Rindo pov

Uscimmo dalla stanza della ragazza e vidimo Kakucho

Kaku: come sta?

Rindo: si è svegliata, però non si ricorda neanche il suo nome

Kaku: cazzo... È un bel problema...

Ran: a chi lo dici...

Tn pov

Dopo che Rindo e Ran uscirono dalla stanza la chiusero a chiave

Che è? Hanno paura che scappi?

Scesi dal letto e mi misi in piedi,sicuramente mi hanno portato alla base della Bonten...

Forse è stato un po' eccessivo fingere di non ricordare il mio nome... Però devo proteggermi... E non solo dalla Bonten... Ma anche da loro

Portai una mano sulla mia fronte sentendo la fascia che mi circondava la testa...

Tsk... Non è riuscito neanche ad uccidermi... Menomale che volevano farmi fuori eh?

Mi rimisi seduta sul letto... Adesso avevo tre scelte a disposizione...

La prima, continuare a fingere di aver perso la memoria e rimanere abbastanza al sicuro alla base della Bonten finché non troverò un altro posto in cui andare

La seconda, dire tutto ai membri della Bonten sperando che non mi uccidano

La terza, fuggire con il rischio che qualcuno mi riconosca e lo vada a dire a mio padre... In questo caso mi ritroverei dei sicari dietro

Direi che la prima opzione per ora è la più sicura pur di rimanere in vita

Certo però se rimango chiusa qua dentro 24h su 24 rischio di morire dalla noia!

Sentí dei passi nel corridoio, mi rimisi sdraiata nel letto con le coperte fino al mento e chiusi gli occhi fingendo di dormire

La porta si aprí dopo tre giri di chiave

I passi si avvicinarono al letto e si fermarono

X: so che sei sveglia

Continuai a fingere... Poteva essere un bluff... Dire che sapeva che stavo fingendo e poi risondergli "come facevi a saperlo?"

X: ehi... È inutile che fingi

Feci un mugulio di fastidio,per fargli pensare che se continuava a parlare mi sarei svegliata

X: ok... Forse stai davvero dormendo

Sono un'ottima attrice!

Anche se dentro di me ero contenta che lo avevo ingannato non lasciai trasparire alcuna emozione nel volto

A un certo punto sentí il suono di una sveglia, lì fui costretta a far finta di svegliarmi

Tn: mh... Eh?

Vidi un ragazzo dai capelli corti e bianchi... Sapevo chi era... Ero sorpresa non mi sarei mai aspettata di incontrare il capo della Bonten, Manjiro Sano... L'invincibile Mikey

Mikey: buongiorno

Tn: c-chi sei?

Mikey: chiamami Mikey, ho sentito che hai perso la memoria... È così?

Diretto lui

Mikey mi guardò con i suoi occhi neri e freddi...adesso capisco perché è il boss... Riesce a intimidire le persone con uno sguardo... Quasi mi verrebbe da dire la verità

Ma non cederò!

Tn: direi di sí... Non mi viene in mente il mio nome... Neanche il mio cognome...

Mikey: quindi non sapresti dirmi cos'è successo prime che ti trovassero

Scossi la testa in segno di no, lui sospirò rassegnato

Mikey: se vuoi, anche se sarai guarita, puoi rimanere qui finché non ritrovi la memoria

Proprio quello che volevo!

Tn: ti ringrazio...e scusa per il disturbo

Mikey: di niente... Magari quando sarai guarita potrai anche fare qualche giro a Tokyo, magari vedi qualcosa o qualcuno che ti sarà familiare

Tn: hai ragione... Grazie di nuovo... Mikey

Gli sorrisi

Per essere un capo della Yakuza e avere uno sguardo così vuoto e freddo... Alla fine era gentile anche lui

Mikey si alzò dalla sedia che era accanto al letto ed uscí dalla stanza

Mikey pov

Dopo aver fatto visita alla ragazza andai dagli altri...

Sanzu: cosa ne pensi, Mikey?

Mikey: potrebbe star fingendo... Però le ferite sono reali... Per cui penso che abbia perso veramente la memoria... Dopotutto se voleva fingere per intrufolarsi nella Bonten lo avrebbe fatto ma senza perdere così tanto sangue dalla testa

Mochi: lo penso anche io

Koko: intanto tenterò di informarmi sul suo conto... Chiederò in giro se qualcuno la conosce o meno

Mikey: intolre non appena sarà in condizioni migliore voglio che qualcuno la porti in giro per Tokyo

In quel momento tutti guardammo i due fratelli Haitani

Notando di essere osservati Ran si mise a guardare Rindo

Rindo:  se se ho capito... *sottovoce* faccio sempre tutto io fra noi due...

Ran: ti voglio bene anche io fratellino

Rindo: scemo

Rindo pov

Quando quella riunione improvvisata terminò andai nella stanza della ragazza

La vidi seduta mentre guardava fuori dalla finestra

Si voltò quando sentí la porta chiudersi

X: ehi Rindo

Rindo: ehi, sono venuto a cambiarti le bende

Lei annuí, andai verso al comodino afferrando delle bende nuove

Mi misi vicino a lei ed iniziai a toglierle le bende vecchie macchiate da del sangue secco

Le sostituí con quelle nuove, la stessa cosa feci per la fasciatura al braccio

X: grazie

Mi sorrise

Rindo: a proposito il mio amico, Mikey, mi ha detto che quando sarai guarita dalle ferite dovrò pirtarti in giro per Tokyo per cercare di farti tornare la memoria

X: si, me lo aveva detto... Scusami per il disturbo

Rindo: non fa niente... Dopotutto è importante che tu debba ricordarti il tuo nome e recuperare i tupi ricordi

Tn pov

Recuperare i miei ricordi?
Ricordarmi il mio nome?

Queste cose già le sapevo...
Ma loro no...

Se solo sapessero non mi tratterebbero in questo modo così gentile

Sarebbe stato meglio se avessi perso veramente la memoria... Almeno non mi ricorderei quei brutti e felici ricordi della mia infanzia...

Tn Flashback

Eravamo nell'aula magna... La direttrice ci aveva detto che uno di noi era stato adottato

Ognuno si guardava intorno per cercare di capire chi fosse il fortunato ad avere una nuova famiglia

Secondo me verrà adottato quel bambino dai capelli bianchi... Oppure quello con la cicatrice all'occhio...

Dopotutto la maggior parte delle coppiette che venivano qui guardavamo sempre uno di quei due poiché erano dei finti snob che guardavano "la bellezza e l'intelligenza"

La direttrice arrivò e cercò con lo sguardo il bambino o la bambina che la coppia aveva selezionato

Al contrario del pensiero di molti, la direttrice non prese per mano uno di quei due bambini ma prese per mano me

Sorrisi d'istinto... Ero felice... Avevano scelto me! Non lui... Neanche lei... Nanche gli altri... Me!
Sono sempre stata la seconda scelta delle persone... Sta volta era il mio momento di essere la prima!