17
Passarono i giorni e rimanemmo sempre rinchiusi in quella stupida tana che, intanto, avevamo arredato come una vera e propria casa.
Con delle foglie avevamo creato una specie di letto abbastanza grande da ospitarci entrambi, e successivamente, abbiamo coperto il tutto con un grosso telo trovato per terra dopo averlo lavato.
Usciamo dall'albero solo di notte o la mattina presto, prima che sorga il sole, per questioni di sicurezza, mentre invece il resto del giorno rimaniamo dentro e cerchiamo di costruire una mappa di quello che ci circonda. Abbiamo identificato gli alberi in base a zona e ordine, dividendo l'intera area in 3 zone nero, rosso e giallo. Per capire dove inizia l'una e dove finisce l'altra abbiamo situato dei bastoni che, tranne noi, nessuno sarebbe in grado di capirne il significato. Per adesso abbiamo mappato lo stretto indispensabile. Ad esempio sappiamo che il fiume si trova 45 passi nell'area gialla e che noi siamo arrivati dall'altra rossa quindi da quel lato si trova l'ormai distrutto Malfoy Manor.
In questo modo speriamo di avere un'idea abbastanza chiara del bosco che ci circonda in modo da poter scappare facilmente nel caso di altri attacchi. Con la bacchetta di Scorpius, dato che dovrò compiere i diciassette anni tra 3 giorni, ho fatto un incantesimo di protezione, e uno per far scomparire la nostra tana agli occhi altrui come mi aveva insegnato zia Hermione.
Merlino non l'ho mai sopportata. Ma non tanto perché sempre impegnata a studiare, ma perché mi ha sempre sgridato, Sempre.
Mi sgridava perché non giocavo con gli altri, perché curavo a suo parere troppo l'aspetto fisico, perché rispondevo quando mi veniva fatto un torto, perché ero sempre la prima in tutto e non facevo altro che cercare di rimarcare ancora di più la mia posizione, o per il semplice fatto che ero migliore di quel topo da biblioteca di sua figlia.
Allora adesso mettiamo le cose in chiaro, se hai una figlia brutta e che non sa fare altro che studiare tutto il tempo non è un problema mio, ma devi essere a conoscenza che non sarà mai prima in qualche cosa tranne che nello studio. Comunque fortunatamente non è successo niente di allarmante e devo dire che questo posto sta iniziando a piacermi abbastanza. Malfoy è uscito per esplorare un altra parte di foresta, mentre io sono comodamente sdraiata sul letto con addosso una sua felpa a dire poco enorme che fortunatamente aveva addosso quando siamo scappati.
Ad un certo punto sento alcuni passi che man mano che si avvicinano, diventando sempre più nitidi e rivelandosi di più di una persona.
Spaventata mi alzo dal letto e mi avvicino all'entrata per vedere di chi sono. Appena mi affaccio mi spavento notando che si tratta di 3 persone incappucciate con il mantello nero, proprio come quelle da cui siamo scappati pochi giorni prima. Appena mi guardano mi nascondo di riflesso, pur sapendo che non possono vedermi grazie all'incantesimo. Dopo poco il secondo dice
- quello non è il ragazzo?- e scappano via correndo lontano.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro