Peeta si svegliò e davanti a se vide Raily che lo osservava.
<<Perchè ti conosco?>> chiese lei.
<<Come scusa?>> domandò lui ancora intontito.
<<Io ti ho sognato prima che arrivassi qui!>> Raily si alzò e portò le mani dietro la nuca in segno di disperazione.
Peeta la guardò ed ebbe la sensazione di averla già vista.
<<Tu sei Raily dico bene?>>
<<Si, come fai a saperlo?>>
<<Non lo so, il mio cervello ha collegato il tuo viso a quel nome>>
Raily fece un bel respiro per calmarsi e si mise seduta.
<<Ti ricordi il tuo nome?>>
<<Sai, é buffo, il mio cervello dice Thomas ma il mio cuore non lo accetta>>
<<Cosa intendi?>>
<<Sai quando senti il tuo nome e d'istinto ti giri?>>
<<Certo>>
<<Ecco, se sentissi dire Thomas in questo momento non mi volterei>>
Raily abbassò il capo, capiva cosa intendeva, aveva la sensazione di averlo provato anche lei.
<<Ti ricordi qualcosa?>>
<<Si, ricordo tante cose, ma tutte confuse>>
<<Spiegami>> Peeta si mise seduto e Raily si appoggiò accanto a lui.
<<Ricordo un arco e una freccia che mi arriva addosso e il nome Katniss, ricordo tre tagli e il tuo nome, poi ricordo quel ragazzo, Newt, che mangia da solo ad un tavolo, ricordo anche due donne...>>
<<Due?!>> fino a quel punto coincideva con il suo sogno ma lei aveva visto solo una donna.
<<Si due, entrambe bionde e sulla quarantina, una dice: "Thomas, W.I.C.K.E.D é buono" mentre l'altra dice: "Katniss ti ha ucciso!">>
<<Altro?>>
<<Si, un uomo, non l'ho visto ma ricordo che la sua voce diceva:...>>
<<"Dovete fidarvi, é tutto per il vostro bene">> dissero insieme.
Si guardarono e in quel momento entrò Newt sfondando la porta per la rabbia, lo avevano obbligato a fare da guida al nuovo arrivato ma lui non ne aveva voglia.
Newt vedendoli disse con voce irritata:
<<Oooh scusate! Non volevo certo interrompervi ma é ora del giro>>
<<Oh certo!>> disse Peeta balzando in piedi.
I due stavano uscendo e Raily gridò:
<<E comunque non hai interrotto niente!>>
Si mise comoda e prese la testa tra le mani iniziò a girarle e vide scene confuse, le scene del suo sogno, qualche cosa successa nella radura e un nome che si ripeteva fino a farla impazzire: Peeta.
<<Bastaaaa!!!!>> non ce la fece più e si addormentò con le lacrime agli occhi.

Intanto...

<<E per finire questo é l'ingresso del labirinto>> Newt solitamente raccomandava ai novellini di non entrarvi ma per qualche ragione non gli importava se lui fosse morto, anzi, ci avrebbe anche goduto.
<<Scusami>> Newt si allontanò lasciando Peeta solo.
Arrivò nel posto segreto e si mise le mani tra i capelli e i gomiti sulle ginocchia.
La testa gli stava scoppiando e le visioni erano aumentate.
Adesso anche l'unica cosa che lo rendeva felice in quel posto si stava allontanando da lui.
Ad un tratto capì che tutte quelle visioni erano in realtà ricordi, quello che aveva fatto e avrebbe fatto in futuro, si era ricordato della storia di Raily, della storia di Peeta e del suo ruolo in Cato della fuga dal labirinto, tutto insomma.
Ora anche Newt sapeva la sua storia, a questo punto la dottoressa avrebbe dovuto uccidere uno di loro e farli tornare ma non fu così.