<<Perché ci avete salvati?>> domandò Newt distogliendo lo sguardo dalla foto.
<<Perché non avreste dovuto morire, le vostre morti sono state ritenute ingiuste e per questo ci abbiamo riportato in vita>>
<<E ora cosa succederà?>> chiese Peeta avvicinandosi a Raily per consolarla.
<<Ora ci manderemo a Londra dove verrete sorvegliati e protetti>>
<<Perché protetti?>> domandò confuso Newt
<<Perché quando si accorgeranno che siete ancora vivi ci verranno a cercare e ci uccideranno>>
<<Ma chi!?>> sbottò improvvisamente Raily che fino a quel momento aveva ascoltato in silenzio.
<<Per oggi avete fatto fin troppe domande, ora lavatevi e vi verranno portati dei vestiti puliti per il viaggio,partiremo alle dieci di questa sera quindi fatevi trovare pronti>>
Raily era di nuovo arrabbiata per non aver ottenuto una risposta, le lacrime erano completamente sparite.
Si alzò rabbiosa togliendo la mano di Peeta che le accarezzava la schiena e iniziò a correre dietro a Jack urlando furiosa.
Quest'ultimo però, fu più veloce e fuggì dalla porta lasciando Raily picchiare contro di essa.
Una porta a lato della stanza si aprì scorrendo e rivelò un bagno, anch'esso grigio, con doccia, water e lavandino.
I tre si guardarono sorpresi e si decise che il primo sarebbe stato Newt perché era quello messo peggio.
Newt entrò nel bagno e la porta si richiuse, si tolse i pochi stracci che aveva addosso e si infilò nella doccia.
L'acqua calda gli scivolava sul corpo nudo (😏*faccina pervy*😏) ripulendo lo dal fango che lo ricopriva.
Una volta conclusa la doccia, ne uscì e si stupì nel vedere dei vestiti puliti sul WC, non aveva sentito entrare nessuno eppure i vestiti erano li!
Prese i boxer e li infilò, poi prese dei jeans (che per lui erano una novità) e infilò anche quelli, PWR il sopra gli avevano portato una maglia nera a maniche lunghe.
Uscì dalla doccia a torso nudo con la felpa tra le mani e la infilò davanti ai due che aspettavano di entrare.
Il secondo fu Peeta, una volta entrato Newt si mise vicino a Raily e la guardò negli occhi
<<Hai dei bellissimi occhi sai?>>
<<Davvero? Di che colore sono?>>
<<Marroni e sono profondi come un pozzo di cui non puoi vedere la fine.>>
Raily abbassò lo sguardo imbarazzata e fon gli occhi trovò la foto con il suo ragazzo che stringeva ancora tra le mani.
Newt la osservò e poi disse
<<Ti sei ricordata niente?>>
<<Pochi flash confusi>>
I due si guardarono e per un istante avvertirono una certa sintonia finché Peeta uscì dal bagno rovinando quel momento.
Indossava una maglia aderente senza maniche e un pantalone normale.
Raily distolse lo sguardo da Newt, che fece lo stesso.
<<Bene tocca a me>> disse entrando nel bagno.
Peeta si mise a sedere e lanciò uno sguardo truce a Newt, il quale lo ricambiò.
Raily si tolse la maglia e i pantaloncini poi il reggiseno e le mutandine, mentre entrava nella doccia passò le dita sui tre tagli che rappresentavano un periodo brutto della sua vita che non ricordava nemmeno.
Si fece la doccia e per finire si avvicinò al lavello dove, finalmente, riuscì a guardarsi allo specchio.
Oltre ai vestiti le avevano lasciato anche trucchi, piastra/arriccia capelli e un phon.
Si mise il vestito rosso che le avevano lasciato, le calzava alla perfezione, era stretto sopra e morbido sotto, senza maniche e con scollatura a cuore, le calzava alla perfezione ed era comodissimo.
Le scarpe, al contrario, erano un agonia così da brava ribelle (co.e l'aveva definita Peeta) non le mise e rimase scalza.
Per concludere piastrò i capelli dopo averli asciugati e si fissò allo specchio per qualche secondo, era raggiante, era la stessa ragazza della foto, bellissima e desiderabile.
Vedendo la gran quantità di trucchi che aveva davanti i suoi occhi si illuminarono e iniziò a toccarli tutti.
Alla fine mise dell'ombretto azzurro, del mascara e del rossetto rosso, per concludere quel magnifico outfit mise anche dello smalto azzurro opaco.
Si guardò un ultima volta ed uscì dal bagno valcata la soglia della porta, si ritrovò ad essere fissata dai due ragazzi.
<<Piantatela idioti...>> e alzò gli occhi al cielo
Raily si sedette in mezzo ai due e insieme aspettarono le dieci.