-Wow- sono le uniche parole che riesco a dire... insomma mi trovo davanti a un castello non a una villa... è semplicemente stupenda. La casa è interamente bianca. Circondata da un grandissimo giardino pieno di ciliegi in fiore e circondato da un enorme fiume. Dopo un po' di minuti in cui sono rimasta letteralmente imbambolata davanti alla struttura sento una mano sul mio mento a chiudermi la bocca. - attenta potrebbero entrarci le mosche in quella boccuccia tanto tenera- - oh, se questo è il tuo modo di farmi complimenti direi che c'è spazio di miglioramento Malfoy- - Se volessi farti dei complimenti te li farei ma non ne vedo il motivo per fartene dato che non hai nulla che non abbia già visto... quella che dovrebbe fare i complimenti al massimo saresti tu- - Mia madre mi ha insegnato che non si devono dire bugie- gli sussurrò ad un orecchio per poi allontanarmi soddisfatta e attaccarmi al braccio di Derek.- hey rossa ti piace la casa?- - stai scherzando vero... è stupenda sembra un castello- dico con sguardo sognante.- poi per chi è abituato a vivere in una topaia ci credo che questo sembra il paradiso- interviene Malfoy con tono strafottente. - allora vedi che non puoi proprio starmi lontano- - sai farti arrabbiare mi rende orgoglioso di me stesso. - mi dice superandomi per poi aggiungere -ah e non ti arrabbiare troppo che ti buchi le mani a forza di stringertele- e detto questo se ne va.

Quest'ultima affermazione mi lascia stupita: insomma nessuno si era mai reso conto di questa mia abitudine. Infatti ogni volta che mi arrabbio stringo le mani in pugno e molte volte mi è successo pure di tagliarmi con le mie stesse unghie.

-AHHHHHHH NON LO SOPPORTO- urlo in preda al nervoso. A quel punto Derek scoppia a ridere facendomi arrabbiare ancora di più. - ci credo, però ammettilo è un genio, è l'unico c'è riesce a tenerti testa. Come tu in fondo sei l'unica che riesce a tenergliela.- con quella sua uscita mi arrabbio ancora di più e me ne vado dicendo- una ragazza non fa mai notare la sua frustrazione, siamo superiore a queste baggianate quindi ciao - e detto ciò mi dirigo sul divano all'interno della casa.

Verso sera decidiamo tutti di andare ad una festa e quindi io e le ragazze siamo in camera a cercare qualcosa da metterci.

Io opto per un semplice vestito nero stretto, lascio i miei capelli rossi sciolti e aggiungo rossetto rosso come sempre, e. Mascara. Le mie amiche sono una più bella dell'altra. Cass indossa una camicetta bianca e una gonna azzurra, i capelli biondi sono lasciati cadere morbidi sulle spalle tranne le due piccole trecce che le fanno da cerchietto, e ovviamente non è praticamente truccata, mentre Gloria indossa un vestitino verde interamente in pizzo e ha un make-up che non saprei manco da che parte cominciare per riprodurlo. Tutt'e insieme scendiamo le scale con un'eleganza innata per delle ragazzine con addosso un tacco più che vertiginoso e una volta a terra passiamo davanti ai nostri fratelli che dopo un attimo di esitazione dicono - O...o...okay okay andiamo- mente ci stavamo avviando però noto Hyperion che mi fissa ancora incantato, allora mi avvicino a lui e gli richiudo la bocca come aveva fatto lui sta mattina con me dicendoli - hey guarda che così mi sciupi... poi non penso proprio che le tue amiche tue sarebbero contente se oltre alla loro lingua ci fosse anche un nido di mosche dentro alla tua bocca- e con questo me ne vado sentendomi dire in lontananza - ammettilo che ti piacerebbe essere al loro posto Potter- allora io in tutta risposta gli mando un terzo dito da dietro la schiena senza girarmi per poi varcare la soglia della porta e avviarmi in spiaggia.