Un altro giorno comincia con la stessa routine la sveglia che suona, aspetta la sveglia che suona!? Io non ho messo nessuna sveglia, manco c'è l'ho... Cosi apro gli occhi per vedere una sveglia sgrano gli occhi per chiuderli lentamente e per poi prendere la sveglia e lanciarla a terra, sentendo che non si spegneva mi sono dovuta alzare e l'ho spenta controllando l'orario, bene sono le sei! Aspetta le SEI!? Penso prima che mia mamma entri nella stanza col suo grembiule rosa.

M:<Rose, ma che fai li impalata?> mi chiede con la sua solita dolcezza

Io:<Mamma, la sveglia...Quando?> chiedo con la voce impastata dal sonno

M:<Te l'ho messa mentre dormivi almeno ero sicura che per il tuo primo giorno di scuola ti saresti svegliata> mi disse contenta <Ah giusto! Buongiorno!>

Io:<Primo giorno di scuola?> dico per poi ricordarmi e fiondarmi in bagno <Arrivo subito!!>

M:<Rose... Ma dove ce l'hai la testa?> dice ridacchiando <La colazione è pronta!>

Io:<Va bene mamma! Ah buongiorno!!> le dico mentre mi pettino i capelli

Mia mamma così scese e io ebbi il tempo di mettermi i pantaloncini di jeans (azzurri) e una canotta bianca e una giacca leggera azzura come i pantaloncini e le mie amate convers azzurre con i ricami bianchi e così scendo le scale ma dato che saltellavo sono scivolata e caduta... Per fortuna che erano gli ultimi scalini...

M:<Rose!!> disse allarmata per precipitarsi da me <Tutto a posto? Nulla rotto vero?> mi chiese preoccupata

Io:<Si mamma tutto bene!> cosi mi alzo e rassicurandola le chiedo cosa si mangia

M:<Oggi fette biscottate con la marmellata di fragola!> sorride per darmi le fette biscottate con la marmellata sopra

Io:<Yuppy! Che buone!> sorrido mangiandole e appena finito constatando che mio papà era a lavoro vado a lavarmi i denti e a sistemare lo zaino azzurro con sfumature bianche e blu <Mamma sono pronta> dico andando da lei e salutandola per poi uscire di casa

Così cominciai a camminare, continuando a pensare alla persona che fin ora ha riempito i miei pensieri e pensando non mi accorsi di un palo su cui pochi istanti dopo sbattei <Ahi!> esclamo massaggiandomi il nasino e cosi continuai a camminare sperando e pensando che nessuno mi avesse vista e che dovrei seriamente stare più attenta.

~Pov Narratore~

Ma quanto si sbagliava pensando che nessuno l'avesse vista perché un ragazzo dai capelli come l"oro e gli occhi come l'oceano-mare l'aveva vista, ma non si era messo a ridere anzi si era preoccupato per quella ragazza dai capelli castani che le ricordava una ragazza vista al parco e voleva andare ad aiutarla ma non fece in tempo poiché lei si alzò e continuo a camminare.

~Pov Rose~

Sono finalmente arrivata d'avanti la scuola e dopo aver ascoltato tutto il discorso vado verso la mia classe la 1°B. Entro nella classe e mi trovo una stanza molto ampia quadrata, con le pareti bianche, la cattedra ,i banchi con i nostri nomi segnati sopra, "Nemmeno ci conoscono e ci hanno deciso i posti? Bha" mi dissi nella mia mente, così girai per tutti i banchi trovando il mio nella terza fila e cosi misi lo zaino a terra e mi sedetti guardando tutti sedersi nei rispettivi posti, senza accorgemene mi trovai una ragazza accanto.

<Ciao!>mi saluto sorridendo e senza che io possa rispondere al saluto continuò <Mi chiamo Annabel, ma preferisco essere chiamata Anna>
Io:<Mi chiamo Rose> sorrisi contenta 😄
AeIo:<Piacere> dissimo insieme per poi metterci a ridere fermate dall"imminente entrata del professore

Prof:<Salve a tutti sono il professore di italiano mi chiamo Tino, Tino Stone per voi sono il Professor Stone> si presento sorridente
Tutti:<Salve> rispondemmo cordialmente alzandoci, non mi sembrava un professor crudele come quelli che le mie ex compagne descrivevano.
Prof:<Adesso farò l'appello e voi vi presenterete> ci spiego e comincio a fare l'appello ogni ragazzo chiamato si alzava e si presentava e io stavo attenta a salvarmi nella memoria volti e nomi quando toccò a un ragazzo di nome <Christian Edwards> si alzo era dietro di me mi girai e lo vidi era lui il ragazzo misterioso! Pensai prima di concentrarmi per sentire la sua presentazione <Ciao a tutti, sono Christian ma preferisco essere chiamato Chris adoro la musica e gli animali> disse per poi sedersi e far continuare l'appello fin quando tocco a me e mi alzai
I

o:<Ciao, mi chiamo Rose adoro leggere, scrivere, ascoltare la musica, adoro gli animali, adoro disegnare e cucinare> dico per poi sedermi e ascoltare la presentazione di tutti gli altri con scarso interesse, ma salvando tutto nella mia memoria.
Cosi arrivò la ricreazione dove possiamo uscire dall'aula e anche dalla scuola basta che stiamo nel cortile scolastico e che al suono della campanella rientriamo quindi presi il panino e la bottiglietta d'acqua e cominciai ad andare nel cortile e per fortuna non c'erano scale perché secondo me sarei finita a terra con la busta del panino che volava e la bottiglietta che si spaccava o mi rimaneva in mano, è successo una volta... Appena arrivata mi siedo su una panchina all'ombra in un punto isolato dove non c'era nessuno così inizio a mangiare il panino con il prosciutto crudo.
Quando qualcuno si siede accanto a me
<Ciao!>mi dice sorridendo
Io:<Ciao Chris> ricambio il sorriso
Insieme:<Sei tu vero?> ci guardiamo negli occhi prima di ridere
Io:<Allora sei proprio tu>
C:<A quanto sembra> sorride
Io:<Ma quel batuffolo bianco?>dico parlando del gattino
C:<Batuffolo bianco? Ah parli di Marie! La gattina giusto?> annuisco <È di una mia amica lo stavo portando al parco quanto usciva un po'> mi dice mentre io finisco il panino e mi alzo
Io:<Bene io vado in classe salutami Marie!> dico sentendo la campanella
C:<Vengo con te siamo nella stessa classe!> dice sorridendo

Così ci incamminiamo parlando ma quando sentiamo la seconda campana che indica l'inizio della lezione ci guardiamo negli occhi e cominciamo a correre raggiungendo la classe per un soffio. Passai una tranquilla giornata a scuola, cosi alla fine delle lezioni presi lo zaino e me lo misi su una spalla e cominciai a camminare passando d'avanti al parco dove vidi Chris rilassarsi con gli occhi chiusi (foto del capitolo)  e tornai a casa sorridendo pensando come sempre a lui e passando quel resto della giornata a casa.

-Angolo Autrice-
Eccomi qui col secondo capitolo! Chiedo come sempre scusa per gli eventuali errori spero che vi piaccia e se avete qualche consiglio scrivetemelo (anche consigli per i prossimi capitoli!) Detto questo Buona Pasqua (che era ieri) e Buona Pasquetta!