussurrare il mio nome, mi giro verso destra.
《Che c'è Claude?》Chiedo anch'io sussurrando.
《Com'è andato l'appuntamento?》
《Non era un appuntamento.》 Sbuffo incrociando le braccia al petto.
《Mitsuko, non ti crede nessuno, smettila.》Dice Bryce affianco a Claude.
Ora che noto pure loro sono vestiti abbastanza eleganti.
《Che appuntamento?》Chiede Jordan sporgendosi oltre Silvia.
Oh cavolo! Mi ero dimenticata di Jordan!
《Niente, si divertono a prenderla in giro...Torna a parlare con Mark》Dice Silvia, la mia eroina, sorridendo a Jordan.
Il verde fa come la bibliotecaria gli ha detto e con aria confusa si rigira verso Mark.
Subito dopo Silvia si gira verso di me e mi guarda con gli occhi che luccicano.
《Allora te lo sei limonato?!》 Chiede.
《Ma perché vi interessa tanto?》
《Ripetiamo: Te lo sei limonato si o no?!》Ripetono in coro Claude e Silvia, mentre Bryce aspetta la risposta...aspe, pure lui si è appassionato a questa faccenda?
《Se vi rispondo mi lasciate in pace?》
Tutti e tre annuisco.
《Ci siamo baciati.》Dico infine.
Ora, io ne ho fatte di figure di merda, ma la figura che hanno fatto adesso Silvia, Claude e Bryce le batte tutte.
《SIIIIIIIIIIIII!》I tre iniziano ad urlare, letteralmente.
Bryce si butta a terra in ginocchio alzando le braccia al cielo, mentre Claude e Silvia si abbracciano e iniziano a saltare in cerchio piangendo dalla gioia.
Tutti, e dico tutti, i presenti nella sala si girano verso i tre, mentre io mi copro la faccia in imbarazzo per loro.
I tre la smettono e rendendosi conto che hanno fatto una figuraccia diventano rossi.
L'albino si alza da terra e si pulisce i pantaloni bianchi, arrossendo leggermente, tulipano-boy si gratta il retro del collo facendo una risata imbarazzata e Silvia guarda per terra diventando inesorabilmente rossa.
《Scusate...un insetto.》Dice Claude.
La ragazza ritorna a parlare con Re Astram e tutto torna normale.
《Domanda: Ma chi è quella ragazza dai capelli azzurri?》Chiedo.
Nelly, mi guarda preoccupata e lo stesso fanno gli altri, che hanno ora?
《Ecco vedi...》Nelly fa per parlare, ma Jordan la interrompe.
《È la promessa sposa di Hunter.》
《COOOOOOSAAAAA?!》Strillo, attirando l'attenzione.
Mi giro verso i presenti, la ragazza dai capelli arancioni tenta di soffocare una risata, quella dai capelli azzurri ci guarda scocciata e pomodoro-man si sbatte una mano in fronte sospirando.
《Scusate...l'insetto era tornato.》
A me questo capitolo fa schifo, ma vbb.
Nel prossimo capitolo chiarirò tutto, vi chiedo solo di non odiare Bellatrix/Isabelle.
Spero tantissimo di riuscire ad aggiornare per il mio compleanno così da fare un regalo anche a voi.
Domanda:
Secondo voi i pesci hanno sete?
Cit.Claude
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro