Ci sei mancato.
Suona un clacson e Bella corre fuori.
-Quando hai comprato sto coso?-chiede a Rubber appena entra nella gigantesca jeep
-Ho fatto un sacco di cose mentre voi non c'eravate.
-Tipo?
-Ho avuto un figlio due anni fa. Con Margaret.
-Povera donna.
-Cosa? Guarda che pezzo di uomo si é preso.
- Un Play boy-lo canzona Eddie
-Ridi. Tu invece? Ho saputo che ti sei sposato una inglesina e ci hai fotto un figlio.
-Infatti.-tira fuori dal portafoglio una foto e glielo mostra
-Carina.-commenta dopo un'occhiata a Patricia-Il piccolo ti assomiglia molto.
-Sembra lui 20 anni fa!- esclama Bella
-Anche lei sta con un inglese, e lo ha incastrato con un figlio.
-Questo da te non me lo sarei aspettato!
-Nemmeno io! Ma la vita ci sorprende con tante cose.
-Già.
-Ho già tracciato la strada,é solo una mezz'ora di camminata.Prendete le pale e andiamo.-dice Rubber
***********
Sono passati venti minuti.
Prende in mano il bastoncino, senza però guardare.
Chiude gli occhi e comincia a dire una muta preghiera. Prende un respiro ed apre gli occhi.
Positivo.
**************
-Eccoci,siamo arrivati.-si ferma Rubber
-Cominciate a scavare.-ordina Bella
-E tu cosa fai?-le chiede Eddie
-Mi riposo.
-Prendi in mano quella pala e scava.
Scavano per circa un quarto d'ora. Ma non trovano niente.
-Ragazzi,qui non c'è niente.-dice Bella buttando via la pala
-Non é possibile!
-Oh merda....Non é che in questi anni qualcuno é arrivato ha scavato e ha trovato la nostra scatola?!-suppone Rubber
-No!-esclama Eddie-Ora che diciamo a Burt?
A Bella qualcosa non quadra. Si guarda intorno ma non trova niente di famigliare anche se sono passati dieci anni, si ricorda che non c'erano tutti quei alberi m
-Rufy, mi dai la mappa?-gli chiede
Rubber glielo passa e una volta che in mano sua la esamina bene.
Alza gli occhi al cielo e poi lo mostra a Eddie, lui sospira e alza le mani al cielo come se stesse pregando.
Questo idiota non cambierà mai.
-Rubber...?-prende parola Bella
-Che c'è?
-Sai, io non credo proprio che nel 1921 quattro ragazzini girassero per il bosco in jeans!
-Oow.
-E' inutile.-chiude la mappa-Torniamo indietro.
-No!-punta Eddie-Dobbiamo continuare a cercare.
-Eddie, non sappiamo dov'è il punto e sinceramente, io non mi ricordo neanche cosa avevamo nascosto.
-E allora?Nemmeno io me lo ricordo, ma é il nostro tesoro. Lo dobbiamo trovare e portarlo a Burt.
-D'accordo.-sospira Bella-Ma prima procuriamo una mappa...Utile questa volta.
Tornano indietro al punto di partenza, ma hanno un piccolo problema. La macchina é sparita.
-Mi hanno fregato la macchina!-grida Rubber consapevole di aver lasciato le chiavi inserite.
-Siamo nella merda.-commenta sotto voce Bella
-Guardate, ha lasciato tracce! Seguiamo queste tracce e prendiamo a calci il responsabile
-Stai scherzando?-fa Eddie
-Lo pagata una fortuna!
-Sai una cosa Rubber?-comincia a dire sarcastico Eddie-Io ho sempre adorato questo di te.
-Già....-continua Bella-Un pozzo di stupidità e ignoranza profonda.
*****************
-Ragazzi,buone notizie.-dice Jerome entrando in salotto
-Cosa?
-Tra una settimana porteremo i bambini a Disneyland! Ho già i biglietti. E Mick e Bella verranno con il piccolo Bobby
-Fantastico!
-Quando torna Eddie?-chiede KT a Patricia
-Tra due giorni.
-Fantastico ci saremo tutti allora.
-Sarà divertente!
***************
Seguendo le tracce arrivano in una raduna molto illuminata, con fiori tutti seminati in giro
-Vi siete persi?-chiede una voce
Si girano-Maxime!
-Idioti. Lo avete seppellito qui. Ho scavato abbastanza, finite voi.
Si mettono subito a scavare. Ci mettono dieci minuti.
-Eccolo!
Continuano a scavare a mano, togliendo la terra, e in tre tirano fuori la scatola
Eddie la avvicina a sé ma esita ad aprirlo.
Aprilo sente dire
Prende un gran respiro e poi lo apre.
Ed eccoli lì. Quattro braccialetti, una pallina, una chiave inglese, una mazza da baseball in miniatura e una maglietta.
I loro nome sono ancora scritti lì. E dietro in grande ,scritto con l'indelebile...
RIGHT TIME.
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Salgono la collina, lentamente. Fino ad arrivare in alto, e vedono Mia arrivare dall'altra parte.
6 anni.
6 anni da quando qualcuno ha deciso di portarselo via su quella strada.
Sentono un sussurro.
La sua voce che si perde nel vento.
E per un attimo vedono la sua immagine riflessa, con la sua solita felpa rossa e il suo solito sorriso.
Vorrebbero piangere. Anche soltanto una lacrima.
Ma lui non vorrebbe. Lui non vuole
Eddie si inginocchia e appoggia a terra la maglietta.
Appoggia la mano sulla terra e guarda quella grande pietra.
-Ciao, amico mio.-gli sfugge una piccola lacrima
Non sa come continuare. Ha tanto da dire che non basterebbe un anno.
Vorrebbe dirgli cosa é successo in questi anni. Vorrebbe parlargli di Patricia e Burkely.
Ma riesce solo ha dire una cosa.
-Ci sei mancato.
Anche voi.
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