CAPITOLO 12
Cammino a passo spedito fino al bagno, dove spalanco la porta abbastanza innervosito.
"Adesso mi spieghi cosa c'è"
La mocciosa, sobbalzando, alza lo sguardo e lo fissa nel mio.
Quegli occhi così belli inondati di lacrime.
Non mi piacciono così, sono meglio limpidi, si vede meglio il C/o.
Mi avvicino e respiro profondamente, poi sistemo un fazzolettino per terra e mi ci siedo sopra.
Cioè i germi, i germi van tenuti lontani!
"Cosa c'è che non va mocciosa?"
Le chiedo osservandole le mani, che si sta torturando da quando sono entrato in bagno.
Gliele prendo e le separo, per evitare che si graffi ancora.
Lei continua a singhiozzare.
"I-io.. Sono triste, mi sento sola, credo di essere depressa...."
"Parlami allora"
Lei mi guarda con uno sguardo da cane bastonato, poi respira profondamente.
Tenendole le mani con una mia, le sposto una ciocca di capelli che le copriva la faccia dietro l'orecchio.
"I-io... Avevo una sorella, Si-lya... E-e... Un giorno è uscita per andare a scuola e n-non è p-più tornata..." comincia, interrotta dai singhiozzi.
"Mia madre e mio padre hanno iniziato a litigare, urlando contro anche a me spesso e volentieri...
P-poi con il suo lavoro papà non è mai a casa, e mamma m-mi lascia spesso da s-sola... Non ho amici a parte Tanya e Zeyn... Ne-nella mia c-classe mi prendevano t-tutti i-in giro, tranne loro e Zoe... Lei n-non è proprio u-una mia a-amica, ma comunque non s-si compo-rta da str-onza..."
La guardo bene, cercando di rassicurarla.
So che avrebbe bisogno di un abbraccio, ma io non posso. Cioè non... Non... Mmmmmm porca puttana che brutta l'impotenza!
Dove cazzo è quella quattrocchi quanto serve?!
"Ehy, va tutto bene, non devi sentirti sola, ignora tutti quelli che ti trattano male, vedrai che andrà meglio"
"Ma io li ignoro! È questo il punto! Davanti a loro mi faccio vedere forte e menefreghista ma... Io mi sto spezzando, sono un essere umano dopotutto!"
Urla, scuotendo disperatamente il capo.
Mi guarda come se volesse fare qualcosa ma non può farlo.
Coglione abbracciala
No
Si
No
Si
Ok
Si, va bene, forse potrei farlo.
For-
Non faccio in tempo a finire di pensare che la ragazza mi si è letteralmente lanciata addosso, sparpagliandomi i suoi capelli C/c sulla faccia.
"Se questo ti fa sentire meglio..." mormoro, cercando di non cadere per terra e di restare nella zona sicura detta anche fazzoletto.
"Scu-scusa..." New rapper 2019/2020
Balbetta, rossa in viso.
"Non importa, se hai bisogno puoi parlarmi ok?" cerco di rassicurarla, accarezzandole la chioma C/c che si ritrova in testa.
Lei annuisce lievemente.
Mi alzo e butto il fazzoletto nel water, tirando l'acqua. Spero non si intasi.
"Adesso andiamo di là da Hanji ok?"
Le porgo la mano e lei la prende, tremolando.
Usciamo dal bagno e ci dirigiamo in camera.
"Hanji, cosa stai facendo?" le chiede, mentre la mora legge il suo diario.
"N-niente!" esclama, nascondendolo dietro alla schiena.
"IL MIO DIARIO SONO CAZZI MIEI OK?!" urla all'improvviso, lasciandomi la mano e agitandola davanti a sé.
"Scusa T/n, ma dovevo capire. E adesso ho capito. Se vuoi possiamo parlare, così potrei aiutarti a-"
Non la fa finire di parlare e comincia ad urlare più forte di prima.
"NON VOGLIO ESSERE AIUTATA, E VOI DOVETE SMETTERLA DI FARVI I CAZZI DEGLI ALTRI! BASTA!" vedo che sta per ricominciare a piangere.
"PER FAVORE, USCITE DALLA MIA CAMERA. E lasciatemi in pace. Il diario, grazie" porge una mano ad Hanji, e lei le lascia il quadernetto marrone.
Usciamo dalla camera, mentre sento dei singhiozzi dietro di me.
"Allora le hai parlato?" mi chiede Hanji, una volta soli in corridoio.
Annuisco, e le spiego la situazione.
Hanji pov
Ok, la situazione è pessima.
Lei è depressa.
Non riesce ad aprirsi.
C'è il rischio che faccia qualcosa di brutto.
Ho letto altre pagine del diario.
La bullizzavano, stava malissimo.
Su una pagina diceva che un giorno sua madre era venuta a sapere di una ragazza depressa che si tagliava, e aveva detto: "Com'è possibile che i genitori non se ne accorgano??"
E poi lei non si accorgeva che a tagliarsi era proprio sua figlia.
Sono tutti uguali, a criticare son tutti buoni.
"Ok, allora.... Cosa la renderebbe felice?"
"Ieri mentre usava il 3DMG era felicissima"
"Allora faglielo usare ancora. Finché non si tira su di morale"
"Tu cerca altre informazioni sul diario ok?"
Non ho mai visto il nano così preoccupato.
"Si si... Tu vai!" lo spingo verso le scale e lo vedo raggiungere la camera.
Io vado a frugare in giro intanto...
Levi pov
Entro nella camera.
Vedo la ragazza, appoggiata al muro, con in mano un... Coso appuntito, sembrerebbe un ago, e si sta graffiando le dita.
"Ma che cazzo stai facendo?!" mi precipito da lei.
"Lasciami stare..."
Mi spinge leggermente, macchiandomi la manica della camicia bianca di rosso.
"CAZZO GUARDA LA MIA CAMICIA! E DEVI SMETTERLA DI FARE COSÌ, DAMMI QUEL COSO E SCENDI IN SALOTTO. SPICCIATI MOCCIOSA"
"SMETTILA DI DIRMI COSA DEVO FARE!" grida, in lacrime
"BEH DIREI CHE È IL CASO CHE LO FACCIA, SE TI RIDUCI COSÌ" urlo di rimando.
"Perché non mi lasciate stare? Quando ho bisogno delle persone non ci sono mai, quando voglio stare da sola vengono tutti a rompere i coglioni..." mormora, lasciando cadere l'ago che io prontamente afferro.
"Adesso siamo qui in due a cercare di aiutarti, cerca di collaborare" mi alzo e le porgo la mano, lei la sposta e si alza da sola.
"Muoviamoci, voglio andare a letto"
"Tsk"
Ci dirigiamo di sotto, mentre Hanji sale di soppiatto per leggere ancora il diario.
"Allora... Ti va di usare il 3DMG?" le chiedo, indicando l'attrezzatura con lo sguardo.
Lei guarda in direzione del muro e annuisce.
"Ok. Esci e Aspettami"
La mocciosa fa ciò che le ho detto, con la testa bassa e le gote leggermente rosse per il pianto.
Recupero tutto e la raggiungo, aiutandola ad indossare l'imbragatura o come cavolo si dice
Le passo le cinture sulle cosce, le sistemo tutto quanto e...
Oh cazzo non resisto
Mi avvicino a lei e la bacio, mentre la ragazzina sgrana gli occhi e poco dopo ricambia.
"Allora, ti ricordi come si fa?" le chiedo, staccandomi.
Lei, rossa, annuisce, balbettando.
"S-si"
Si attacca ad un albero in giardino e vola in giro, è brava per essere la sua seconda vol- oh no
Si è schiantata contro una quercia.
"TUTT- EHM.. Tutto bene mocciosa? Devi stare più attenta..." mi avvicino cercando di non far notare la mia immensa preoccupazione.
Lei si siede, massaggiandosi la testa.
"Credo di si..."
È così tenera...
È seduta sulle ginocchia, con i capelli scompigliati e la testa bassa mentre ride, con una mano appoggiata a terra e l'altra premuta su una ferita da cui sta praticamente uscendo una cascat- ASPETTA COSA?!
Corro verso di lei, aiutandola ad alzarsi e riaccompagnandola in casa
"Hanji!"
La quattrocchi sbuca dalle scale, precipitandosi di sotto.
"CHE C'È" urla, cadendo davanti alla mocciosa.
"Si è schiantata contro una quercia e..." sposto dei capelli dalla testa della ragazza, e mostro alla castana la ferita.
"Occribbio" prende un fazzolettino e la tampona
"T/n, dove tieni il Kit di pronto soccorso?"
"Non ce l'ho ma... Ci dovrebbero essere cotone e disinfettante in bagno... Nell'armadietto.." mormora stringendo i denti.
"Andiamo su allora"
Hanji mi aiuta ad accompagnare la mocciosa al piano di sopra.
"Tu sciacquale la ferita, io intanto cerco le cose"
Le faccio abbassare il capo sul lavandino e le bagno la cute, pulendola dal sangue.
Arriva Hanji, che velocemente la tampona con il disinfettante.
"AHH" grida la ragazza, mentre la castana preme il cotone sulla ferita.
"Dai su, ho quasi finito" sorride la donna, gettando nel cestino il batuffolo usato.
"Fatto" esclama, aiutando T/n a raggiungere la camera e a sedersi sul letto.
"S-sto bene, grazie" mormora la mocciosa, abbassando lo sguardo.
"Sicura? Stai meglio di prima? Sei ancora arrabbiata???"
Dopo averla sommersa di domande, Hanji scatta in piedi.
"SICURI CHE NON VI HA VISTI NESSUNO??"
"Tranquilla, eravamo sul retro, lì non passa mai anima viva" ride la c/c.
"Mia madre è fuori da un po', dovrei preoccuparmi?" mormora poco dopo, alzando lo sguardo verso la finestra.
"Sei un po' fissata con Levi sai?"
Le dice Hanji dopo essersi guardata un po' intorno, ridacchiando.
"B-beh, p-può d-darsi" la mocciosa cambia colore fino ad assumere quello dei capelli di Isabel, poi gira la testa verso il muro.
Io, che sono seduto accanto a lei, percepisco il suo respiro accelerare.
Anche Hanji lo nota, guardandomi e sorridendo.
-è cotta- mima con le labbra, senza farsi notare dalla ragazza.
Beh, credo di essere cotto anch'io.
-angolo delfino-
Buon giorno.
Buon tutto
Vi amo lo sapete?
Adesso è uscito questo capitolo discutibile.
Levi ci lovva
Io vi lovvo
Lovvo la mia gatta
Fa niente scompaio
Grazie del sostegno e alla prossima
*vola sulla Luna*
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