L'orario della partenza finalmente giunse e i tre resuscitati erano pronti a partire.
Jack entrò nella stanza alle dieci spaccate, era accompagnato da una donna in camice, molto bella sulla trentina, bionda con occhi azzurri e una cartellina tra le mani.
<<Questa è la dottoressa Wails, vi spiegherà cosa succederà una volta giunti a Londra>> disse Jack indicando la donna, la quale, si fece avanti e tese la mano.
Raily la strinse riluttante e i due ragazzi fecero lo stesso.
Jack guardò la ragazza e vedendo i suoi piedi scalzi si fece avanti.
<<Qualche problema von le scarpe?>>
<<Sono troppo scomode>>
<<Dannazione come sei capricciosa!!>> si lasciò sfuggire Jack, la dottoressa gli lanciò uno sguardo omicida e lui si ricompose.
<<Perdonami>> si avvicinò ad un pulsante accanto al lavandino e lo premette.
Uscì poco dopo dal bagno con delle converse tra le mani e le allungò a Raily.
<<Ecco a te>> Raily le afferrò e le mise, finito di allacciare le scarpe si alzò e si avvicinò ai ragazzi.
<<Prego seguiteci>> disse fredda la donna.
I tre ragazzi uscirono dalla stanza dove trovarono un corridoio grigio ad aspettarli.
Degli uomini palestrati e vestiti come agenti segreti afferrarono i tre e iniziarono a gridare agitati dentro a auricolari cose confuse come: <<Abbiamo il pacchetto>> e <<Veloci, veloci!!!>>
Uscirono dal corridoio e Raily si guardò intorno, li spingevano velocemente quindi non riuscì a capire esattamente cosa aveva visto, però era certa che non fosse nulla di buono, non si fidava di quelle persone e avrebbe scoperto cosa tramavano.
Uscirono e passarono per un magnifico giardino pieno di fiori, l'unica cosa colorata di quel posto che dall'esterno passava totalmente inosservato per la gran quantità di edifici.
Gli uomini li spinsero su un elicottero e scomparvero tra gli alberi lasciando i tre soli con la dottoressa e Jack.
<<Ecco cosa accadrà>> iniziò la dottoressa.
<<Vi porteremo in una centrale dove verrete protetti dal mondo esterno.
Prima di farvi uscire vogliamo che vediate quello che avete passato da vivi.>>
<<Perché tutto questo?>> chiese confuso Newt.
<<Perché il mondo esterno è pericoloso per voi e prima di affrontarlo dovete essere uniti e vedendo cosa hanno vissuto gli altri sarete una squadra.>>
<<Ma da cos'è che ci proteggete?!>> domandò esasperata Raily.
<<Dai cambiamenti>> disse in tono inquietante la dottoressa.
Per il resto del viaggio non ci furono altre domande, solo la voce della dottoressa che spiegava.
<<Abbiamo programmato dei "videogiochi" in cui ci sono i tre mondi in cui avete vissuto.
Tutti parteciperete a tutti i giochi così vedrete cosa hanno affrontato gli altri.
Non potrete morire, se uno viene ucciso il gioco finisce per tutti e tre>> fece una breve pausa e poi continuò.
<Una volta terminati i tre mondi sarete liberi di andare e farvi delle nuove vite>>
<<Dovete fidarci, è tutto per il vostro bene>> concluse Jack.
I tre si guardarono e decisero di collaborare, la verità è che avevano una gran voglia di ricordare le loro vecchie vite per andare avanti.