Chapter 28

Zayn's pov

Ero rimasto tutto il tempo nel letto ad osservarla fare avanti e in dietro,guardavo il suo volto per decifrare se era contenta o meno e a giudicare da ciò che vedevo la definizione migliore era sorpresa.
La vidi venire verso di me.
"Ho finito" Mi informò accennando un  debole sorriso.

"Andiamo" La presi per mano e scendemmo le scale. Non curandoci dello sguardo dei due.
"Hey dove andate con quelle valigie?" Domandó Harry alzandosi dalla sedia e venendoci in contro.
La vidi afferrarmi la mano e stringerla forte per poi nascondersi dietro di me come una bambina quando diventa timida. Ma lei più che timida era sdegnata... Esattamente, questa era la perfetta descrizione del suo stato d'animo.
"Harry,amico me la porto per un po' di tempo a vivere con me " Dissi ad Harry lasciandolo con nonchalance, senza dargli spiegazioni ne lasciandolo asserire qualcosa riguardante ciò. In quegli attimi lui non le aveva rimosso lo sguardo da dosso,guardandola con un una faccia cupa.
"Non mi guardare cosí,ringraziami puoi scopare quanto vuoi con la tua fidanzatina" Sentii dire da Jenny. Era parecchio emotiva.
Volsi lo sguardo verso Harry, che rimase sorpreso e poi volsi lo sguardo nella direzione in cui Amy si trovava, intenta a masticare una chewing gum e a limare le sue perfette unghie, non riuscii a capire il suo stato d'animo: triste,stupita,forse ferita.

Jenny's pov

"Jenny sono stufo di te,di come ti comporti.. sembri una bambina,che cazzo succede adesso spiegati perchè stai scappando da me?" Chiese Harry abbastanza stufo gridandomi contro.

"Porca puttana sai cosa c'è? C'è che mi sento esclusa da te,davvero ... l'unica persona che dovrebbe consolarmi nei momenti tristi,dovrebbe prendersi cura della sua sorellina non facendole accadere nulla di male,in questo momento è quella che mi causa più dolore." Gridai.
"Mi manca il mio vecchio fratellino" Pensai abbassando la voce,o meglio sussurai dato che Harry mi aveva sentito. Era rimasto là in modo impassibile e ciò mi faceva solamente ribrezzo.

"Scusami,sarò più partecipe nella tua vita.Farò per te il ruolo di una mamma,di un papà e di un fratello uno vero" Disse freddamente per poi venire a racchiudermi in uno dei suoi abbracci che ricambiai volentieri.

***

"Amore non ho niente da mangiare a casa, ti posso portare da Nando's? So quanto ami i fast-food. " Mi chiese Zayn entrando in macchina e accendendosi la sua ennesima  Marlboro e posizionandola perfettamente fra quelle carnose labbra.

"Veramente li ami tu,io tengo alla mia linea peró dato che non  c'è altro va bene farò questo grande sacrificio." Assunsi  la faccia con gli occhi a cuoricino immaginando un bell'hamburger. In questo  momento sono bramosa, quasi  più di Niall.
Eh credetemi se dico ciò vuol dire che  è davvero molta la mia fame.
Non appena arrivammo entrammo nell' affollato fast-food.
"Zayn io prendo posto tu  intanto ordina" Gli dissi in lontananza facendomi spazio fra le persone intente a gustare i loro piatti. Vidi in lontananza un tavolino adatto a due persone, accelerai il passo per evitare che altre persone lo prendessero e mi sedetti aspettando l'arrivo del mio moro.
Osservai le persone intorno a me, verso destra vi era una famiglia:  la mamma abbracciava la figlia piccola che all'incirca poteva avere sei  anni e, il papà il figlio che sembrava poco più grande.
Mi ricordava molto la mia di famiglia. Così unita. Una mamma che mi faceva pensare che mi volesse davvero bene e un papà affettuosissimo che coccolava il suo dolce bimbo. Dio quanto mi manca..
Papà era molto legato ad Harry oltre ad essere papà e figlio loro avevano un forte legame d'amicizia. Erano come due grandi amici. Ma non amici che alla prima occasione ti pugnalano alle spalle, amici veri.

"Papà andiamo a fare le giostre" Vidi la piccola bambina andare dal padre e chiedergli questo piccolo ' favore' così insignificante che, però per lei poteva essere qualcosa di veramente grande.

"Ma certo principessa" Sorrisi a quel nomignolo, papà mi ci chiamava spesso diceva che io ero la sua principessa. Peccato che io non ho avuto una vita facile come quella di una principessa: per me queste cose non esistono, non ho mai creduto a quelle storie di principesse tutte con un lieto fine positivo. La vita non è un pizzico di magia, quelle favole sono solo illusioni per i bambini, la vita è un qualcosa di duro e non si ha una bacchetta magica per far sì che le cose vadano come si vuole. Ecco perché non credo alla vita delle principesse tutta rosa e fiori.
Mi distolse dai pensieri Zayn che aveva appoggiato i vassoi sul tavolo.
Fissai il contenuto davanti i miei occhi: una coca grande con ghiaccio,patatine fritte e un mega hamburger.
Alzai lo sguardo e Zayn mi guardava con uno sguardo trucidante eh, ahimè io non capivo il perché.
"Ho fatto tre ore di fila e davanti avevo una signora abbastanza anziana." Si fermò.
Ridacchiai. " È quindi?"
"Mi ha chiesto se ero single e fidati le sue idee non sembravano molto buone." Incrociò le braccia sotto il petto assistendo alle mie risate che non ero riuscita a trattenere.
"Ma cosa cazzo?" Ormai avevo le lacrime, letteralmente.
-
Addentai quella specie di panino continuando a masticare con la bocca aperta.

"Domani a dieta" dissi a Zayn che sghignazzò per poi farmi un dolce sorriso.

Finimmo il nostro cibo e prima di andare a casa passeggiammo un po' lungo una spiaggietta a qualche isolato dal fast-food.

"Grazie Zayn"

"Per cosa?"Chiese ridendo lanciando qualche sassolino che gli capitava lungo il cammino.

"Per tutto" sorrisi invogliandolo a portare il suo sguardo nel mio.

"Grazie a  te." Incastró la lingua fra i denti carezzandomi con il dorso della mano il mio braccio.
" Andiamo a casa? Ho tanto sonno e domani abbiamo scuola!" Guardó, infine l'orologio.

"Tu che ti preoccupi della scuola?" scoppiai  in una fragorosa risata.

"Si io sono un ragazzo modello" disse imitando Chase il secchione della scuola, nonché nostro compagno di classe.

"Si ragazzo modello, pure io sonno e se non vuoi prendermi in braccio dato che tra un po' crollo sbrigati" dissi sfottendolo e invogliandolo a salire velocemente in macchina.

Mi guardò uscendo la lingua e dopo poco eravamo davanti casa.
Misi in fretta e furia il mio pigiama e mi addormentai velocemente sul petto di Zayn.

Louis's pov

La sveglia suona imperterrita alla stessa ora e io mi alzo malvolentieri dirigendomi in bagno e preparandomi per andare al solito inferno mattutino.

"Lori sveglia" dissi scostando qualche ciocca dei capelli dal viso della mia ragazza.

"Amore ho sonno"disse lamentandosi aprendo i suoi occhi e richiudendoli per la luce, nonostante fioca che le arrivava in faccia.

"Hai cinque minuti per preparati, altrimenti faremo tardi a scuola" le sussurai raccogliendo i boxer da terra.
Eh sí, ieri è stata la nostra prima volta insieme.
E devo dire che è stato grandioso: lei mi completa ed io l'amo tanto,ha superato di gran lunga quello che provavo per Jennifer.
Entrai in bagno facendo scorrere l'acqua calda nell'immensa da vasca.
Stavo entrando nella vasca ma in quel momento si spalancò la porta che mostró la mia Loren assonnata.
"Voglio fare il bagno con te" sbadiglió e a quella proposta mi elettrizzai sorridendo e infilandomi nella vasca insieme a lei.
Le insaponai i capelli e lei fece lo stesso con la mia schiena,alla fine guardammo l'orologio e ormai era davvero tardi per andare a scuola quindi passamo la mattinata a coccolarci e a fare l'amore. Di nuovo.

Jenny's pov
Con Amy non parlavamo molto, anzi a dir la verità nemmeno in faccia ci guardavamo. In questo momento stavo  andando insieme alle ragazze a mensa dove presupponevamo stessero gli altri.
"Ragazze" ci salutò con un segno della mano  Harry, indicandoci dove si erano sistemati oggi.
"Ciao" ricambiai il saluto andando a sedermi in braccio a Zayn.
"Piccola com'è?" chiese dolcemente lasciandomi un bacio nella spalla.
"Voglio solo andare a casa e dormire" dissi facendo un lungo sbadiglio.
Mi accomodai accanto a Zayn e inizai a mangiare.
"Sbaglio o mancano sia Loren che Louis" asserì Bethany con voce perversa notando l'assenza dei due.
"Cosa vuoi?! Dopo una notte di fuoco mica possono svegliarsi presto per venire a scuola"rispose Liam soffocando una risata.
"Ragazzi oggi i professori ci diranno della gita,voi andate ?" chiese Zayn accendendosi la sua sigaretta e giocando con le ciocche dei miei lunghi capelli.
"Io non penso, non mi sento molto di partire" dissi  appoggiandomi nel tavolo e chiudendo gli occhi mentre Zayn prese ad accarezzarmi la testa.
"Ha ragione Jennifer, magari più avanti scegliamo una destinazione tutti insieme e organizziamo una gita fra noi." disse Amy esprimendo un suo parere sulla quale tutti sembravano essere d'accordo.
"Si,mi sembra meglio. Magari la bella Italia, so che il loro cibo è il numero uno, per non parlare della pizza napoletana. " rispose Niall pensando al suo unico amore : il cibo.
"D'accordo andando al dunque stasera che ne dite se facciamo casa mia, piazza e film?" chiese Zayn.

"Perfetto bro' " disse Harry dandogli una pacca sulla spalla e dirigendosi in classe dato la campana era appena suonata.

"Amore vado in classe a dopo" dissi lasciando un bacio nel collo a Zayn e riiniziando a
Subirmi altre tre ore di scuola.
Entrai in classe e decisi di sedermi vicino Cassie.
"Hey"mi sussurrò intenta a smanettare qualcosa nel suo telefono e nel mente scrivere degli appunti su un foglio protocollo.
"Ciao" ricambiai il saluto.
"Non sai quanto ti ammiro" si congratulò con me guardandomi finalmente.
Ridacchiai." Perché ?"domandai stupita.
"Tu la scorsa volta con Perrie.Sì sei davvero grandiosa" battè le mani sorridendomi e tornando a scrivere.
"Ti ringrazio ahah"
Mi sembrava davvero una poco di buono all'inizio ma mi sbagliavo sul suo conto.
Le tre ore le passai con lei che non me le fece pesare molto.
***

"Si, allora qualche volta andiamo a prenderci un caffè .Ciao Cassie." la salutai e mi andai a posizionare vicino la macchina di Zayn,il quale dopo poco arrivó.
"Come è andata la giornata?" chiese giocando con il suo accendino.
"Guarda, se una macchina mi investisse, probabilmente ringrazierei il guidatore." Ironizzai mentre lo vidi ridere.
"Sai che  tra tre giorni partono in gita  e avremo tre settimane senza scuola?" Le baciai il collo.
"Ti potrai riprendere da tutto questo stress" per poi continuare.
"Speriamo Zay,speriamo" dissi accoccolandomi nel sedile e chiudendo gli occhi.