ATTENZIONE: In questo capitolo saranno presenti scene più o meno esplicite di sesso tra parenti, si tratta di incesto. Se è qualcosa che vi disturba per favore non leggere il capitolo o la storia.

Hanno deciso di incontrarsi in un terreno neutro.

Un ristorante, hanno scelto un tavolo in disparte, in modo da avere privacy.

Aegon è talmente agitato che trama, è stato tentato a disdire questa assurdità all'ultimo.

C'è davvero bisogno di portarlo a cena per intimargli che deve lasciarli stare?!

Poi ha pensato che se questa è l'ultima volta che avrà a che fare con la coppia vuole trarne il meglio della serata.

Dopo aver ordinato e aver versato il vino, Rhaenyra decide di prendere finalmente parola.

"Grazie per aver accettato di vederci" inizia agitata Nyra ma viene interrotta da un Daemon impaziente.

"Andiamo subito al sodo tesoro" la incita, poi si rivolge ad Aegon.

Eccoci, pensa Aegon mentre posa le posate e ascolta la coppia.

Crede di essere pronto, dovrebbe esserci abituato ormai, viene respinto dalle persone da tutta la vita.

"Ti vogliamo Aegon, tutti e due, e vorremmo sapere se tu ci vuoi..." butta fuori, "entrambi" conclude, mettendo in chiaro Daemon.

Aegon si paralizza, è colto dalla sorpresa, non è certo quello che si aspettava.

"I-io..." inizia, "non sto capendo" sussurra in fine, si sente confuso, sembra quasi un sogno.

Daemon e Rhaenyra si guardano perplessi, li vede prendersi per mano, come per fondersi coraggio.

"Non so come poterlo dire in modo più chiaro...ti vogliamo con noi Aegon, in una relazione" spiega Nyra cercando di essere il più chiara possibile.

"E vorremmo sapere se vorresti lo stesso" conclude Daemon.

"Questo non è negoziabile, o entrambi o non se ne fa niente" ci tiene a specificare Daemon, forse in modo un po' freddo perché la testa di Nyra scatta in sua direzione.

Aegon sente il suo cuore crollare un po', ma non li biasima.

"Si ma...se decidi di non volerci entrambi questo non cambia niente tra noi, sei la nostra famiglia Aegon, lo sarai per sempre" cerca di addolcire la situazione Rhaenyra.

"Vi voglio..." scatta all'improvviso Aegon, "entrambi" sussurra poi preso da un impeto di coraggio.

Nyra si lascia sfuggire un sorriso raggiante e Daemon annuisce compiaciuto.

Il resto della cena passa tranquillamente, mangiano, chiacchierano e Aegon si sente felice.

Felice davvero, come non si sente da anni ormai.

Finita la cena Aegon si sente pronto a salutarli e tornare al loft...da solo.

Non vuole imporre la sua presenza già la prima sera, lascerà che siano loro ad avvicinarsi per primi.

L'ultima cosa che vuole è risultare appiccicoso o invadente.

"Stai pensando di scappare vero?!" chiede Daemon prendendolo per mano e attirandolo tra se e sua moglie.

"I-io..." cerca di giustificarsi il minore ma Nyra lo ferma, "portaci da te" sussurra al suo orecchio seducente.

Aegon arrossisce violentemente, diventando rosso, capendo subito le intenzioni di sua sorella.

Una punta di panico lo pervade, è davvero pronto?!

"Ehi" attira la sua attenzione Daemon, "non devi fare niente che non vuoi, lo sai vero?!" ci tiene a mettere in chiaro, non che il minore abbia dubbi su questo

Aegon sussulta, si affretta ad annuire, poi prende il volto di Daemon tra le mani e lo bacia con ardore.

Devono capire che li vuole e che non lo stanno spingendo a fare niente che non voglia.

Il bacio con Daemon lo stordisce, è molto diverso da quello con Nyra.

Famelico, ma allo stesso tempo sicuro, Daemon porta immediatamente una mano a sorreggergli la testa.

Aegon sente di amare il modo in cui suo zio lo bacia.

"Ehi ehi ragazzi..." interviene Nyra impedendo che i due di dare spettacolo in mezzo alla strada.

"Andiamo" sussurra Aegon prendendo le mani di entrambi.

I sorrisi che entrambi gli donano fanno tremare il cuore di Aegon.

Poi la sente, quella strana sensazione alla bocca dello stomaco, non ha mai sentito una cosa simile prima d'ora.

Non è una sensazione cattiva, solo strana.

"Shh piccolo non avere fretta" sussurra Daemon mentre cerca di far rallentare Aegon.

Aegon si è fatto un po' travolgere dall'entusiasmo una volta raggiunto il suo loft, lo ammette.

Vuole evitare che la coppia abbia il tempo di cambiare idea, spezzandogli di fatto il cuore.

Vuole farli sentire bene, e perché no anche sentirsi bene, è da troppo che non si sente bene nel sesso.

"Prendiamo le cose con calma ok?! Non c'è fretta" sussurra Nyra dolce, mentre con le mani sui suoi fianchi lo guida tra di loro.

Aegon annuisce e cerca di rilassarsi, prende un bel sospiro e lascia che siano loro a guidarlo.

Nyra ha improvvisamente perso la sicurezza in quello che stanno facendo.

Vuole Aegon, lo vuole davvero ma è evidente che il ragazzo ha problemi a relazionarsi col sesso.

Guarda Daemon e sa che anche lui lo ha notato, come non farlo?!

Quello che possono fare è andare lentamente e stare attenti nel cogliere ogni segno di disagio di Aegon perché Nyra ha come la sensazione che lui non dirà loro niente.

Iniziano col spogliarsi a vicenda, tra baci e parole di lodi.

Il cuore di Nyra si stringe un po' nel notare che Aegon cerca istintivamente di coprirsi le cicatrici sui polsi.

Daemon prende un polso di Aegon e se lo porta alle labbra, baciando delicatamente le cicatrici.

Aegon sussulta un po' sorpreso, ma immediatamente dopo si rilassa.

Diventa plastilina tra le loro mani, malleabile e totalmente in loro balia.

Nyra si sente investita di un grande onore ma anche di una grande responsabilità.

Non possono sbagliare da ora in poi, Aegon si sta totalmente affidando a loro, in molti modi diversi.

Quasi la travolge questa consapevolezza.

Poi vede Daemon guardarla, annuire e tornare a concentrarsi su Aegon.

Questo è abbastanza per lei, non è sola in questo, c'è suo marito con lei.

Lui l'ha salvata, e ora loro possono salvare Aegon insieme.

Sempre che lui accetti il loro aiuto.