Raily si svegliò di nuovo in quella stanza, aveva un gran mal di testa ma si ricordava ciò che era successo al suo primo risveglio, si ricordava dei due ragazzi, dell'uomo che l'aveva sedata e della sua fastidiosissima mancanza di memoria.
La ragazza si mise seduta e ,alzando lo sguardo, sobbalzò nel vedere il ragazzo della traccia che la fissava.
<<Ben svegliata>> disse il ragazzo.
<<Perché non ricordo niente? E perché mi stavi fissando?>> lo aggredì lei.
<<Who, who! Calma, io non so perché non ricordiamo niente e...ti stavo fissando perché... Sei molto carina quando dormi>>
<<Chi sei tu?>> domandò lei ignorando il complimento.
<<Non lo so>>
Raily, capendo che lui era nella sua stessa situazione, si calmò e si voltò verso l'altro ragazzo nella speranza che ne sapesse di più ma per sua sfortuna il ragazzo dormiva ancora, la sua ferita però era scomparsa e le vene erano meno evidenti lasciando posto ad un bellissimo ragazzo quasi completamente nudo.
<<Da quanto sei sveglio?>> Raily rivolse nuovamente la sua attenzione verso il ragazzo cosciente.
<<Da un giorno, al mio risveglio tu dormivi e un dottore è venuto a curare quel ragazzo>> rispose lui indicando il ragazzo disteso sul letto.
<<E quel dottore ti ha detto qualcosa?>>
<<Solo che mi verrà spiegato tutto>>
<<Come immaginavo>>
<<Cosa intendi?>>
<<Vedi, prima che tu ti svegliassi, ero cosciente ma ho fatto troppe domande e mi hanno sedata>>
<<Ah, sei una ribelle!>> commentò ironico lui.
Raily alzò gli occhi al cielo e si mise a passeggiare nervosa.
La giornata passava molto lentamente e ogni volta che il biondo apriva bocca per fare conversazione, lei lo ammoniva irritata.
Ad un certo punto, mentre lei bussava alla porta nella speranza che entrasse qualcuno e lui giocherellava con i lacci del suo pantalone, il ragazzo addormentato si tirò su di colpo e gridò:
<<Ti prego Tommy!!>>
I due si girarono confusi e guardarono il ragazzo, il quale, sembrava più confuso di loro due.
<<Chi è "Tommy"?>> domandò Raily avvicinandosi al letto del ragazzo.
<<Non lo so...>> rispose lui.
<<E perché hai gridato il suo nome?>> chiese lei nervosa.
<<Non lo so!>> rispose lui allo stesso modo.
I tre si guardarono reciprocamente in cerca di un idea ma non gli venne in mente niente.
Non gli restava che aspettare.
Arrivò la notte ma i tre ragazzi non volevano dormire, avevano paura che non si sarebbero risvegliati più.
<<Quando mi sono svegliata tu avevi una freccia nel petto e tu>> Raily indicò il ragazzo che si era svegliato per ultimo.
<<avevi una pallottola nella tempia>>
Il ragazzo si toccò la tempia sulla quale ormai non restava che una crosta causata dal sangue.
<<E io avevo questi>> disse infine alzano la maglietta fin sopra i tagli.
<<Quindi eravamo morti?>> chiese il ragazzo togliendo la mano dalla tempia.
<<Si, e loro ci hanno resuscitati>> rispose lei.
<<Ma perché noi? E perché non ricordiamo niente?>> si intromise il ragazzo della freccia.
<<Non ne ho idea>> concluse lei sospirando.