solevo scriver soni dolci e leti
Solevo scriver soni dolci e leti,
Compiacciomi del tempo che ormai fu
A componer dei miei rumori cheti,
Or questo canto mio lo ispiri tu.
E vivo, e vado, e morrò in questo mondo,
Sendo e sendo stato un solo uomo;
E scrivo, e canto, e dico e compongo,
Avendo e avendo avuto un solo corpo.
Non rima, non che io e non che voi,
Fu letta in qualche oscuro e ostile loco,
Ma ora l'aria vuota, e prima e poi,
Respiri tu sì tanto ed io sì poco.
Già sono stato altro da me stesso,
Un tempo già non vissi, ma fui vero;
Ed ora ardo e brucio, e gelo adesso,
Spegnendo questa fiamma e ardendo il gelo.
Piacenza, 5 Novembre 2013
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro