Capitolo 13: Una giornata col viziato
Scusate per eventuali errori di grammatica e/o ortografia
*una settimana dopo*
《Okey...puntualizziamo alcune cose successe fino ad adesso:
-Prima avevo una vita monotona e me ne lamentavo, adesso che ne ho una più "movimentata" mi lamento ancora di più...sono bipolare;
-Dopo aver puntato una carota in faccia al futuro erede al trono sono diventata la sua personale cameriera, e diciamocelo, fa schifo ad inventare incarichi;
-Ho colpito Claude con una spazzola e poi ho preso a ceffoni Mark perché avevo colpito anche lui, ma con un secchio;
-Molto probabilmente ho procurato dei danni cerebrali a Claude;
-Per pura curiosità ho trovato la biblioteca a castello e ho conosciuto Silvia con cui mi sono sentita subito in sintonia;
-Xavier ha provato a baciarmi dopo che stavo cercando di riprendermi un libro imprestato da Silva;
-Quando l'ho detto ad Axel, lui ha dato di matto con la conseguenza che ora lavora qui;
-Quando stavo tornando a casa dal mio giorno libero Jordan è venuto a cercarmi dicendo che Xavier era preoccupato per me, ma quando l'ho chiesto al pomodoro mi ha detto che quello preoccupato era Jordan...e io non c'ho capito un cazzo;
-Ho fatto uscire Silvia da castello senza essere viste e l'abbiamo anche fatta franca al primo tentativo;
-Ho partecipato a una lezione di scherma con i ragazzi, e ogni volta che Xavier mi guardava mi sentivo strana, e ogni volta che io guardavo Jordan mi sentivo strana!
-Il secondo tentativo di uscita con Silvia è andato malissimo, infatti la banda del paese ci voleva rapire, ma Xavier e gli altri sono intervenuti;
-Tornati a castello Xavier mi ha detto giù di tutto;
-Poi Jordan mi ha baciato;
-Xavier con la febbre si è trasformato in un nudista;
-E poi ha cercato di baciarmi;
E infine eccoci qui, dove io le ho riassunto tutto per la decima volta.》Dico distesa su un tavolo fissando il soffitto.
《E tutto questo come ti fa sentire?》Dice la donna soffiando il fumo dalla bocca.
《Soffoco.》Dico semplicemente.
La signora Spielroth mi guarda confusa, ma poi il suo sguardo si illumina.
《Oh si, certo, perché tutti questi avvenimenti si stanno svolgendo troppo in fretta e quindi hai la convinzione di star soffocando.》 Spiega come se avesse risolto il mistero di questo secolo.
《No...-dico tossendo- È che mi ha soffiato il fumo in faccia...》Sventolo la mano davanti alla mia faccia cercando di respirare aria normale.
《O-oh, scusami...》Dice lei spegnendo il sigaro su un piattino di ceramica bianca.
《Alla faccia dei discorsi sul pudore e sull'educazione che mi diceva a scuola.》Penso guardandola meglio.
《Quindi secondo lei cosa dovrei fare con Jordan e Xavier?》
《Semplice...molla Jordan e vatti a limonare il principe Hunter.》
Dovrei esserne scioccata da questa risposta, ma anche Nelly me l'ha detto un'ora fa.
《Una risposta con un senso logico, grazie.》Dico.
La donna dai capelli biondo cenere e gli occhi verde scuro, prende un altro tiro dal sigaro che si è appena accesa, e dopo qualche secondo soffia una nuvoletta di fumo dalla bocca.《Beh, ragazza mia, devi fare quello che ti senti di fare. Ti piace Jordan? Stai pure con Jordan e vedi come le cose si possono evolvere.
Il principe ti sta antipatico? Fattelo andare a genio perché è il futuro erede al trono e fino a prova contraria non lo puoi picchiare a sangue.》
《Già.》Sussurro.
《Io comunque ho provato a picchiare uno dei principi.》 Borbotta tra se e se.
《Hunter?》
《No, Claude, dopo che mi ha chiesto se i pesci hanno sete.》
🐟🐟🐟
Beh, la conversazione con la signora Spielroth non è servita a molto, ora sono più confusa di prima.
Però mi ha fatto piacere rincontrare la mia vecchia insegnante e parlare un po' con lei.
La cosa che più mi inquieta sono le mille domande senza risposta che ho nella testa.
In questa settimana ho cercato il più possibile di evitare sia Jordan sia Xavier, ma con scarsi risultati.
Insomma uno è come dire il mio...capo? Ah no, mi fa schifo solo a pensarlo!
Quindi è ovvio che non lo posso evitare, Jordan invece...me lo ritrovo praticamente ovunque!
Non so se mi segue o altro, ma me lo trovo ovunque vado; ancora un po' e mi seguirà anche in bagno.
Ogni volta che viene da me, forse con l'intento di parlare e chiarire la questione del bacio, io sono troppo codarda e quindi scappo nella direzione opposta.
Xavier, invece, sembra non ricordare nulla.
Forse è un effetto della febbre o forse è codardo quanto me e preferisce ignorare la questione.
《I maschi, chi li capisce è bravo.》
Apro la porta della biblioteca, è da un po' che non parlo con Silvia e ammetto che mi manca.
Richiudo la porta alle mie spalle e salgo le scale alla mia sinistra, a differenza delle ultime volte salgo la scala lentamente e non correndo.
A più di metà scala sento delle voci, strano...molto strano.
Le opzioni sono due:
1),Nelly o Jordan sono venuti venuti a trovare Silvia;
2) Silvia sta dinuovo parlando da sola con voci diverse mentre legge/commenta il libro
Arrivata alla fine delle scale vedo Silvia seduta su uno dei tre tavoli, tra le mani tiene saldamente una tazza di thè e sembra molto presa dalla conversazione che sta intrattenendo con la persona davanti a lei.
Guardo meglio la persona, non è ne Nelly ne Jordan.
《Ciao Silv...》Mi blocco appena capisco con chi sta parlando .
《Che ci fai tu qui?!》Cerco di non urlare per la sorpresa.
Xavier si gira verso di me e mi studia con i suoi occhi verde acqua.
《Ti stavo cercando e ho pensato che fossi qui.》Risponde scrollando le spalle.
《Okey. -incrocio le braccia al petto sapendo già cosa vuole da me- Che lavori devo fare oggi?》
《Nessun lavoro oggi, cambiati dalla divisa e mettiti qualcosa di comodo.》Dice alzandosi e superandomi, mentre io lo guardo scettica.
《Ti aspetto alle scuderie tra venti minuti. Ah, prima di uscire dal castello passa par le cucine e chiedi di un cestino da parte mia.》E detto questo se ne va.
Appena sento la porta chiudersi Silvia lancia un gridolino così acuto che per poco non mi fa sanguinare le orecchie.
Sussulto e mi giro verso di lei.
《Perché stai facendo questi gridolini?》Chiedo tappandomi le orecchie.
Silvia mi afferra le mani e inizia a saltare in cerchio e di causa lo faccio pure io.
《Perché stiamo saltando in cerchio?》Chiedo continuando a saltare.
Silvia si ferma e mi guarda.《A volte sei davvero una stupida, ma ti voglio bene lo stesso.》
《Ehm...grazie?》Doveva essere un insulto o un complimento?
《Mitsuko non hai ancora capito cos'è successo, vero?》
《Non ho capito nulla.》
Silvia sbuffa abbassando di poco la testa, ma il secondo dopo la rialza con gli occhi che luccicano dall'emozione.
《Hai un appuntamento con Hunter!》
《Eh?》Letteralmente: non ho capito nulla.
Le domande stupide che Claude fa alla signora Spielroth hanno più senso.
《Hunter ti ha appena invitata ad uscire!》Continua la bibliotecaria.
《Pfff, ma no. Noi due non possiamo stare nemmeno nella stessa stanza che ci minacciamo a vicenda con delle carote o mele verdi o finte spade di scherma...la lista continua.》
Silvia mi ammonisce agitando la mano destra in aria.《Si, si, lo so. Ma allora perché è venuto a cercarti?》
《Sono la sua cameriera, in teoria dovrei sempre stare con lui.》
《E perché ti ha chiesto di cambiarti?》
《Questa divisa è sporca di polvere e forse si è finalmente reso conto che crea anche disagio.》
《E le scuderie?》
《Sicuramente gli dovrò preparare il cavallo.》
《E il cestino?》
Ci penso un po' su.《Uhm...Non ne sono tanto sicura...》
《Beh, io si! È un cestino per pic-nic! HUNTER VUOLE FARE UN PIC-NIC CON TE!》
《Oh con Bryce e Calude...》 Azzardo.
《No!》
《Ma Silvia...》
《Ho detto di no!》
《Mi sa che si è offesa...》
Cerca di trattenere una risata, ma fallisce subito e scoppia a ridere.
《Silvia...》Dico titubante.
《Si?》La castano-verde smette di ridere e mi guarda.
《Stai bene? Sinceramente.》 Chiedo.
La ragazza ci sta a pensare abbassando la sguardo sul pavimento di legno.
《Beh, diciamo che il mondo ha voluto mettermi a dura prova...》Sento una lieve risata nervosa.
《Lo so...Ma ti giuro che non sempre succedono queste cose; a volte il mondo può sembrare un posto bellissimo e a volte no, può essere un grandissimo stronzo che sembra volerci ostacolare in ogni modo possibile, ma dipende tutto da come lo affrontiamo. Il mio discorso includerebbe anche altre parti, ma se continuo possiamo stare qui al massimo per due giorni.》
Silvia alza la testa e mi guarda con la bocca spalancata.
《Queste...queste sono le stesse identiche parole che mi ha detto Hunter...》
《COSA?!》
Silvia inizia a saltare sul posto, battendo le mani e facendo dei piccoli gridolini.
《SIETE ANIME GEMELLE!》
《SILVIAAAAAAA!》
💓💓💓
Sistemo la gonna del vestito azzurro che indosso, è un vestito molto semplice, corto fino al ginocchio, maniche lunghe, un po' a sbuffo, è leggermente stretto sulla vita, la scollatura non è tanto profonda e nemmeno coprente fino al mento, è giusta.
(Foto a inizio capitolo)
《Secondo me potevi metterti qualcosa di più carino...》Dice Claude, dietro di me, guardando il mio riflesso sullo specchio della mia stanza.
《Io avrei osato di più sulla scollatura.》Si unisce Bryce.
《Sicura che non vuoi un corpetto?》Chiede Nelly.
《Secondo me la gonna corta è perfetta per andare a cavallo.》 Dice Mark, l'unico che non critica.
《SARÀ UN APPUNTAMENTO FANTASTICO.》Esulta ancora Silvia.
《Non è un appuntamento.》 Incrocio le braccia innervosita.
《Si, certo, ma chi ti crede?》 Dicono in coro.
《A volte sono davvero odiosi.》
《Bene ora sei in perfetto ritardo!》Dice Nelly spingendomi verso la porta.
《Come in ritardo? Di quanto?》Chiedo basita.
《40 minuti.》Dice tranquillamente Bryce
《COSA?!》Strillo.
Inizio a correre verso l'atrio seguita dagli altri.
Nelly mi passa il fantomatico cestino e Silvia mi sistema meglio i capelli.
《Okey, ricordati di essere gentile.》Dice Mark.
《Ridi alle sue battute.》Gli fa eco Bryce.
《Non puntargli niete di potenzialmente periocoloso contro.》Finisce Claude.
《Tranquilla, Jordan lo terremo d'occhio noi.》Mi rassicura Nelly.
《Ma soprattutto...》 Silvia prende parola quando ormai siamo difronte alla porta dell'atrio.
《LIMONATELO!》Urlano tutti in coro per poi spingermi oltre la porta.
Con non so quale forza di gravità non cado come una pera per terra.
Mettiamo in chiaro le cose: a me Xavier non mi piace e io non piaccio a Xavier, tutto ciò se lo sono inventati Silvia e gli altri.
Quindi ora andrò li, gli consegneró questo benedetto cestino e andrò a chiarire le cose con Jordan, punto.
Arrivo alle scuderie con passo pesante a testa alta, Xavier è intento ad accarezzare il muso un cavallo di un grigio molto chiaro, quasi di un bianco sporco; in tutto ciò Axel lo sta fissando seduto su una balla di fieno con uno sguardo omicida.
Tossisco per attirare l'attenzione ed entrambi si girano verso di me.
Xavier mi sorride lievemente, mentre Axel continua a guardare Xavier.
Il pomodoro è il primo a parlare.
《Sei in ritardo.》
《Lo so, prenditela con Bryce, Claude e gli altri.》Dico porgendogli il cestino.
Lui lo prende e le nostre dita si fiorano, continuo a guardarlo negli occhi cercando di non fare pensieri stupidi.
Guardo oltre le spalle di Xavier e vedo Axel gesticolare cose a caso, ma lo ignoro concentrandomi sul viziato intento a guardarmi.
《Bene, io adesso andrei...》Dico indietreggiano verso l'uscita, ma Xavier mi prende per il polso e mi fa fermare.
《No, tu oggi mi devi accompagnare in un posto, ho già fatto preparare un altro cavallo, quindi andiamo.》
《Sai esiste una cosa chiamata "chiedere".》
《Non se sei la mia cameriera, quindi io non ho bisogno di chiederti nulla.》
Ed ecco perché lui non mi potrà mai piacere.
Axel ci porta i due cavalli, ovvero quello che uso sempre e quello che pomodoro-man stava accarezzando prima.
Axel mi porge le briglie e mi sussurra un "stai attenta", annuisco per rassicurarlo, anche se era più per rassicurare me stessa.
Il principe sale a cavallo e io faccio lo stesso, diamo una scossa alle briglie e usciamo dal castello.
🌸🌸🌸
Stiamo percorrendo il bosco da ormai quasi venti minuti e io non sento più il sedere.
《Pomodoro, ma dove cavolo stiamo andando?!》Urlo.
《Siamo quasi arrivati! -Risponde di rimando- E non chiamarmi pomodoro!》
《L'ha detto anche dieci minuti fa.》
Avevamo preso un sentiero diverso da quelli che conosco (ovvero uno solo).
La foresta non è molto fitta, e per certi versi da quasi un senso di tranquillità.
Pian piano che procediamo gli alberi scompaiono lasciando il posto ad una radura sconfinata.
《Wow...》Sussurro per la bellezza del posto, fermando il cavallo.
Boschi e prati a si estendono a perdita d'occhio di fonte a me, le montagne all'orizzonte hanno una leggera spolverata di neve sulla cima, i prati sono colmi di fiori colorati e il vento fa muovere dolcemente i fili d'erba verde smeraldo.
Ci troviamo sua una collina e giù a valle riesco a vedere un vastissimo prato e un lago blu cobalto.
《Bello vero?》Chiede Xavier affiancandomi.
《Stupendo.》Veramente è tutto così bello, l'aria tra i capelli, l'erba, il profumo dei fiori, questa per me è semplice e pura libertà.
《Beh, ci tenevo a fartelo ved...》Ma il principe non riesce a finire la frase, perché inizio a ridere come una bambina.
《A CHI ARRIVA PER PRIMO AL LAGO! HIYAAA!!!》Do una forte scrollata alle briglie e di conseguenza il cavallo inizia a correre giù per la collina.
《HEY! NON ERO PRONTO!》 Xavier parte al mio inseguimento.
In pochi minuti mi ha raggiunto, siamo testa a testa e io non ho intenzione di perdere.
Smuovo dinuovo le briglie incitando il cavallo a correre più velocemente, ma lo stesso fa anche Xavier.
Ci guardiamo negli occhi, entrambi vogliamo vincere, i miei occhi viola sono fissi nei suoi verde acqua e non accennano a staccarsi.
Ad un certo punto Xavier volta il capo interrompendo il nostro scambio di sguardi e tira fortemente le briglie verso di se, in modo brusco il cavallo si ferma.
Torno a guardare davanti rendendomi conto che a pochi metri di distanza da me si trova il lago.
Cerco anch'io di fermare il cavallo, ma qualcosa va storto...
Il minuto dopo non sono più in sella al cavallo, ma mi ritrovo con la faccia immersa nell'acqua. Non ci vuole un genio per capire che mi ha disarcionato.
Due mani mi affermano le braccia e mi tirano su, e finalmente torno a respirare circa normalmente.
Sfortunatamente lo shock per il disarcionamento rimane e l'acqua era troppo bassa quindi mi sono fatta abbastanza male con i sassolini del fondale.
Mi trovo faccia a faccia con Xavier, nei suoi occhi leggo la paura e la preoccupazione.
《O MIO DIO! STAI BENE?!》Mi chiede quasi strillando, anzi no, sta proprio strillando.
《S-si...circa...Non me l'aspettavo ecco.》Arrosisco per la figura penosa che ho appena fatto, per di più davanti a Xavier Hunter Foster Shiller.
《Mi hai fatto venire un cazzo di infarto!》Non riesco a capire se è più lui sotto shock di me o è incazzato.
《Non farlo mai più...》Sussurra chinando il capo e stringe ancora di più le mie braccia, per la prima volta in tutta la mia vita mi dispiace averlo fatto preoccupare.
《Ti sei ferita?》Chiede subito dopo.
《Credo di si...il ginocchio sinistro e le mani bruciano tantissimo e mi fa male anche il soppracciglio destro...》
《Forse si creerà qualche emorragia...》Riflette.
《Mi dispiace...》Dico mentre il dolore al mio naso non se ne vuole andare.
《Non è colpa tua. -Mi aiuta ad alzarmi- Ho portato qualche pezzo di stoffa per le evenienze, sono nella cesta dalla parte sinistra del mio cavallo, asciugati mentre sistemo il cibo》
Annuisco e zoppicando vado verso il suo cavallo, prendo un pezzo di stoffa molto grande e inizio a strofinare i capelli bagnati e ad asciugarmi le braccia e gambe, sfortunatamente il vestito è completamente fradicio.
Tolgo le scarpe ormai zuppe e rimango a piedi nudi sull'erba.
Vado verso Xavier che ha finito di sistemare tutto all'ombra di un albero vicino al lago.
《Il vestito è fradicio vero?》Chiede togliendo le piege dalla tovaglia a schacchi rossi e bianchi dove dobbiamo sederci.
《Già, e anche le scarpe...E ti prego non farmi pensare alla biancheria...》Dico sospirando.
Xavier alla parola "biancheria" si gira verso di me con uno sguardo sornione.
Lo guardo male e lui ridacchia alzando le mani al cielo.
《Però ho un'idea...》
《Ho paura a chiederti di cosa si tratta, ma vai, dimmi pure.》
《Spogliati.》
《E-eh?!》Chiedo diventando improvvisamente rossa.
《Mettiamo il vestito e le scarpe ad asciugare al sole e prima di andare via saranno già asciutti.》 Dice facendo spallucce.
《Te lo scordi! Dovrei stare tutto il tempo con te in biancheria?!》
《Beh, non che la cosa mi dispiaccia...》
《PERVERTITO!》Urlo mentre afferro una mela rossa e gliela tiro addosso beccandolo sul petto.
《AHIA!》Si lamenta.
《SCORDATELO, IO NON STARÒ MAI IN BIANCHERIA DAVANTI A TE! MAI!》Urlo ancora più forte arrossendo leggermente.
《Ma quante storie...》Xavier sbuffa e si alza in piedi, lo guardo attentamente venire verso di me e iniziare a sbottonarsi la camicia bianca che porta.
Arrossisco di botto diventando più rossa dei suoi capelli.
《COSA MINCHIA STAI FACENDO?!》
《L'hai detto tu che non volevi stare in biancheria intima di fronte a me, mettiti questa e smettila di strillare.》Dice dandomi la camicia e rimanendo a petto nudo.
《Mitsuko, non guardargli il petto. Mitsuko, non guardargli il petto...Cavolo lo stai facendo!》
I miei occhi si fissano sul suo torace e addome, devo dire che per uno che non fa niente dalla mattina alla sera li ha ben calcati.
