-"Mamma, mi racconti una storia?"
-"Quale vorresti sentire, Rose?"
-"Quella della guardiana!", urlò allegra la bambina mentre si metteva seduta sul letto, facendo fare retromarcia alla donna, che sospirò per poi sorridere, ella si mise poi a sedere affianco alla superficie dove era seduta la bambina, schiarendo la voce.
-"Questa è la settima volta che te la racconto, Rose, non ti annoia?", la bambina scosse il capo per poi sorridere alla donna, i suoi occhi verdi come la foresta le facevano ricordare gli occhi del suo amato, che ora, sicuramente, starà attendendo il suo arrivo al letto, i suoi lunghi capelli albini con alcune sfumature sul nero alle punte le aveva preso da lei, almeno quello, per il resto aveva preso dal padre, persino il carattere.
-"No, mamma, non mi annoia, anzi, lo trovo interessante ogni volta che me lo racconti, perché aggiungi qualcosa che avevi dimenticato!", la donna sorrise.
-"Va bene, va bene. Però vedi di ascoltare tutto fino alla fine, okay?", la bambina annuì, per poi mettersi comoda ad ascoltare la donna.
-"Era una calda giornata di estate..."