Mi avvicino lentamente al mio letto, tutta rossa in viso che manco la sciarpa di Mikasa, e mi infilo timidamente sotto le coperte.
Levi mi raggiunge incastrandosi in un angolino.

Siamo nello stesso letto di Levi... Mh...

...

CAZZO STUPRALO

ABBIAMO PROMESSO CHE NON LO TOCCAVAMO OGGI

A MEZZANOTTE C'È IL DOMANI, DOMANI LO STUPRI

QUESTO SE LO TOCCO CONTRO LA SUA VOLONTÀ MI AMMAZZA

ALLORA AMICIZZIAMOLO PER BENE

OHHHH YEAH

"Ehi mocciosa, mi stai ascoltando?"

"No"
Levi mi risveglia dalle mie seghe mentali.
Sbuffa pesantemente e ricomincia il discorso.
"Tu e tutte le altre... Faggirl, fangil, o come cavolo si chiamano, sapete proprio tutto tutto su di me?"

"Già"

"Non ho neanche la privacy in pratica"

"Esatto" ridacchio, coprendomi la bocca con una mano.

"E quello sono io?" chiede, indicando un suo FANTASTICO body pillow appoggiato accanto al suo altare sacrissimo, cioè il mio mobile stracolmo di cose su di lui.

"S-si" mormoro arrossendo.

"In quante siete così fissate?" bofonchia, passandosi una mano sul volto.

"Tante..."

Ma tante...

"Che palle"

"Già, ti devo condividere con il mondo intero..."
Mi rendo conto di cosa ho appena detto.
Davanti a lui.
Il grande amore della mia vita.
"Oddio non intendevo dire che... Cioè..." balbetto scattando e agitando le mani, sedendomi sul materasso.

"Non farti strane idee mocciosa, io devo tornare a casa mia"

Sospiro.
"Si si... Tranquillo"
Tranquillo Levi, non ti stupreremo tanto....
"Comunque, io domani devo andare a scuola e tu... Beh tu mi vieni dietro"

"Scuola?!"

"Si e non urlare! Con la tua statura, sarà facile spacciarti per un alunno..."

"COS'HAI DETTO A PROPOSITO DELLA MIA STATURA?!"

"DIO SANTO CALMATI LEVI"

"E TI AVEVO DETTO DI DARMI DEL LEI"

"DORMI"

"NO"

"T/N TUTTO BENE IN CAMERA? CON CHI STAI LITIGANDO?!" grida mia madre, e poco dopo sento dei passi correre su per le scale.
Oh merda

"Sotto al letto! Su!"
Spingo il corvino per terra, e lui brontolando si nasconde giusto poco prima che la mamma entri dalla porta.

"Allora? Tutto ok?!" guarda in giro preoccupata, sospirando appena si accorge che non c'è nessuno con me.

"Stavo sognando mamma..."

"Ecco, mi sembrava strano stessi urlando contro... Levi, no?" ride avvicinandosi al letto.

"Ahahahah, hai ragione mamma... Che fantasia che ho... Ora devo dormire, domani ho scuola e-"

"Tesoro mio, domani è sabato" ride accarezzandomi i capelli.
Annuisco, sorridendole divertita dalla mia rincoglionaggine, e subito dopo lei esce e torna in salotto, probabilmente a guardare la televisione o non so ché.

Levi sbuca e torna sotto le coperte.
Mi mostra uno dei miei giornalini poco casti sui BTS e dei disegni compromettenti su di lui che avevo nascosto sotto al letto, accendendo la lampadina sul comodino.

Arrossisco pesantemente.

"B-beh, è questo che significa essere otaku..." mi gratto la nuca, mentre lui mi guarda disgustato.

"Quindi domani non andiamo a ... Scuola?"
Scuoto la testa.

"Chiamerò Zeyn e Tanya, verranno qui e faremo qualcosa insieme" gli spiego, alzandomi, riprendendomi i disegni e infilandoli nel cassetto della scrivania.

"Mocciosa, perché sei così fissata con me?" mi chiede di nuovo, indicando vari poster di lui senza maglia appesi in giro.

