XVIII - Samael | La terra
--4. Aesthetic contest di: Lix2001--
|5mlr di anni nel futuro|
Tra cinque miliardi di anni il Sole avrà inghiottito e bruciato completamente la Terra.
In quel momento allora quella non esisterà più; riflettendoci fa un po' paura a pensarsi, e in un certo senso mi ricorda quanto niente sia eterno, neanche il terreno su cui poggiamo i piedi.
Certo, per quel tempo noi umani saremo già estinti da molto, ma è strano comunque pensare che tutti quei resti di città, di uomini, di un'intera civiltà scompariranno nel vuoto dello spazio.
E a quel punto anche la nostra memoria scomparirà per sempre?
In quel momento ogni singola traccia di quello che abbiamo fatto si disperderà come lacrime nella pioggia?
Quindi alla fine è davvero tutto privo di significato.
Non saremo più neanche un ricordo, neanche in questo vasto universo.
Fa davvero paura come idea.
Però chissà che cosa avremo fatto prima di estinguerci, magari avremo trovato un modo per spostarci e la Terra sarà un pianeta disabitato da ormai un bel po'.
Però è bello pensare che scompariremo tutti bruciati nel sole, inutili e vani, ogni singola cosa che abbiamo fatto alla fine non sarà mai servita a niente.
Eppure la paura che provo non è del tutto negativa, c'è una sorta di pace in questo pensiero che non me lo fa etichettare come negativo o disfattista.
Però fa davvero impressione. Tutta la storia che studiamo, tutta l'arte, tutta la musica, tutte le vite e tutte le morti e le nascite. Alla fine finiranno tutte nello stesso modo.
Fa davvero strano.
Per fortuna sarò morta da un bel po' quando questo succederà.
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