Per il resto della settimana Peeta non aveva più messo piede a scuola e Raily iniziava a preoccuparsi, era ormai giunto sabato e tra qualche ora Newt sarebbe passato a prenderla.
Erano le 18:05, era da un po' che stava leggendo un libro per la scuola e ad un tratto si addormentò.

***

"Mancano due fasi e sarà tutto finito"
"Fase 5: aggressione"
"Aggressione"
Newt entra in classe e sul suo viso numerosi lividi, gli occhi di Peeta e Newt si incrociarono lanciando scintille.
"Fase 5 aggressione"
"Peeta! Perché?"
"Peeta!!"
"Quale sarà l'ultima fase Raily?" la voce stridula della dottoressa scoppia in una risata.
"Buona fortuna Raily, ti auguro di superare la fase sei" e ride ancora.
"Tutto questo non è per il nostro bene"

***

Raily si svegliò con un sobbalzo.
<<Non capisco...cosa significa tutto questo?...è stato Peeta?...di chi era quella voce?...fase 5?...fase 6?...cosa sta succedendo?!?!>> Raily si mise le mani nei capelli cercando di chiarirsi le idee quando un messaggio per poco non le fece prendere un infarto; era Newt.

Sto per arrivare da te

Si era completamente scordata dell'appuntamento!
Presa dal panico si alzò di scatto dal divano e fece cadere il libro per terra.
Corse in camera e prese al volo un vestito azzurro con intrecci sulla schiena che lasciavano nude alcune porzioni di pelle.
Infilò velocemente il vestito e si fiondò in bagno, lasciò i capelli sciolti senza particolari acconciature e si truccò, mise un filo di matita nera, mascara e rossetto rosso.
Uscì dal bagno e afferrò velocemente il telefono; le 20:20.
Si mise a sedere sul letto e infilò le scarpe, erano delle semplici decoltè azzurre come il vestito.
Corse poi a prendere la borsa da sera nera e vi infilò trucchi, fazzoletti, soldi, documenti e ovviamente il telefono.
Le 20:25.
Andò nell'armadio alla ricerca di una giacca che non la facesse sembrare l'omino della michlenn (quello dei pneumatici, non sono sicura che sia scritto così ma...ok...😅)
Trovò finalmente una giacca di pelle nera, la infilò prese la borsetta e le arrivò un altro messaggio.

Sono sotto casa tua, alle 21:00 inizia il film...

Mise via il telefono e mentre scendeva cercò di ritrovare una respirazione regolare.
Il sogno l'aveva confusa moltissimo, si sentiva come una marionetta, la storia era il teatrino e le due persone di cui non riusciva a collegare nome e faccia erano i burattinai...