Uno scocchio di dita mi riporta alla realtà, alzando lo sguardo verso il pomodoro che mi guarda sogghignando.
《Lo so che sono figo, ma così mi sciupi.》
Sbuffo, gli prendo di mano la camicia e vado dietro all'albero a cambiarmi...guai a lui se prova a sbirciare.
Tolgo in velocità supersonica il vestito e la parte superiore della biancheria.
Mi infilo subito la camicia e noto che mi arriva a metà coscia, mi guardo per un po', le maniche sono più lunghe delle mie braccia e la camicia profuma di un buonissimo odore di menta...si, questo è proprio il profumo di Xavier.
Arrosisco dopo che mi sono resa conto di sniffare come un cane la camicia del viziato.
Torno dal rosso che ora è seduto con la schiena appoggiata sul tronco dell'albero e le mani dietro la testa.
Appena mi vede le sue gotte si dipingono di rosso e mi guarda con sguardo penetrante.
Arrossisco di botto afferrando l'orlo della camicia e cercando di abbassata ancora di più.
《C-che hai da guardare?》
《Il tuo ginocchio sta sanguinando.》
Abbasso lo sguardo e vedo che alcune gocce rosse stanno solcano la mia gamba sinistra, quindi molto probabilmente anche le mie mani saranno piene di tagli.
Xavier si mette seduto sulle ginocchia e prende un pezzo di stoffa asciutto.
《Forza vieni qui.》Mi incita a sedermi difronte a lui, faccio come mi dice.
Con l'aiuto di un coltello taglia a strisce la stoffa.
《Curiamo prima il ginocchio.》
In meno di due minuti il mio ginocchio è ormai fasciato ben saldamente.
《Dammi le mani.》Xavier mi prende le mani tra le sue e guarda i miei palmi concentrato.
Ammetto che è adorabile...
《Uhm...no, le mani sono apposto.》Alza lo sguardo su di me e inevitabilmente i nostri occhi sono incatenati tra loro.
《Mitsuko...》Sussurra avvicinandosi a me.
《S-si?》Chiedo diventando sempre più rossa man mano che la nostra distanza diminuisce.
《Il soppracciglio non sta sanguinando.》Afferma allontanandosi di poco.
《Oh. -si, Okey, ci sono rimasta male- Per fortuna ehehehehe.》
La risata più falsa in tutta la mia vita.
Il pomodoro fa per allontanarsi, ma io lo fermo, le nostre mani sono ancora unite.
《Xavier...》
《Si?》
Ci fissiamo dinuovo negli occhi, e sembra che intorno a noi sparisca tutto.
《Dimmi la verità.》
《Quale?》
Prendo un profondo respiro.
《Mi odi?》
Il rosso sta zitto in silenzio, forse per pensare o forse per godersi il bel momento.
《Si.》Dice infine.
Non so il perché, ma ci rimango male, tanto male.
《E allora perché hai cercato di baciarmi?》
《Non lo so, sentivo che in quel momento dovevo farlo è stato d'istinto ecco. Poi quando ho visto te e Jordan baciarvi...non so, mi sono innervosito molto.》
《Aspe, tu hai visto Jordan baciarmi?》Sono sconvolta.
《Si, e la poi prossima volta che lo fa, gli spacco le braccia.》Sibila ritornando più vicino a me.
《Oh cavolo...Non è che..che è geloso?》
《E perché?》Chiedo innocentemente.
《Semplice... -porta una mano dietro al mio collo e si avvicina ancora di più.- perché tu sei mia, e le cose di mia proprietà non si toccano.》Dice mentre annulla ogni distanza e baciandomi.
Ma non come mi ha baciata Jordan, questo bacio è più prepotente, più aggressivo, più passionale, più da Xavier Hunter Foster Shiller.
E io, come una stupida, lo ricambio.
AMATEMI!
FINALMENTE LI HO FATTI BACIARE!
❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Domanda veloce: Con chi shippate Mitsuko?
Ora devo andare a studiare storia, quindi non ho tempo di ricontrollare.
CIAOOOOO
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