Il viaggio finalmente finì e Newt fermò la macchina, ebbero un po' di esitazione a

scendere ma poi ci riuscirono, arrivarono fino alla porta ma non erano molto felici di

salutarsi.

Raily mise la chiave nella serratura, abbassò il viso pensierosa per poi girarsi veso di

lui.

<<è stata una magnifica serata, ti andrebbe di entrare?>> chiese infine timorosa.

Newt sorrise nel vederla così imbarazzata.

<<Certo, molto volentieri>>

Raily si voltò nuovamente verso la porta.

<<Sai, vorrei tanto sapere il significato di questi sogni comuni...>>

<<Hai ragione, lo vorrei anche io...>>

I due entrarono, Raily era girata di spalle per guardare in faccia Newt, le piaceva

molto parlare con lui, si sentiva davvero capita.

<<Ben tornati...>> disse una voce lugubre e inquietante, Raily si voltò di scatto e

indietreggiò fino al fianco di Newt.

Peeta era seduto sul divano davanti a loro con un viso distrutto, quasi come se fosse

appena uscito da una rissa, era tutto bagnato e con un coltello da cucina tra le mani,

lo muoveva tra le mani puntandolo di tanto in tanto contro le dita ma senza mai

distogliere lo sguardo da loro due.

<<Peeta perchè sei a casa mia? Come sei entrato?>> chiese terrorizzata Raily, non lo

aveva mai visto così, non sembrava nemmeno lui.

<<E cosa hai intenzione di fare con quel coltello?>> concluse Newt facendo un passo

in avanti per coprirla.

Peeta scoppiò a ridere, i suoi occhi non erano normali, erano...mostruosi, erano gli

occhi di un pazzo maniaco, continuava a muovere quel coltello, avanti e indietro, tra

un dito e l'altro,ma non si alzava, restava fermo su quel divano con la gamba

accavallata.
<<Peeta esci da qui!>> gridò Raily scoppiando a piangere.

Lui finalmente smise di ridere.

<<Ti prego.>> continuò con voce implorante.

Li guardò per un attimo poi si alzò molto lentamente e accarezzando il coltello come

un cucciolo di gatto.

<<Ma certo, così potrai divertirti con lui vero?>> allungò il coltello e lo puntò al collo

di Newt facendogli un leggero taglietto che fece uscire sangue.

<<No! Non fargli male!>> gridò Raily disperata.

Peeta si mise a ridere, non era una bella risata come quelle che faceva di solito, era

una risata molto spaventosa.

<<No, non mi servirebbe a niente fargli del male, mi odieresti e poi troveresti un altro

migliore di me. Nooo, io non voglio uccidere lui, io voglio uccidere te, se non posso

averti io, non ti avrà nessuno...>>

Peeta riprese ad avanzare e Newt cercava di far indietreggiare Raily per proteggerla,

lei continuava a piangere.

Lo sguardo di Peeta era gelido, non era arrabbiato, geloso, triste,

amareggiato,infastidito, niente di tutto ciò, era solo molto inquietante e i suoi passi

sembravano quasi meccanici.

<<Spostati! è lei che voglio!>> gridò in faccia a Newt.

<<No che non mi sposto!>>

Peeta diede un colpo molto forte a Newt facendolo cadere a terra...

*-*
Spazio unicorno disagiato🐴

Ciao miei dolcissimi pandacorniii *-*🐼
Mi dispiace moltissimo del GIGANTESCO ritardo ma spero ne sia valsa la pena😅, il

prossimo è l'ultimo capitolo e mi auguro di poterlo pubblicare presto per non lasciarvi

troppa suspance.

😏
Alla prossima😉
Baci Baciosi Lisa_Sangster2😘😘😘