Perché sei fottutamente perfetto, i tuoi capelli, i tuoi occhi, la tua bocca, il tuo modo di fare, i tuoi pettorali, la tua voce, la tua non-risata...

Senza accorgersene avevo elencato tutte queste cose ad alta voce.

Lui mi guarda stranito, indietreggiando.

"Mocciosa, no"

"ODDIO SCUSA SCUSA SCUSA NON PENSAVO LO STESSI DICENDO AD ALTA VOCE" mi copro il viso con le mani, tornando nuovamente rossa.

Lui sbuffa.

"So di essere perfetto ma contieniti"
Ancora leggermente rosea, roteo gli occhi e mi sdraio coprendomi fino alla testa.

Mi addormento seguita da lui poco dopo.

SBANG

TSCH

BUM

Apro di scatto gli occhi.
Ma che cazzo...
Noto una sagoma bassa e agitata che si fa strada in giro per la stanza, investendo ogni cosa che trova sul suo cammino.

"Levi che stai facendo?!"

Salto in piedi e lo raggiungo, cercando di sistemare i miei gadget come meglio posso sugli scaffali.

"Stavo cercando di andare in bagno"

"Ti accompagno, aspetta"
Esco silenziosamente dalla porta seguita dal nano, e in punta di piedi raggiungo la meta tanto agognata.

"Qui. Muoviti che ho sonno"
Lui mi da un pugno sulla spalla ed entra.
Esce poco dopo, sqadrandomi stranito.
"Cos'è quella cosa... Tipo una scatola, trasparente e alta, nell'angolo del bagno?"

"La doccia? Non dirmi che non sai cos'è la doccia!" rido, coprendomi la bocca con una mano per non fare troppo casino.

"Domani ti faccio vedere la doccia se vuoi" ghigno, cominciando a far riaffiorare la mia parte pervertita.
Ovvio che gli facciamo vedere, e facciamo pure cose magari...😏😏😏

Lui, ignaro, annuisce e sbadiglia.
La cosa più tenera che io abbia mai visto.
Mi avvicino pericolosamente a lui, con gli occhi a cuoricino.
Levi indietreggia spaventato dalla mia azione improvvisa, fino a sbattere contro il muro.
"Sei perfetto anche quando sei stanco" gli accarezzo una guancia, tremendamente morbida, con un dito, e subito dopo lo trascino in camera.

"Sei più bipolare di Hanji" bofonchia leggermente rosso in volto.
Mi siedo sul letto, seguita da lui.
Ci mettiamo sotto le coperte e mi volto nella sua direzione.
"Parlami di loro... Di Hanji, di Erwin, di Petra e degli altri... Come sono? Mi piacerebbe conoscerli..." lo prego, guardando il soffitto con sguardo sognante.
"Hanji è insopportabile, è una stupida quattrocchi. Erwin è un uomo dignitoso e coraggioso, autoritario, e personalmente tengo a lui. Petra... È morta, lo sai? Come Gunther, Oruo, Erd..." sospira.
Sui suoi occhi si è formata una patina lucida.

"Ehi, si... Ho visto un sacco di volte quell'episodio e letto 30'000 volte il manga... Mi dispiace"

"Sono stato un idiota. Non avrei dovuto andare a fare rifornimento in quel momento"

"È colpa di Isayama, è un coglione che fa morire tutti e riempie i personaggi di sensi di colpa e vite di merda" sussurro avvicinandomi a lui e osservando i suoi capelli, magnificamente rasati dietro alla nuca.
In questo momento, lui sta osservando il soffitto, dove c'è un lucernario, e ha le mani sotto alla testa.
Noto con dispiacere che la patina sui suoi occhi si è fatta più evidente.

"Levi, va tutto bene?" sussurro, appoggiando la guancia sul palmo della mano e tirandomi su sul fianco.

Lui annuisce, girandosi.

"Non è stata colpa tua, ma di Isayama"

"Colpa mia o no, sono morti. E chissene frega. Sono morti e basta, non bisogna rimpiangere il passato"

Appoggio un dito sotto al mento.

"Non importa che scelta facciamo... L'importante è non avere rimpianti, no?" sorrido dolcemente, mentre Levi si gira verso di me con gli occhi sbarrati.
"Come... Tu..."

"Sono una fangirl, so ogni tua frase a memoria" continuo a sorridergli, mentre lui schiocca la lingua sul palato e guarda per aria.

"Dormi adesso, nanetto" mormoro sbadigliando e  toccandogli i capelli fantasticamente morbidi.

Lui si gira e mi molla un pugno stile saytama sul braccio.

"Prima di tutto: Tieni le mani a posto mocciosa. E per la cinquantesima volta: DEVI DARMI DEL LEI CHIARO ?"
Annuisco flebilmente, spaventata, mentre un dolore terribilmente terribile mi inonda le viscere, partendo dal punto poco prima da lui colpito.
"A-ahi..." mi massaggio il braccio, mentre sento le lacrime spingere per uscire.
Cazzo non sono una bambina!

Si ma ha fatto tanto, tanto male...

Però non sono piccola. Ho sopportato di peggio.

Non credo che Levi ti abbia mai sbraitato contro, dopo averti dato un pugno.

...cazzo fa un male cane... Al braccio e al cuore...

"Oh che c'è?"
Mi tocco la guancia.
Sto piangendo... Oh nononono
Mi asciugo le lacrime con la mano, nonostante continuino a scendere dato il pesante dolore al braccio.
"N-niente..."
Mi volto dall'altra parte, serrando gli occhi e stringendo la manica del pigiama.
"Che cosa c'è?" Levi si avvicina, e posso percepire il suo fiato sul collo.
"L-le ho detto che non ho niente, caporale. E ora, b-buonanotte"
Mi asciugo altre lacrime, nonostante ciò non aiuti per niente a farle smettere di scendere.
"Cazzo" stringo i denti, dato che come una ritardata ho sfiorato il braccio nel punto colpito.
Mi alzo e vado in bagno, sotto lo sguardo basito di Levi.
Mi chiudo dentro e scivolo contro la porta.
Mi odia già, non ho speranze.
E poi nella realtà fa così... Paura....
Nell'anime non sembrava così... Cattivo...
Violento...

...ei

Che c'è?

Non è violento

Mi alzo la manica: un brutto livido violaceo mi ricopre la parte superiore del braccio.
Non è violento, no....

Ha avuto uno scatto d'ira. Non ti conosce nemmeno e tu gli hai toccato i capelli

Si ma... Si deve calmare...
Io non esco...

Esci che devi tornare a letto dai

No... Quello mi picchia ancora...

Ehi, calmati, non ti farà niente

Lo dici tu....

Mi sfioro la guancia, zuppa di lacrime.
Cavolo...
Chissà Eren quanto ha sofferto mentre lo prendeva a calci durante la sentenza....

Poor Eren
Adesso vai a letto dai

Non ci dormo con lui.

T/n, è il tuo sogno. DEVI dormire con lui.

No. E non mi convincerai a farlo.

"Mocciosa? Tutto a posto?"
Levi bussa alla porta, con la sua solita voce fredda e apatica.

"Si. Torni a letto caporale"

Da quando gli dai del lei?

Da quando mi ha chiesto 'gentilmente' di farlo.

"Esci dal bagno e torno a dormire. Altrimenti sto qua tutta notte"

"No. Perfavore, mi lasci in pace"

Levi sbuffa, poi a giudicare dal silenzio di tomba direi che è tornato a letto.

Vai in camera su.

No.

Si

No

Uff allora dormi qui

Ok

Prendo un paio di asciugamani e mi faccio un giaciglio di fortuna sul pavimento, poi mi addormento.

•angolo delfino•
Hi girls!
I'm back BCS!
So che fa schifo il capitolo, ditemi cosa potrei cambiare e sarò felice di migliorare!
Se vi piace la storia lasciate un commentino e una stellina, altrimenti niente caramelle!
Scherzo caramelle per tutti!!! *lancia caramelle*
*lancia Levi*
*scappa*
Al prossimo capitolo!